Diversità e inclusione: un vantaggio competitivo per le aziende?
Esiste un legame tra diversità, inclusione e competitività? L'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) ha analizzato la questione in un rapporto. Il cliente è l'associazione "Swiss Diversity", che si batte per un'economia e una società svizzera diversificate e inclusive. Il rapporto conferma: La gestione strategica della diversità e dell'inclusione può avere un effetto positivo sulla performance aziendale.
Lo studio "Diversity & Inclusion as a Competitive Advantage" si occupa della connessione tra diversità, inclusione e competitività delle aziende. L'obiettivo degli esperti era quello di verificare la seguente ipotesi: Le aziende che implementano la diversità e l'inclusione in modo strategico sono più resilienti e hanno più successo a lungo termine rispetto alle aziende che non perseguono tale strategia.
L'impegno sociale ha conseguenze positive
Con l'aiuto di diverse domande di ricerca, lo ZHAW ha esaminato la letteratura esistente e i dati empirici e ha affrontato anche le prospettive economiche, aziendali e politiche. I risultati del rapporto confermano che la gestione strategica della diversità e dell'inclusione aumenta il vantaggio competitivo delle aziende, perché ne accresce la creatività, l'innovazione e l'attrattiva del marchio e riduce la carenza di lavoratori qualificati.
Uno dei revisori è il responsabile del Centro per il diritto della concorrenza e la conformità dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW), Patrick Krauskopf: "Il rapporto dimostra scientificamente come la diversità e l'inclusione influenzino positivamente la competitività delle aziende, creando così un importante legame tra impegno sociale e sviluppo aziendale.
Il parere degli esperti semplifica l'attuazione pratica
Ma perché abbiamo bisogno di un rapporto scientifico per promuovere l'impegno sociale per l'uguaglianza? "Nello studio creiamo una solida base che aiuta a consentire uno sviluppo verso una maggiore diversità e inclusione nella pratica", spiega Simone Müller-Staubli, promotrice di Swiss Diversity.
Swiss Diversity e la ZHAW sono sostenute dall'Ufficio per l'uguaglianza di genere del Cantone di Zurigo e da BKW AG, l'azienda energetica e infrastrutturale con sede a Berna. Sonja Michel, Business Transformation di BKW, spiega l'impegno di BKW sottolineando che nell'azienda, attiva a livello internazionale, confluisce una grande varietà di personalità, culture ed esperienze: "Sosteniamo lo studio con l'obiettivo di garantire che il maggior numero possibile di persone possa lavorare in culture aziendali inclusive e con pari opportunità. Da un lato, lo studio promuove nella nostra azienda la comprensione delle connessioni tra diversità e successo economico. D'altro canto, fornisce ad altre aziende svizzere preziose raccomandazioni per la loro gestione strategica della diversità.
Ispirazione per le aziende svizzere in termini di diversità e inclusione
I risultati dovrebbero ispirare le aziende svizzere a lottare per una cultura aziendale diversificata e inclusiva. Patrick Krauskopf sottolinea che è essenziale trattare la diversità e l'inclusione al livello più alto: "È necessaria una gestione strategica della diversità e dell'inclusione che vada oltre i dipartimenti delle risorse umane e sia radicata in tutte le aree dell'organizzazione. Una maggiore uguaglianza di opportunità va a vantaggio dell'azienda dal punto di vista economico.
Questo risultato è fondamentale per l'Unità per l'uguaglianza di genere del Cantone di Zurigo: "Per noi, la chiave per confermare l'efficacia dei costi dell'inclusione e della diversità è mostrare i progressi economici con l'aiuto di questo studio. In questo modo, possiamo implementare la diversità e l'inclusione in modo convincente e più completo", afferma la responsabile Helena Trachsel.
Fonte e ulteriori informazioni: www.swissdiversity.com