Cosa vogliono i dirigenti aziendali dalla legislazione e dalla politica quando si tratta di protezione informatica

Sophos pubblica altri nuovi dati del suo studio sul management in Germania, Austria e Svizzera. Alla luce dei requisiti di sicurezza informatica sempre più complessi per le organizzazioni, delle minacce dinamiche e delle prossime elezioni, Sophos ha chiesto ai dirigenti della regione DACH: "Cosa vi aspettate dai legislatori e dai politici in materia di protezione e responsabilità della sicurezza informatica?

Sophos pubblica i nuovi dati del suo studio di gestione per la regione DACH. (Immagine: www.depositphotos.com)

I dirigenti di alto livello delle aziende intervistate hanno potuto scegliere tra sei possibili risposte; erano ammesse risposte multiple. Per quanto riguarda le due aree più frequentemente menzionate, gli intervistati sono tutti d'accordo: la richiesta di una maggiore cooperazione internazionale e la richiesta di un sostegno più concreto da parte della politica e della legislazione sono al primo e al secondo posto tra le aspettative delle aziende intervistate nella regione DACH.

Le aspettative e gli appelli alla legislazione e alla politica da parte delle aziende in dettaglio:

Lavorare insieme a livello internazionale

L'appello più importante degli intervistati ai legislatori e ai politici è quello di una "maggiore cooperazione a livello internazionale per creare standard di protezione informatica". Questa richiesta si è classificata al primo posto in tutti e tre i Paesi. In Germania, quasi il 52%, in Austria il 56% e in Svizzera la metà dei dirigenti intervistati è favorevole a questa richiesta. Tra le aziende svizzere di vendita al dettaglio, questo desiderio è stato menzionato ancora più frequentemente (71,4%), mentre il 74% dei fornitori di servizi austriaci lo considera una priorità assoluta.

Fornisce un supporto concreto, promuove la protezione informatica

Il desiderio di un sostegno concreto, come un miglioramento o un aumento dei finanziamenti per la protezione informatica, si colloca al secondo posto in ciascuno dei Paesi limitrofi: in Germania con il 43,3%, in Austria con il 38% e in Svizzera con il 30%. Le aziende di vendita al dettaglio in Germania (58,1%) e le aziende di servizi in Austria (52,2%) hanno un valore superiore.

Controlli più severi su Internet

Per quanto riguarda la richiesta di un controllo più severo di Internet a favore della protezione informatica, sono soprattutto gli intervistati tedeschi ad essere in prima linea: il 31,3% di loro sostiene questo punto (terzo posto). Sia i manager austriaci che quelli svizzeri nel complesso hanno classificato i controlli più severi più in basso, con il 26% al quarto posto, mentre solo le società di servizi austriache hanno considerato questo aspetto come il terzo più importante con il 34,8%.

Fornisce linee guida concrete per la protezione informatica

Le aziende tedesche sono al primo posto anche per questa richiesta. Il 30,8% di loro desidera linee guida concrete per l'azione, la quarta richiesta più frequente nella classifica tedesca. Questa aspettativa è particolarmente alta tra le aziende tedesche più grandi (oltre 200 dipendenti): ben il 42% di esse vorrebbe vedere linee guida più specifiche da parte della legislazione. Questa aspettativa è meno pronunciata nei Paesi vicini. Le aziende austriache sono per il 26% favorevoli alla richiesta di linee guida specifiche per le azioni (5° posto in Austria) e questo desiderio è ancora meno diffuso in Svizzera, dove si colloca all'ultimo posto con il 22%.

Applicazione più rigorosa delle leggi esistenti

Le aziende austriache, in particolare, sottolineano l'aspettativa che le leggi esistenti, come il GDPR o il NIS2, vengano applicate in modo più rigoroso, con il 32% che colloca questa richiesta al terzo posto nella classifica dei Paesi. Questo punto è leggermente meno popolare nei Paesi vicini. Il 27,4% dei manager tedeschi vorrebbe una maggiore applicazione da parte dello Stato, mentre il 24% dei colleghi svizzeri ha spuntato questa casella.

Occupiamocene noi stessi

I dirigenti svizzeri, in particolare, vorrebbero una minore regolamentazione, intervento e applicazione dei requisiti di legge. Il 36% di loro afferma di non sostenere nessuna delle richieste sopra elencate, ma preferirebbe regolare autonomamente la protezione informatica nelle proprie aziende. Ben il 42% delle aziende manifatturiere svizzere si oppone all'interferenza della legislazione. In Germania, invece, solo il 22,4% degli intervistati rifiuta una maggiore influenza e un maggiore supporto, sebbene l'industria manifatturiera tedesca sia anche più autosufficiente con il 30,8%. I decisori austriaci sono i più disposti a tollerare l'adozione di linee guida e l'applicazione della legislazione, con solo il 18% di loro che chiede che la sicurezza informatica nelle loro aziende sia gestita in modo completamente indipendente.

Fonte: www.sophos.com

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