La sicurezza: una questione di primaria importanza per la Svizzera e la sua industria

Con il titolo "Nel mirino - Sicurezza e resilienza per l'industria e la società", il 23 giugno 2022 si è tenuta la 15a Giornata dell'Industria Swissmem presso la THE HALL di Dübendorf. Hanno partecipato più di 800 persone provenienti dal mondo dell'economia, della politica, dell'amministrazione e della ricerca. Personalità di spicco, come il Consigliere federale Ueli Maurer, l'ex Segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen e il Presidente di Swissmem Martin Hirzel, hanno parlato della situazione della politica di sicurezza in Svizzera e in Europa e dell'importanza della sicurezza nelle aziende industriali di fronte ai crescenti attacchi fisici e digitali.

Le aziende industriali svizzere sono ripetutamente nel mirino dei criminali informatici. (Immagine: Pixabay.com)

L'ex Segretario Generale della NATO e Primo Ministro della Danimarca Anders Fogh Rasmussen ha aperto lo Swissmem Industry Day il 23 giugno 2022 e ha presentato la sua analisi della situazione della sicurezza in Europa. Per lui è chiaro: "Nel breve termine, un aumento delle tensioni tra autocrazie e democrazie è inevitabile". Rivolgendosi agli imprenditori, ha detto: "Nel 2022, ogni grande azienda avrà bisogno di un proprio ministro degli Esteri. Solo comprendendo i rischi geopolitici si può stare un passo avanti rispetto alla concorrenza". Philippe Amon, Presidente e CEO Sicpa, ha espresso un parere simile: "Le dinamiche strategiche globali stanno diventando sempre più aggressive. Il vero successo sta nella nostra capacità di anticipare".

Una situazione scomoda per i piccoli Stati

Martin Hirzel, presidente di Swissmem, ha commentato anche la politica di sicurezza: "Da anni notiamo un ritorno al protezionismo, al nazionalismo e al militarismo in diversi Paesi. A livello internazionale, la legge del più forte sta prendendo sempre più il sopravvento. Per i piccoli Stati come la Svizzera, questo è particolarmente scomodo. A mio avviso, è giunto il momento che la Svizzera torni a sostenere sempre più un sistema internazionale basato sul diritto internazionale, sul multilateralismo, sulla cooperazione e sul commercio." 

Il consigliere federale Ueli Maurer, capo del Dipartimento federale delle finanze, responsabile della sicurezza informatica a livello federale, ha sottolineato: "La sicurezza informatica è ben sostenuta in politica in tutti i partiti".   

Le aziende MEM svizzere sono oggetto di numerosi attacchi 

Nell'era della digitalizzazione, le aziende industriali offrono superfici di attacco particolarmente ampie ai criminali informatici. I cyberattacchi, ma anche gli attacchi fisici, sono oggi una minaccia costante. In occasione dell'Industry Day, Martin Hirzel ha presentato i risultati di un'indagine condotta tra le aziende associate a Swissmem in collaborazione con l'Istituto di diritto penale e criminologia dell'Università di Berna. Dimostrano chiaramente che gli attacchi possono colpire qualsiasi azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Il potenziale di danno è enorme e in casi estremi può mettere in pericolo l'esistenza di un'azienda. Di conseguenza, la consapevolezza di questi rischi è elevata nelle aziende associate a Swissmem. In quasi tutte le aziende vengono attuate misure mirate. Di conseguenza, l'82% degli attacchi classificati come molto gravi non ha avuto conseguenze o è stato possibile porvi rimedio nel breve periodo. Martin Hirzel, Presidente di Swissmem, ne trae le seguenti conclusioni: "Sono lieto che tra i soci di Swissmem vi sia un elevato livello di consapevolezza degli attacchi informatici e delle minacce fisiche. Tuttavia, l'attenzione non deve calare. Ogni azienda deve essere sempre preparata tecnologicamente e organizzativamente per poter respingere tali attacchi". 

Esperienze di attacchi informatici

Nel corso di una tavola rotonda, Irina Leutwyler, CEO di Wesco AG, Barend Fruithof, CEO di Aebi Schmidt AG e Andrea Roth, CEO di Geobrugg AG, hanno descritto le loro esperienze e i loro punti di vista sugli attacchi alle loro aziende. Irina Leutwyler ha sostenuto a nome di tutti la dichiarazione del presidente di Swissmem: "Ci prepariamo costantemente al prossimo attacco. Perché arriverà! 

La Giornata dell'Industria si è conclusa con un panel composto dalla Consigliera nazionale Maja Riniker (FDP), dalla Consigliera nazionale Edith Graf-Litscher (SP), dal Consigliere nazionale Franz Grüter (SVP) e dal Consigliere nazionale Gerhard Andrey (GRÜNE).  

Fonte: www.swissmem.ch

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