Modernizzazione dell'illuminazione

Oggi, non solo l'estetica ma anche l'economia e l'ecologia richiedono un'illuminazione moderna. Inoltre, deve essere piacevole per l'utente e allo stesso tempo adeguato al compito. L'illuminazione moderna non è quindi solo bella, ma anche sostenibile.

Modernizzazione dell'illuminazione

 

 

In molti edifici commerciali come uffici, ospedali, sale o anche centri commerciali, sono ancora in uso vecchie lampade fluorescenti tubolari (T8: 8/8 pollici o 26 mm di diametro). Non è raro che questi sistemi d'illuminazione abbiano 20 o anche 30 anni e non soddisfino più le esigenze di oggi e debbano essere sostituiti o modernizzati.

 

L'illuminazione moderna oggi è solitamente basata sulla tecnologia LED. Le moderne lampade fluorescenti (T5: 5/8 di pollice o 16 mm) sono anche molto diffuse e, installate nel posto giusto, soddisfano le esigenze di estetica e sostenibilità.

Accettazione

 

Le condizioni di luce che cambiano costantemente sono poco accettate. Tuttavia, tutti si sono già abituati al fatto che la luce si accende automaticamente quando si entra in una stanza o in un corridoio e si spegne di nuovo quando si esce. Questo è pratico e conveniente.

 

Se gli apparecchi vengono convertiti, una dichiarazione di conformità deve essere richiesta al fornitore o al fabbricante.

 

Oggi, l'automazione dell'illuminazione è facilmente possibile per mezzo di sensori di movimento e di presenza. Inoltre, soglie, sensibilità e tempi possono essere configurati sui sensori, rendendoli adattabili e versatili.

 

Tuttavia, si pone la domanda fondamentale: qual è la giusta impostazione della luce? È stato dimostrato che l'automazione completa, per esempio nei corridoi e nelle scale, ha perfettamente senso. Qui le esigenze individuali sono certamente secondarie. Nei luoghi di lavoro, i sistemi semiautomatici hanno dato buona prova di sé.

 

L'utente o gli utenti stessi decidono quando la luce è accesa. Per mezzo di sensori di presenza, la luce viene poi azionata finché qualcuno si trova nella zona corrispondente, oppure qualcuno la spegne semplicemente. In termini di valore di soglia, un tale sistema di illuminazione potrebbe essere acceso una volta quando non dovrebbe esserlo. In compenso, a volte non è nemmeno acceso, semplicemente perché nessuno ha premuto l'interruttore.

Voci di costo

 

Nel settore commerciale, oltre all'accettazione, sono ovviamente importanti anche gli aspetti economici dell'illuminazione. Non si tratta principalmente dei costi di acquisizione della nuova illuminazione, ma dei costi annuali di funzionamento. Oltre ai costi di acquisizione, questi includono i costi per l'installazione e le regolazioni, l'energia consumata, gli interessi (ammortamento) e la manutenzione.

 

La sostituzione di un sistema di illuminazione che sta invecchiando, in particolare, deve essere attentamente pianificata. In particolare, si deve decidere se si devono sostituire solo le lampade (sorgenti luminose) o gli apparecchi nel loro insieme. Con la sostituzione delle lampade, i costi di adattamento possono spesso essere risparmiati. Le lampade moderne (T5, LED) producono più luce, quindi il numero di apparecchi può essere ridotto e le posizioni cambiate. Questo può portare alla pittura e ad altri lavori di ritocco. Inoltre, deve essere osservato lo standard di installazione a bassa tensione (NIN 2015). Se l'illuminazione viene sostituita, la nuova deve essere installata in conformità con NIN 2015. Può essere necessario adattare i quadri obsoleti, per esempio con dispositivi di corrente residua (RCD), se ci sono anche prese nel gruppo di illuminazione. Questo può essere molto costoso.

 

Se gli apparecchi vengono convertiti, una dichiarazione di conformità deve essere richiesta al fornitore o al fabbricante. Negli edifici più vecchi, i sistemi di illuminazione possono essere protetti (protezione del patrimonio, protezione dei monumenti). In questi casi, l'unica opzione è la sostituzione delle lampade o l'installazione di punti luce supplementari.

 

I costi energetici possono essere facilmente stimati attraverso la potenza installata e le ore di pieno carico. Rispetto a un vecchio sistema di illuminazione, il risparmio può essere quantificato anche in questo modo.

 

Nella SIA 380/4, l'illuminamento, la potenza specifica e i valori tipici per le ore di pieno carico possono essere trovati a seconda dell'uso della stanza. Tuttavia, è meglio fare una buona stima delle ore di pieno carico dei locali interessati e includere questi valori nel calcolo.

 

Poiché l'efficienza delle lampade a LED è migliorata molto rapidamente negli ultimi anni, è ora possibile soddisfare le specifiche di illuminamento e allo stesso tempo anche sotto i valori target per la potenza specifica. Questi valori obiettivo erano ancora basati su lampade a risparmio energetico.

 

In termini di manutenzione, è soprattutto la sostituzione delle lampade difettose e i costi associati che hanno un impatto. Nelle aziende più grandi, la sostituzione di una lampada difettosa è stimata in 30 minuti. In aziende con centinaia o migliaia di lampade, questo sforzo può essere considerevole.

 

La vita media delle lampade è quindi un parametro di pianificazione molto importante. Specialmente con le lampade a risparmio energetico, l'esperienza ha dimostrato che le ore di funzionamento previste non sono state raggiunte e devono essere sostituite molto più frequentemente del previsto. La ragione di questo non è solo la cattiva qualità delle lampade o dei reattori, ma anche la generazione locale di calore, che stressa e danneggia i reattori.

LED o T5?

 

Oggi, l'illuminazione contemporanea ed efficiente è realizzata con LED o con l'ultima generazione di lampade fluorescenti T5. Entrambe le fonti di luce raggiungono un'efficienza di circa 100 lumen/watt. La durata di vita di circa 50.000 ore per i LED e di 25.000 ore per le lampade fluorescenti T5 permette diversi anni di funzionamento a bassa manutenzione. La differenza principale tra i due illuminanti è il modo in cui la luce è distribuita.

 

Mentre il LED è una sorgente puntiforme e ha un'emissione di luce diretta, il tubo fluorescente con emissione di luce diffusa può illuminare l'intera stanza. È proprio questa caratteristica che è spesso vantaggiosa nelle stanze con minori esigenze estetiche e soffitti scuri. Le lampade fluorescenti con riflettori appropriati possono dirigere una certa proporzione della luce indirettamente verso il soffitto, il che porta a un'illuminazione del soffitto. Da lì, la luce si diffonde ulteriormente nel resto della stanza. Poiché il LED emette la luce in una direzione, questo effetto indiretto non può essere semplicemente trasferito. Se si vuole ottenere questo effetto con i LED, devono essere presenti ulteriori LED all'interno o sull'apparecchio di illuminazione. Entrambe le soluzioni possono funzionare bene. Alla fine, i fattori estetici ed economici sono decisivi.

 

I nuovi sistemi di illuminazione dovrebbero fornire la giusta quantità di luce nel posto giusto, non troppo poco e non troppo, e allo stesso tempo essere efficienti dal punto di vista energetico. Soprattutto nelle grandi stanze, una divisione in due o più zone di illuminazione è quindi spesso utile. Le aree di transito e le postazioni di lavoro in grandi stanze sono fornite con diverse quantità di luce.

 

I buoni sistemi oggi raggiungono valori di 80 lumen/watt e più. Questi valori dovrebbero essere specificati e anche controllati per una buona pianificazione.

 

Per l'efficienza, le specifiche di lux devono essere raggiunte con il minor numero possibile di watts/m2 installati. Per il sistema di illuminazione installato, questo significa avere il miglior valore di sistema possibile in lumen/watt.

 

I buoni sistemi oggi raggiungono valori di 80 lumen/watt e più. Questi valori dovrebbero essere specificati e anche controllati per una buona pianificazione.

 

Per non "ottimizzarsi in un vicolo cieco" massimizzando l'efficienza, i sistemi possono essere dotati di componenti adattabili. Per le lampade fluorescenti, i reattori multiwatt hanno dimostrato il loro valore, permettendo l'uso di lampade con potenze diverse. I sistemi a LED con la possibilità di regolare la corrente di funzionamento offrono la stessa flessibilità.

 

Nonostante la lunga durata di vita, ogni fonte di luce deve essere sostituita ad un certo punto. Le lampade fluorescenti LED e T5 hanno la proprietà di diminuire la loro luminosità nel tempo. Una lampada sostituita, nuova, brilla quindi un po' di più. Tecnicamente questo è completamente senza problemi, ma può essere antiestetico. Le lampade con vetro smerigliato possono nascondere in parte questo effetto. Nel caso delle lampade a LED, la situazione è aggravata dal fatto che i moduli LED possono differire nel colore della luce, che viene percepito dall'occhio.

 

Dopo tutto, i LED vengono costantemente sviluppati. I moduli che sono installati nelle lampade oggi probabilmente non saranno più disponibili per l'acquisto tra cinque o dieci anni. Tuttavia, ci sono produttori che offrono alcune garanzie. A causa delle suddette proprietà e del progresso tecnico, tuttavia, non ha nemmeno senso fare scorte.

 

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