Studio di Forbes sull'etica nell'uso dell'IA

L'intelligenza artificiale, o AI in breve, sta sempre più plasmando il discorso pubblico. Il 92% dei "leader" dell'IA si basa già su una formazione speciale per i loro esperti di tecnologia. Tuttavia, che ruolo gioca l'etica in questo?

Sempre più aziende stanno abbracciando la tecnologia intelligente, anche se la forza lavoro dovrebbe occuparsene anche dal punto di vista etico. (Immagine: depositphotos)

L'uso responsabile dell'IA sta diventando sempre più importante nell'ambiente degli affari - questo è dimostrato anche da uno studio attuale di Forbes Insights. Una cosa sta diventando sempre più chiara: l'IA ha un impatto sulla vita quotidiana di tutti i consumatori. Questo rende ancora più importante avere un quadro etico, come chiede Rumman Chowdhury, che è responsabile dell'AI presso Accenture Applied Intelligence:

"Le aziende hanno iniziato ad affrontare le preoccupazioni e i passi falsi legati all'IA. Questo è uno sviluppo positivo, ma non è sufficiente. Ciò di cui c'è bisogno sono linee guida lungimiranti, specifiche e tecniche per lo sviluppo di sistemi di IA che siano sicure, trasparenti, tracciabili e chiaramente assegnate in termini di responsabilità. Dopo tutto, questo è l'unico modo per evitare conseguenze inaspettate e sfide di conformità che danneggiano gli individui, gli affari e la società. Gli scienziati dei dati hanno un disperato bisogno di tali politiche".

Le aziende leader dell'AI riconoscono anche la connessione tra l'uso di successo di questa tecnologia e l'analitica. Il 79% di questi "leader" dice che l'analitica gioca un ruolo critico per l'AI nella loro azienda; solo il 14% degli adottanti di AI di minor successo lo dice.

"Coloro che hanno implementato l'IA capiscono che il successo con l'IA e il successo con l'analitica sono strettamente correlati", ha detto Oliver Schabenberger, COO e CTO di SAS. "Per queste aziende, l'analitica gioca già un ruolo centrale nell'AI".

Etica, una grande parola

Secondo lo studio, il 70 per cento delle aziende in tutto il mondo che già utilizzano l'IA conducono una formazione etica per i loro dipendenti IT. Il 63% ha anche comitati etici per valutare il loro uso dell'IA. Lo studio AI Momentum, Maturity and Models for Success, condotto da Forbes Insights con il supporto di SAS, Accenture Applied Intelligence e Intel, ha intervistato 305 business leader in tutto il mondo, più della metà dei quali sono chief information officer, chief technology officer o chief analytics officer.

I risultati mostrano una chiara correlazione tra la leadership di pensiero e la consapevolezza etica. Le aziende che descrivono la loro implementazione dell'IA come un successo sono anche in prima linea quando si tratta di assumersi la responsabilità dell'IA: il 92% delle aziende leader dell'IA (i cosiddetti "leader" dell'IA) addestrano i loro esperti di tecnologia in questioni etiche, rispetto ad appena il 48% delle aziende che non sono ancora pronte quando si tratta di usare l'IA.

La fiducia è buona, il controllo è ...

Un presupposto comune - e falso - è che l'IA funzioni senza il coinvolgimento umano. Lo studio mostra chiaramente che le aziende leader dell'AI vedono la supervisione della tecnologia come essenziale. Quasi tre quarti (74%) riferiscono di revisioni almeno settimanali dei loro risultati AI, mentre solo il 33% dei "ritardatari" AI conduce tali controlli regolari. Il 43% dei "leader" di AI ha un processo in atto per rivedere i risultati discutibili (solo il 28% degli altri lo fa).

Nel complesso, il rapporto mette in luce che i processi di controllo hanno ancora una lunga strada da percorrere prima di poter tenere il passo con i progressi dell'intelligenza artificiale.

È ragionevole che le aziende vogliano agire sull'IA etica e mantenere il controllo sull'IA perché sono consapevoli che risultati scadenti possono riflettersi negativamente su di loro. Tra le aziende che stanno già usando l'IA o che stanno pianificando di farlo, il 60% dice di essere preoccupato per l'impatto dell'IA sulle interazioni con i clienti, sia che le loro azioni segnalino meno empatia o che i clienti possano fidarsi meno di loro.

 

I risultati più importanti dello studio in sintesi:

- Il 46% delle aziende con AI ha già implementato la tecnologia in modo estensivo. Altre aziende sono ancora in fase di sperimentazione o prototipo.

- Nel complesso, il 72% delle aziende sta usando l'IA in una o più aree di business.

- Il 51% degli intervistati che utilizzano l'IA indicano un processo decisionale più facile, tassi di chiusura dell'acquisizione dei clienti più alti e una maggiore produttività operativa.

- Il 64% conferma che l'AI permette ai loro dipendenti di concentrarsi più su compiti strategici che operativi.

Il 57% dei datori di lavoro esprime preoccupazioni specifiche sull'impatto che l'IA potrebbe avere sul rapporto con i loro dipendenti (perché i dipendenti potrebbero sentirsi minacciati o sopraffatti).

 

Lo studio completo (in versione inglese) è disponibile su qui pronto per il download.

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