Bosch espande le attività in Svizzera
Nel 2021 Bosch ha realizzato in Svizzera un fatturato di 745 milioni di franchi svizzeri. La crescita è dell'11,5% rispetto all'anno precedente. Questo è quanto emerge dal rapporto annuale dell'azienda tecnologica, che sta anche investendo 45 milioni di franchi svizzeri nella sua sede centrale.
L'azienda internazionale di tecnologia e servizi Bosch è riuscita ad aumentare le vendite sul mercato svizzero a 745 milioni di franchi svizzeri nell'anno commerciale 2021. Ciò corrisponde a una crescita di circa l'11,5% rispetto all'anno precedente. Il fatturato netto totale, comprese le consegne interne alle filiali, è stato di 1,65 miliardi di franchi svizzeri. L'azienda, che vende i suoi prodotti in Svizzera dal 1904, impiega circa 2 000 persone in questo Paese. "Il risultato positivo riflette la buona performance delle nostre diverse divisioni e gli sforzi dei nostri collaboratori per sfruttare le opportunità che si presentano in un contesto globale sfavorevole", ha dichiarato Ute Lepple, rappresentante del Gruppo Bosch in Svizzera.
Integrazione delle società acquisite
Ute Lepple si è detta particolarmente soddisfatta della crescita derivante dall'acquisizione di Elpro Group AG a Buchs, nonché del cambio di denominazione di Buderus Heiztechnik AG in Bosch Thermotechnik AG. Con entrambe le attività, l'azienda rafforza la presenza del marchio Bosch in Svizzera. "Il 2022 sarà un altro anno impegnativo. Siamo partiti bene e faremo tutto il possibile per crescere più velocemente del mercato nei settori più importanti", afferma Ute Lepple.
Sviluppo del fatturato per settore di attività
Nel settore delle soluzioni per la mobilità, Bosch ha nuovamente registrato una crescita significativa nel settore Automotive Aftermarket e nei sistemi di guida e assistenza alla guida per le eBike in Svizzera nel 2021, secondo il rapporto annuale. Il settore dei beni di consumo è stato nuovamente in grado di aumentare le vendite rispetto al già forte anno precedente. Nonostante la pandemia e le sfide economiche, anche il settore Tecnologia industriale è riuscito a incrementare le vendite, a rifornire i clienti in modo affidabile e ad aumentare ulteriormente la soddisfazione. Nella divisione Energia e tecnologie per l'edilizia, l'unità Termotecnica ha registrato una solida crescita. Le vendite nel più importante sottomercato, quello delle pompe di calore, si sono sviluppate in modo particolarmente positivo, con un significativo aumento della quota di mercato.
Nuova sede a zero emissioni di CO2 per Bosch Svizzera
Nel marzo 2022, Bosch Svizzera ha iniziato la costruzione di un nuovo edificio amministrativo presso la sede di Zuchwil (SO). Con un investimento di 45 milioni di franchi svizzeri, il progetto di costruzione è uno dei più importanti investimenti dell'azienda in Svizzera negli ultimi anni. Entro il 2024, su una superficie di 14.900 m2 , verrà costruito un edificio di quattro piani con struttura in legno, a zero emissioni di CO2. L'edificio è stato progettato sia come sede centrale di Bosch Svizzera sia come sede della divisione di prodotti Bosch Power Tools Accessories, attiva a livello globale, Scintilla AG.
Gruppo Bosch: prospettive 2022 e percorso strategico
Nel 2021 l'azienda nel suo complesso ha registrato un significativo aumento del fatturato e degli utili, nonostante le difficili condizioni generali. Nel primo trimestre del 2022, il fatturato dell'azienda di tecnologia e servizi è cresciuto del 5,2%. Per l'anno in corso, Bosch prevede un aumento del fatturato di oltre il 6% e un margine EBIT tra il 3 e il 4%, anche se l'azienda si aspetta un notevole onere, in particolare per l'aumento dei costi dell'energia, dei materiali e della logistica. "Il successo dell'anno fiscale 2021 ci dà la certezza che saremo in grado di gestire anche il difficile contesto dell'anno in corso", ha dichiarato Stefan Hartung, presidente del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. Tra le notevoli incertezze c'è la guerra in Ucraina con tutte le sue ripercussioni. Secondo Hartung, la situazione attuale mette in evidenza la pressione sui politici e sulla società affinché agiscano, diventino meno dipendenti dai combustibili fossili e perseguano con forza lo sviluppo di nuove energie. Per questo motivo il Gruppo Bosch continua a impegnarsi per la protezione del clima, nonostante il difficile contesto economico. A tal fine, Hartung ha annunciato investimenti in tecnologie a impatto climatico zero come l'elettrificazione e l'idrogeno per ben tre miliardi di euro in tre anni.
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