"Swiss m4m Center" certificato con successo secondo ISO 13485
Da metà aprile, il centro di trasferimento tecnologico per la stampa 3D nella tecnologia medica ha ufficialmente soddisfatto i requisiti della norma ISO 13485:2016 ed è quindi autorizzato a produrre impianti e strumenti per i pazienti. Questo è anche il segnale di partenza per progetti promettenti con le PMI svizzere: la rete di partner comprende già 45 organizzazioni.
L'idea è tanto attraente quanto ovvia: dopo una diagnosi di artrosi dolorosa dell'articolazione dell'anca, le procedure di imaging creano un'immagine 3D ad alta risoluzione dell'articolazione - e quindi la base per un impianto personalizzato: i dati vengono elaborati ulteriormente e alla fine finiscono come un modello digitale in una stampante 3D, che produce il pezzo individuale con un adattamento preciso e a costi ottimizzati.
ISO 13485:2016 per i dispositivi medici
Lo Swiss m4m Center di Bettlach, nel cantone di Soletta, mira a promuovere queste e altre idee che rendono possibile la stampa 3D. Aperto solo nel settembre 2020, è stato ora certificato con successo - secondo l'esigente standard ISO 13485:2016 per i prodotti della tecnologia medica. Solo questo passo permette agli esperti di fabbricare prodotti reali per i pazienti con la linea di produzione che hanno installato e testato negli ultimi mesi.
La tecnologia è elaborata: Tre enormi stampanti 3D sono pronte a partire - integrate da diversi "colleghi" che sono altrettanto necessari per il funzionamento. Per esempio, un dispositivo delle dimensioni di un frigorifero per setacciare e pulire la materia prima della stampante, come una lega di titanio in polvere. La macchina "depowdering", che fa ruotare e girare i pezzi finiti sotto vibrazione fino a quando ogni ultimo granello di polvere è caduto. E una "fornace" in cui le parti stampate vengono gradualmente riscaldate a 600-800 gradi: ricottura di distensione per eliminare le distorsioni interne che la stampa 3D a caldo lascia nel materiale.
Il parco attrezzature mostra due cose: in primo luogo, la stampa 3D è più complessa di quanto sembri a prima vista. E in secondo luogo, costoso: secondo il CEO Nicolas Bouduban, gli investimenti ammontano a circa due milioni di franchi svizzeri. Questi investimenti sono inoltre sostenuti da tutti i partner con una buona volontà di cooperazione, dice Bouduban: "Tutti danno un contributo e ricevono in cambio visibilità, ordini di progetti o know-how".
Orientato alle esigenze delle PMI
Quindi è un dare e avere, con benefici per tutti: produttori di materiali, produttori di attrezzature, sviluppatori di software per la gestione dei processi e della qualità, potenziali utenti come le cliniche che possono utilizzare prodotti medtech innovativi. E soprattutto per le PMI svizzere che non possiedono tali attrezzature né hanno il know-how necessario per utilizzarle. Per loro, Swiss m4m dovrebbe diventare un "terreno di coltura" per l'industrializzazione di protesi articolari o dentarie innovative e altri prodotti - dalla A alla Z, dall'idea all'analisi di mercato al trasferimento alla produzione in serie.
Idee concrete? Sì, dice il CEO Bouduban, esistono già. Per esempio, adattando con precisione gli impianti spinali per sostituire i dischi intervertebrali in base ai dati tridimensionali del paziente. Ma prima di questi progetti, c'è sempre la questione se un'idea è adatta al 3D, spiega il membro del consiglio di amministrazione Andreas Wenger, direttore generale di Precipart SA, una società che fornisce alle aziende di tutto il mondo componenti di tecnologia medica.
"Con il clamore intorno alla stampa 3D oggi", dice Wenger, "è importante sapere dove questa tecnologia ha effettivamente senso". Dopo tutto, ci sono processi concorrenti collaudati nella lavorazione dei metalli. Prendiamo la fresatura, per esempio: se un prodotto desiderato può essere fabbricato in modo efficiente con essa, spiega l'esperto, la stampa 3D spesso non è già più competitiva perché richiede troppo tempo e quindi è troppo costosa. "Gli ingegneri di sviluppo devono pensare in 3D per ottenere il massimo da questa nuova tecnologia", dice Wenger, "noi trasmettiamo questo know-how allo Swiss m4m Center".
Per i pezzi complessi, il processo può portare vantaggi significativi - per esempio, quando un impianto viene formato in un solo passaggio senza la necessità di successive forature o fresature. C'è anche un grande potenziale nelle applicazioni in cui diverse parti sono combinate e prodotte in un unico componente.
Come esempio, Wenger cita un impianto che è attualmente in fase di co-progettazione a Bettlach - con strutture tubolari all'interno: canali nascosti che forniscono il raffreddamento. "Non si può produrre in un solo passo con qualsiasi altro processo". La sua conclusione: la stampa 3D può essere una soluzione valida per i requisiti più esigenti; per piccoli o anche alti volumi - un'opportunità per le PMI nella catena di approvvigionamento e anche per le aziende di tecnologia medica. C'è molto potenziale in Svizzera: Il settore medtech, fortemente rappresentato ai piedi del Giura meridionale, ha venduto nel 2019 prodotti e servizi per un valore di quasi 18 miliardi di franchi svizzeri - grazie a circa 1400 aziende e al know-how di 63'000 dipendenti.
Molto sostegno da parte dell'industria
L'interesse per Swiss m4m Center è quindi alto. 45 partner sono saliti a bordo dall'apertura nel settembre 2019. Su piattaforme come LinkedIn, i follower sono in costante aumento. E un webinar del produttore svedese di polvere di titanio Sandvik, dove è apparso il CEO Bouduban, è stato seguito da diverse migliaia di persone. "Il progetto sembra colpire un nervo scoperto", dice il direttore dell'Empa Pierangelo Gröning, che è stato determinante nella creazione del centro svizzero m4m come cofondatore dell'iniziativa AM-TTC. "una linea di produzione senza scopo di lucro con accesso aperto per le PMI: questo non è mai esistito prima in Svizzera".
Oltre al trasferimento di tecnologia, Swiss m4m Center si concentrerà fortemente sul trasferimento di conoscenze. Un concetto di formazione è stato sviluppato insieme alla Höhere Fachschule Technik Mittelland. L'Empa offre corsi di formazione avanzata con gli esperti di Bettlach e vi invierà anche apprendisti per la formazione nella produzione additiva. Anche la Fondazione svizzera per la ricerca microtecnica (FSRM) di Neuchâtel offre un corso. Un responsabile della formazione è stato recentemente assunto specificamente per tali corsi di formazione e perfezionamento.
La risposta finora rende Nicolas Bouduban fiducioso, anche se il lavoro, dopo la fase di costruzione creativa e sportiva, è davvero solo all'inizio. Sia impianti per pazienti che hanno subito fratture complicate, sia in chirurgia orale che per protesi su misura: Le soluzioni personalizzate sono un mercato in crescita per lo specialista. "Le possibilità nel settore medtech sono lungi dall'essere esaurite", dice il CEO, "e sempre più aziende vogliono prendere piede in questo settore".
Fonte: Empa
Rete svizzera per il trasferimento di tecnologia
Il "Swiss m4m Center" fa parte della "AM-TTC Alliance" (Advanced Manufacturing Technology Transfer Centers, vedi sotto) ed è finanziato da diverse fonti. I fondi per la fase di avvio 2019-2020 provengono dal Consiglio dei PF. Inoltre, il Dipartimento federale dell'economia, dell'educazione e della ricerca, che ha classificato lo "Swiss m4m Center" come "istituzione di ricerca di importanza nazionale" verso la fine dell'anno scorso, contribuisce al finanziamento fino al 2024. Inoltre, i cantoni di Berna e Soletta e numerosi partner del mondo economico sostengono il progetto.
Per maggiori informazioni: www.am-ttc.ch