Sala dati IoT: implementazione di prototipi sicuri
Il Machine Tool Laboratory WZL dell'Università RWTH Aachen implementa con successo prototipi sicuri per uno spazio dati IoT decentralizzato e cross-company basato sul modello GAIA-X.
La completa digitalizzazione di macchine, impianti e dispositivi porta spesso alla creazione di silos di dati all'interno della propria azienda. Tuttavia, i silos di dati riducono la qualità dei dati, ostacolano la collaborazione interna e rallentano i processi decisionali. Non solo l'usabilità degli asset digitali ne soffre, ma di conseguenza anche lo sviluppo di nuove intuizioni nei processi produttivi, la riduzione della latenza decisionale e l'aumento della fedeltà dei clienti.
La prossima generazione di infrastrutture di dati
Con il concetto "GAIA-X", il governo federale tedesco, in collaborazione con i partner europei, ha sviluppato una proposta per la progettazione della prossima generazione di un'infrastruttura di dati per l'Europa, che affronta i problemi di cui sopra. L'obiettivo di GAIA-X è un'infrastruttura di dati sicura e in rete basata sui valori europei che soddisfa i più alti standard di sovranità digitale e promuove l'innovazione dirompente. In un ecosistema digitale aperto e trasparente, i dati e i servizi devono essere resi disponibili in modo non complicato, riuniti e condivisi in modo affidabile.
Con questi obiettivi come linea guida, la cattedra di tecnologia dei processi di produzione presso il WZL Machine Tool Laboratory dell'Università RWTH Aachen, diretta dal professor Thomas Bergs, e la Senseering GmbH hanno implementato la loro interpretazione di uno spazio dati decentralizzato e inter-aziendale dell'Internet of Things (IoT) sotto il nome provvisorio del progetto "MachineCloud". Consente lo scambio senza soluzione di continuità di fonti di dati IoT eterogenee all'interno e all'esterno dei padiglioni dell'azienda, motivo per cui i tre siti WZL distribuiti nella città di Aachen sono stati collegati ad esso. Anche i siti corrispondenti del vicino Fraunhofer Institute for Production Technology IPT sono integrati. Oltre alla sua connessione alla sala dati IoT, ogni sito riceve anche un software per visualizzare e analizzare i dati. I beni digitali sono quindi accessibili in modo sicuro da qualsiasi luogo e possono anche essere utilizzati, visualizzati e valutati a distanza.
Herman Voigts, membro dello staff della cattedra di tecnologia dei processi di produzione al WZL, spiega i vantaggi di una tale data room cross-company e cross-location per il fineblanking, per esempio: "Il fineblanking è un processo altamente produttivo per la produzione di massa. Tuttavia, l'alta fluttuazione della vita dell'utensile è responsabile della difficile pianificazione della manutenzione e dei tempi di allestimento associati. Usiamo MachineCloud per aumentare proprio questa pianificabilità, sfruttare meglio la durata degli utensili ed evitare la produzione di scarti. In questo modo, stiamo attingendo a un potenziale risparmio di costi del 30 per cento per la produzione industriale. Per fare questo, i dati dei sensori vengono caricati nel MachineCloud, messi in rete e valutati con metodi innovativi".
Tutte le macchine e i dispositivi in un unico luogo digitale
Secondo le specifiche di GAIA-X, la raccolta e l'immagazzinamento dei dati viene effettuata sovranamente nella rete della società. A causa di un'architettura decentralizzata, i proprietari dei dati hanno la sovranità sull'uso e il rilascio dei propri dati in ogni momento. Attraverso un catalogo intelligente, tutti i dati di altri attori della rete che sono nella rete e sono stati rilasciati possono essere attivamente cercati e trovati. Inoltre, gli attori possono condividere i propri dati con altri partecipanti in modo sistematico e granulare. Per la prima volta, questo permette lo sviluppo congiunto di servizi automatizzati e guidati dai dati basati sui dati condivisi. I nuovi servizi sono alimentati attraverso lo spazio dei dati IoT e quindi resi accessibili a tutti gli attori. Sullo sfondo, una blockchain o una tecnologia ledger distribuita (DLT) assicura inoltre l'integrità dei dati di qualsiasi dato di origine nell'intero sistema e quindi assicura una tracciabilità senza soluzione di continuità della validità dei dati.
"Ciò che sembrava impossibile fino a poco tempo fa, ora sarà un luogo comune: Lo sviluppo congiunto di servizi AI su diversi set di dati provenienti da diverse parti interessate per la massima efficacia nelle catene di approvvigionamento manifatturiero", afferma Thomas Bergs, direttore esecutivo del WZL e presidente della tecnologia dei processi produttivi, che ha aperto MachineCloud alla fine di novembre 2020.
MachineCloud è attualmente in una fase pilota, che si concluderà con il 30° Aachen Machine Tool Colloquium (AWK). Il 10 e 11 giugno 2021, i visitatori di AWK'21 potranno sperimentare cosa si prova a partecipare a uno spazio di dati IoT sovrano secondo le linee guida di GAIA-X ed entrare in dialogo con i vari attori.
Comunicato stampa Università WZL RWTH Aachen