Come gli estremi meteorologici influenzano i mercati azionari

La portata di eventi meteorologici estremi come piogge intense, uragani o inondazioni è avvertita da un numero sempre maggiore di persone. Dopo il grande shock iniziale e il lavoro di pulizia, spesso ci si chiede quanto denaro sia disponibile per gli aiuti e chi pagherà i danni. Le compagnie di assicurazione giocano un ruolo decisivo in questo caso, perché devono affrontare la sfida di effettuare ingenti risarcimenti.

Sebbene nessuno voglia il maltempo e questo provochi molte sofferenze, la probabilità statisticamente più alta che si verifichi rispetto agli anni precedenti è ormai un dato di fatto. (Immagine: www.depositphotos.com)

Tuttavia, Hans Selleslagh, portavoce svizzero del broker online Freedom24, sa che chi pensa che le compagnie assicurative siano in difficoltà per questo motivo si sbaglia: "Gli studi dimostrano che, sebbene queste compagnie registrino rendimenti leggermente negativi dopo le grandi catastrofi, l'impatto complessivo è meno grave di quanto alcuni si aspetterebbero". Dopo gli uragani, ad esempio, le perdite sono solitamente inferiori all'1%, ma dipende dalla gravità della catastrofe naturale. Nella stagione degli uragani del 2017, ad esempio, gli uragani Harvey, Irma e Maria hanno causato perdite per un totale di 125 miliardi di dollari. Mentre le azioni delle assicurazioni sono inizialmente scese a causa dei risarcimenti dei danni, i prezzi delle azioni di società come Home Depot e Lowe's, che hanno fornito materiali per la ricostruzione, sono aumentati in modo significativo.

Tempeste in arrivo: quali settori sono particolarmente volatili?

Per gli investitori, la questione del comportamento che i mercati tendono ad adottare quando si prevedono eventi meteorologici estremi è interessante. Selleslagh afferma: "Di solito gli effetti si fanno sentire rapidamente sui mercati azionari. I settori strettamente legati alle infrastrutture fisiche, come l'energia, l'agricoltura e le assicurazioni, sono di solito i primi a risentire della volatilità. Ad esempio, se si prevede un uragano nel Golfo del Messico, i prezzi del petrolio possono subire un'impennata mentre gli impianti di produzione si preparano ai danni. Allo stesso modo, le scorte agricole possono muoversi quando c'è il rischio di danni ai raccolti".

Durante gli uragani Harvey e Irma, ad esempio, che hanno avuto un impatto significativo sulla produzione petrolifera degli Stati Uniti, l'indice di volatilità è salito bruscamente, indicando un aumento a breve termine dei timori degli investitori. Tuttavia, quando le stime dei danni hanno iniziato a stabilizzarsi e si sono rivelate inferiori al previsto, l'indice S&P 500 si è rapidamente ripreso, illustrando la complessa interazione tra paura da un lato e sollievo per la ripresa dall'altro nel sentimento di mercato. Tuttavia, poiché i danni e gli effetti negativi di solito non si esauriscono in pochi giorni ma, al contrario, spesso si ripercuotono a lungo, essi hanno anche effetti a lungo termine sui mercati azionari. "Gli investitori tendono a considerare gli eventi meteorologici estremi con grande preoccupazione perché hanno un impatto diretto sugli asset reali e causano problemi a lungo termine", afferma l'esperto di Freedom24.   

Maledizione e benedizione: Quali industrie offrono opportunità

Sebbene nessuno voglia il maltempo e questo provochi molte sofferenze, la probabilità statisticamente più alta che si verifichi rispetto agli anni precedenti è ormai un dato di fatto. Alcuni settori sono particolarmente rilevanti in relazione alle catastrofi naturali, e per questo ci sono anche opportunità per gli investitori, ad esempio nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. "Le aziende specializzate nella ricostruzione post-catastrofe vedono spesso un aumento della domanda. Ad esempio, l'azienda di macchinari per l'edilizia Caterpillar registra solitamente un aumento degli ordini dopo gravi tempeste", spiega Selleslagh. Selleslagh cita anche il settore delle energie rinnovabili e le aziende che lavorano su soluzioni tecnologiche per infrastrutture intelligenti e sistemi di allerta precoce per inondazioni e tempeste. E nonostante i massicci obblighi di pagamento a breve termine, le compagnie assicurative offrirebbero opportunità e registrerebbero un aumento della domanda se, ad esempio, ampliassero la loro gamma includendo assicurazioni speciali contro le catastrofi naturali, che si tratti di inondazioni o di perdite di raccolto dopo la siccità.

L'attenzione alla sostenibilità e all'ESG è molto apprezzata dagli investitori

Vista la frequenza degli eventi meteorologici estremi, gli investitori tengono sempre più conto di questi rischi nelle loro decisioni. "Gli investitori sono sempre più alla ricerca di aziende in cui la sostenibilità svolge un ruolo importante", afferma Selleslagh, aggiungendo: "Le aziende che soddisfano standard elevati nelle aree ESG sono spesso considerate più resistenti ai rischi del cambiamento climatico". I fondi basati su criteri ESG, come l'MSCI ESG Leaders Index, hanno ottenuto negli ultimi anni rendimenti migliori rispetto agli indici di mercato tradizionali, conclude Selleslagh.

Fonte: www.freedom24.com

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