Miglioramenti nella sicurezza delle dogane
La Svizzera parteciperà al sistema di controllo delle importazioni dell'UE 2. Questo significa che i dati doganali, che sono principalmente generati nel commercio online, saranno già trasmessi dal paese d'origine quando la merce viene spedita. Questo permette un'analisi dei rischi efficiente e completa da parte dell'Amministrazione federale delle dogane.
L'aggiornamento dell'accordo del 2009 tra la Svizzera e l'UE sull'agevolazione dei controlli e delle formalità nel trasporto delle merci e sulle misure doganali di sicurezza (ZESA) aumenterà la sicurezza nella circolazione internazionale delle merci e farà avanzare la digitalizzazione dei processi doganali. Assicura inoltre che il livello di sicurezza tra la Svizzera e l'UE sia mantenuto e che la facilitazione del traffico di merci tra la Svizzera e l'UE possa quindi continuare.
Il sistema di controllo delle importazioni 2 (ICS2) viene implementato dall'Amministrazione federale delle dogane nell'ambito del programma di digitalizzazione e trasformazione DaziT. La prima fase di ICS2 è attualmente in fase di introduzione nel settore del traffico postale.
Sulla base del CESA, la Svizzera e l'UE formano uno spazio doganale di sicurezza comune. In questo ambito di sicurezza, le parti applicano tra loro norme di sicurezza equivalenti e rinunciano a misure di sicurezza corrispondenti a quelle che si applicano ai paesi terzi.
Le parti hanno concordato un adattamento del capitolo III e degli allegati I e II del CESA. La relativa decisione del comitato misto del 12 marzo 2021 è applicata provvisoriamente con effetto immediato, previa ratifica.
Fonte: FCA
ICS2: le domande e le risposte più importanti dal punto di vista della Svizzera
Programma di trasformazione DaziT