Studio ServiceNow: molte violazioni di dati rimangono impunite
Il nuovo studio di "ServiceNow"", che ha intervistato 300 Chief Information Security Officer (CISO) in tutto il mondo, chiarisce che le aziende hanno bisogno di nuovi approcci alla sicurezza per far fronte al crescente numero di minacce e ai costi associati.
Le principali lacune nella sicurezza sono state affrontate nei capitoli dello studio di ServiceNow: Le organizzazioni leader non stanno rispondendo in modo sufficiente alle minacce alla sicurezza per proteggere i loro dati. Il 72% dei Chief Information Officer (CISO) intervistati in Germania ha detto di non affrontare le violazioni dei dati scoperti.
In tutto il mondo, la cifra raggiungeva l'80%. Il 72% conferma anche che è difficile dare priorità alle minacce in base alla criticità del business.
Distinzioni critiche
Il tempo è denaro: il 14% dei CISO in Germania (13% in tutto il mondo) riferisce che le violazioni della sicurezza hanno causato danni finanziari o d'immagine nell'azienda negli ultimi tre anni. Processi manuali, mancanza di risorse e di personale, e nessun modo di dare priorità alle minacce impediscono misure di sicurezza efficaci.
Di conseguenza, molti CISO stanno espandendo l'automazione dei compiti di sicurezza per rafforzare la risposta e la mitigazione delle minacce.
"I CISO in Germania stanno investendo sempre di più nella prevenzione e nel rilevamento delle violazioni dei dati, ma il nostro studio mostra che il focus dovrebbe essere sulle misure di risposta", afferma Georg Goller, Area Vice President Germany, ServiceNow. "L'automazione e l'orchestrazione delle misure di sicurezza è ciò che manca ai CISO per aumentare significativamente l'efficienza delle loro soluzioni di sicurezza".
Altri risultati dello studio:
- Solo il 20 per cento valuta le misure di sicurezza nella propria azienda come altamente efficaci (19 per cento a livello mondiale).
- Solo il 38% dei CISO in Germania e in tutto il mondo crede che le loro soluzioni di protezione dei dati dei clienti siano altamente efficienti, e i clienti ne soffrono di più.
- Il 20% dei CISO tedeschi dice che i processi manuali impediscono il rilevamento e la difesa contro le minacce alla sicurezza. Il 18% crede che la mancanza di risorse stia influenzando le misure di sicurezza.
- Solo l'8% dei CISO in Germania crede che i loro dipendenti non abbiano le competenze necessarie per dare priorità alle minacce alla sicurezza (a livello globale, la cifra è del 7%).
Una piccola parte, l'11% in tutto il mondo e il 6% in Germania, che viene descritta come "security response leader" si differenzia dalle altre aziende in questo senso,
- Automatizzare più compiti di sicurezza, compresi compiti più avanzati come il reporting delle tendenze.
- Dare priorità alle risposte agli avvisi di sicurezza in base alla criticità del business.
- Cooperare di più con l'IT e gli altri dipartimenti.
Potete trovare maggiori informazioni sullo studio di ServiceNow a questo Link