Shopping online: sette consigli per uno shopping sicuro

Proprio in tempo per il Natale, i negozi online stanno ancora una volta tentando gli acquirenti con grandi offerte e i clienti stanno prendendo d'assalto i centri commerciali digitali. Alle loro calcagna: i criminali informatici che sono alla ricerca di dati sensibili. Sette consigli per uno shopping online sicuro.

Acquisti online
© Depositphotos, keport

Il commercio online è in piena espansione. Tuttavia, l'attrattiva dello shopping online attrae anche i criminali informatici. Con i seguenti sette consigli di NordVPN i consumatori possono proteggersi dalle truffe.

  1. Creare più indirizzi e-mail

Soprattutto nella fase di shopping più calda dell'anno, i truffatori tentano gli utenti a registrarsi su siti falsi con il loro nome e indirizzo e-mail. In questo modo, i criminali possono ottenere informazioni che facilitano l'hacking di account di posta elettronica privati e aziendali. Chiunque voglia indulgere in acquisti sicuri o usi altri portali con registrazione dovrebbe quindi creare un indirizzo speciale solo per gli acquisti online, che, se possibile, non permetta di trarre conclusioni sul vero nome o sul datore di lavoro. Se gli hacker riescono comunque ad accedere all'account, il danno è di solito limitato.

  1. Acquista su siti web sicuri

Una volta che tutti i conti privati e aziendali sono protetti, l'attenzione dovrebbe essere rivolta alla protezione della navigazione. Le pagine sicure possono spesso essere riconosciute nel browser dall'URL, che inizia con "https://". La "s" sta per "secure" e indica che almeno una crittografia TLS è attiva su questa pagina. TLS sta per Transport Layer Security e descrive un protocollo di crittografia per la trasmissione sicura dei dati. Naturalmente, ci sono altre misure di sicurezza, ma HTTPS offre almeno una protezione di base per i vostri dati.

  1. Assicurati di usare gli URL giusti

Purtroppo, non tutti i siti fraudolenti possono essere smascherati semplicemente guardando l'URL. Ci sono anche siti truffa che usano HTTPS. Gli utenti dovrebbero quindi assicurarsi di essere sulla pagina corretta del negozio e prestare particolare attenzione all'ortografia. Se parti del nome della società nell'URL sono sostituite da numeri (come in "n1ke"), è molto probabile che si tratti di un sito truffa.

  1. Fai attenzione agli URL abbreviati e criptici

Nelle reti sociali, dove lo spazio per il testo è spesso molto limitato, l'uso di accorciatori di URL si è affermato. Questi aiutanti trasformano un URL molto lungo in uno corto. Il problema è che questi URL sono criptici. L'URL https://bit.ly/1uA9DkP per esempio, porta alla pagina NordVPN. A prima vista, non è possibile vedere dove porta il collegamento. Solo un clic sul link o un esame ravvicinato tramite mouseover rivela la destinazione. I truffatori possono quindi suggerire un falso senso di sicurezza, perché gli accorciatori usano HTTPS, ma questo si applica solo al reindirizzamento, non necessariamente alla pagina di destinazione. Inoltre, gli utenti non possono più capire da un URL cospicuo prima di visitare la pagina se si tratta del sito web corretto di un negozio. Prima di cliccare sul link, gli utenti dovrebbero quindi controllare se la fonte è affidabile. Se c'è qualche dubbio, la via più complicata per arrivare alla pagina ufficiale del negozio attraverso un motore di ricerca è più sicura.

  1. Utilizzare un blocco degli annunci

La cautela è la madre della sicurezza su internet, ma ci sono anche strumenti che rendono l'esperienza su internet molto più sicura. Questi includono gli ad blocker, per esempio. Impediscono ai siti web di mostrare pubblicità e di aprire pop-up. Nel migliore dei casi, queste pubblicità da fonti esterne tracciano solo le attività online dei visitatori. Spesso, però, gli annunci invogliano i visitatori a visitare siti esterni. Poiché gli operatori dei siti web di solito non controllano accuratamente queste pubblicità e pop-up, spesso vengono inseriti link discutibili. Nel peggiore dei casi, la speranza di un affare si trasforma nell'orrore di un attacco hacker.

  1. Acquista invece invisibile

Navigare distrattamente su internet è un grosso problema - soprattutto quando si fanno acquisti online e si gestiscono login sensibili o addirittura dati bancari. Ma anche la posizione fisica può rivelarsi critica per la sicurezza. Le reti pubbliche su autobus e treni o nel caffè all'angolo sono gateway popolari per i pirati di dati. Gli utenti dovrebbero quindi generalmente evitare di connettersi a tali reti a meno che non possano proteggersi. Per esempio, con una VPN.

  1. Coprire le tue tracce con una VPN

Non solo nelle reti pubbliche, ma anche quando si fa shopping online a casa, le reti private virtuali sono una garanzia di privacy durante la navigazione. Le VPN criptano le attività online dei loro utenti e il loro indirizzo IP. Il sistema è ancora più efficace nella rete domestica: se lo strumento VPN scelto viene eseguito direttamente sul router, tutti i dispositivi collegati ad esso sono protetti.

"Oltre agli strumenti classici come il software anti-virus, gli utenti oggi hanno accesso a una varietà di applicazioni come le VPN per proteggersi", sottolinea Joanna Rusin-Rohrig, Country Manager DACH di NordVPN. "Ma tutti gli strumenti di privacy non servono a nulla se gli utenti stessi non prestano attenzione alla loro protezione. Anche quando fanno acquisti online, dovrebbero rivelare solo le informazioni assolutamente necessarie. Se i siti web chiedono dati insoliti come il numero di identificazione personale o una password, la probabilità di un tentativo di frode è alta".

Fonte: NordVPN

 

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