I ricercatori sviluppano l'ospedale intelligente del futuro
La ZHAW sta ricercando con le università svizzere e i partner industriali come gli ospedali possono implementare la trasformazione digitale. Il progetto faro di Innosuisse "SHIFT" dura fino al 2025.

Forme moderne di organizzazione, tecnologie digitali come la realtà virtuale o l'intelligenza artificiale e la messa in rete di processi e dati possono trasformare l'ospedale in un sistema intelligente e aumentare la qualità e l'efficienza. Per tre anni e mezzo, un consorzio guidato dalla ZHAW sta ricercando come questa trasformazione verso l'ospedale del futuro può essere implementata - insieme ad altri quattro partner di ricerca, circa 20 ospedali e 24 partner industriali. Secondo la ZHAW, il progetto di ricerca "Smart Hospital - Integrated Framework, Tools & Solutions" (SHIFT) durerà fino a giugno 2025, ha un budget totale di 5,7 milioni di franchi ed è sostenuto come progetto faro da Innosuisse, l'agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione.
Linee guida per la digitalizzazione
Gli ospedali sono gli attori centrali e più grandi del sistema sanitario in termini di costi. "Di conseguenza, abbiamo qui una leva particolarmente efficace per sfruttare meglio il potenziale della digitalizzazione. Nel quadro di SHIFT, possiamo, in una certa misura, sviluppare un progetto per la trasformazione digitale dell'intero sistema sanitario", spiega Alfred Angerer, economista sanitario della ZHAW, uno dei due co-leader del programma di ricerca.
Le tecnologie digitali aiuterebbero gli ospedali ad affrontare meglio le sfide come la pressione dei costi, i cambiamenti demografici o le maggiori richieste di qualità. Un esempio sono i modelli di previsione basati sui dati per prevedere, pianificare e ottimizzare la programmazione del personale. Inoltre, sensori e app possono aiutare a promuovere l'attività fisica dei pazienti dopo un'operazione e fornire agli specialisti i dati corrispondenti per monitorare gli obiettivi del trattamento, secondo il rapporto.
Rafforzare la prevenzione e la diagnosi precoce
"Lo 'Smart Hospital' è quindi caratterizzato, tra le altre cose, da un'assistenza più proattiva per i pazienti e dal fatto che le persone sono ancora più al centro dei processi", dice Sven Hirsch, co-direttore di SHIFT e capo del ZHAW Digital Health Lab. La digitalizzazione aumenterà in generale le possibilità di rilevare le malattie prima o addirittura di prevenirle. "Con il suo aiuto, possiamo anche adattare ancora meglio il trattamento ai pazienti. Per esempio, possiamo dimettere alcuni di loro prima dalla clinica al loro ambiente familiare a casa e continuare a curarli", aggiunge Jens Eckstein, internista all'Ospedale Universitario di Basilea e direttore medico di SHIFT.
Il programma di ricerca comprende tre aree: Nel primo, la ricerca viene condotta su come il trattamento stazionario in ospedale e le cure ambulatoriali di follow-up per i pazienti a casa possono essere collegati senza soluzione di continuità con l'aiuto delle tecnologie digitali. Il secondo riguarda lo sviluppo di soluzioni per rafforzare ulteriormente la capacità del personale e dei pazienti di agire nella vita quotidiana dell'ospedale. La terza area riguarda lo sviluppo di processi di gestione ospedaliera efficaci ed efficienti.
Ampia rete di ricerca
Il progetto faro SHIFT di Innosuisse è diretto dall'Istituto Winterthur di economia sanitaria della ZHAW School of Management and Law, insieme a un team interdisciplinare della ZHAW di informatica, salute, analisi dei dati e design dei processi. Oltre all'Ospedale Universitario di Basilea, le Università di Basilea e Zurigo, la FHNW e gli ospedali partecipanti, 24 partner industriali stanno contribuendo all'integrazione del progetto nella pratica. Con l'iniziativa faro, Innosuisse promuove le innovazioni in settori rilevanti per gran parte dell'economia e della società, scrive la ZHAW nel suo comunicato stampa. SHIFT è uno dei 15 progetti di ricerca approvati nell'ambito del bando Flagship 2021.
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