Robot - job killer o salvaguardia per il futuro?
I robot sono dei killer di posti di lavoro o aiutano effettivamente a rendere le piccole e medie imprese a prova di futuro? Si prevede che la Germania avrà una grave carenza di manodopera nel prossimo decennio, specialmente tra gli specialisti tecnici. Allo stesso tempo, i cicli di vita dei prodotti si stanno accorciando. Tuttavia, soprattutto per le piccole e medie imprese, l'ostacolo per investire in automazione aggiuntiva è alto. I robot cooperanti e facili da installare (cobot) offrono quindi una soluzione rapida ed economica per aumentare la flessibilità, la qualità e la velocità della produzione e per reagire alle mutevoli esigenze del mercato.
I robot collaborativi di Omron forniscono un buon esempio di quanto siano versatili e semplici i cosiddetti "cobot" oggi. Sia nell'industria automobilistica, dei semiconduttori, alimentare, dell'imballaggio o dei cosmetici, in una varietà di design sono adatti per l'uso in qualsiasi ambiente. Grazie alla programmazione basata su diagrammi di flusso, un'interfaccia HMI intuitiva e semplici funzioni di apprendimento, quasi nessuna conoscenza preliminare della programmazione è richiesta. Simile a una presentazione PowerPoint, l'utente può assemblare blocchi funzionali completi e riempire gli attributi predefiniti con i parametri desiderati. I cobot hanno anche una telecamera integrata opzionale, un sistema di elaborazione delle immagini e di illuminazione con cui rilevano accuratamente i prodotti.
Grazie a molte funzioni di base come il riconoscimento di modelli, codici a barre e colori, le applicazioni di rilevamento, ispezione, misurazione e smistamento possono essere implementate senza sforzo e adattate ad altri requisiti secondo necessità. Con l'aiuto del riconoscimento dei punti di riferimento, il robot sa dove si trova e può, per esempio, essere allineato con un'altra macchina senza molto sforzo e ricalibrazione. Può anche percorrere il tragitto in modo autonomo, perché i cobot possono anche essere combinati con i robot mobili della serie LD. Questo significa che possono sempre lavorare dove c'è bisogno di loro.
Facile da usare e versatile
I robot sono entrati nell'industria già negli anni '60, e da allora il loro numero di installazioni è aumentato inesorabilmente. In tutto il mondo, circa 500.000-600.000 nuovi sistemi robotici vengono attualmente messi in funzione ogni anno, con un aumento particolarmente pronunciato nel mercato asiatico, come mostra l'analisi di mercato "World Robotics 2019" della Federazione Internazionale di Robotica (IFR) e Fraunhofer IPA:
Se le piccole e medie imprese di produzione in Germania vogliono tenere il passo a livello internazionale mantenendo la crescita economica, dovranno investire in più automazione solo per ragioni di costo. Inoltre, c'è una crescente carenza di lavoratori. Secondo le previsioni dell'Ufficio federale di statistica, si prevede un calo della forza lavoro disponibile da circa 44 milioni nel 2013 a circa 40-42 milioni nel 2030 a causa del basso tasso di natalità (Figura 3). Secondo il BCG (Boston Consulting Group), c'è da temere un divario di lavoro da 5,8 a, nel peggiore dei casi, anche 7,7 milioni. Quindi abbiamo bisogno di più automazione per contrastare il declino della forza economica.
La flessibilità è richiesta
Tuttavia, in molti settori, la robotica industriale classica non sarà la chiave del successo. Questa tecnologia richiede un investimento elevato, ma non è abbastanza flessibile per le esigenze attuali e future. Le linee di produzione classiche sono progettate per prodotti che vengono fabbricati in grandi quantità. Tuttavia, i cicli di vita dei prodotti stanno diventando sempre più brevi. Mentre il ciclo di vita del prodotto dei veicoli negli anni '70 era ancora di otto anni in media, le auto di oggi spesso ottengono il loro primo facelift dopo solo due o tre anni.
In quasi tutti i settori, anche gli intervalli tra gli sviluppi di nuovi prodotti si stanno accorciando e molti di essi devono cedere il passo alle nuove tendenze dopo un tempo relativamente breve. La produzione e la sua automazione devono adattarsi a questo scenario. I cobot forniscono buoni prerequisiti per questo.
Introdotti sul mercato nel 2008, i robot collaborativi sono una categoria relativamente nuova di robot industriali. A differenza dei robot industriali tradizionali che devono essere schermati dall'area di lavoro umana da una recinzione di sicurezza, i cobot sono progettati per lavorare in sicurezza con gli umani. Gli utenti hanno anche bisogno di meno tempo e denaro per programmare un'applicazione con questi "robot aiutanti". Inoltre, i cobot possono essere spostati da un luogo all'altro per lavorare su compiti diversi, mentre i robot industriali tradizionali devono essere fissati in un posto e di solito possono essere usati solo per un compito specifico all'interno della cella robotica.
I cobot possono quindi essere utilizzati per ottenere una maggiore flessibilità. I compiti che possono svolgere sono diversi e vanno dalle semplici applicazioni pick-and-place nella movimentazione dei pezzi, lo smistamento e la pallettizzazione al caricamento delle macchine, il prelievo, l'imballaggio e il collaudo. Possono applicare adesivi e sigillanti, assemblare o smontare parti, misurare, testare, ispezionare ed eseguire operazioni di serraggio. Questo si traduce in miglioramenti significativi per i dipendenti. Non devono più svolgere un lavoro monotono, fisicamente impegnativo o addirittura pericoloso, ricevono supporto per lavori di precisione e possono concentrarsi sulle loro competenze principali. Allo stesso tempo, la gestione della tecnologia è semplice.
Dall'analisi dei bisogni al supporto
Inoltre, componenti aggiuntivi come assi aggiuntivi, pinze, sensori di forza, unità di comunicazione o cacciaviti possono essere facilmente utilizzati sui cobot tramite plug-and-play. Omron ha costruito una rete di partner per offrire una vasta gamma di componenti adatti. Inoltre, gli esperti di automazione forniscono anche supporto per le domande relative all'uso dei cobot. Questo inizia con l'analisi del compito di produzione, la selezione di cobot e pinze adatti o di componenti aggiuntivi, come i sensori, e comprende anche l'analisi dei rischi, la messa in funzione, la formazione e il supporto tecnico. Per le piccole e medie imprese, questo semplifica il loro ingresso nell'industria di produzione flessibile del futuro.