Soluzioni innovative per la microscopia elettronica
Alla fiera Control 2025, Thermo Fisher Scientific presenterà le sue soluzioni complete per il controllo qualità. Queste includono le più recenti soluzioni industriali per applicazioni elementari e di radiazione, nonché soluzioni per la microscopia elettronica (EM) con particolare attenzione ai flussi di lavoro di imaging e analisi.
Editoriale - 29 Aprile 2025
La microscopia elettronica è uno dei temi principali della partecipazione di Thermo Fisher Scientific alla fiera Control di quest'anno. (Immagine: Thermo Fisher Scientific)
Come fiera leader per il controllo qualità il Controllo che si tiene ogni anno nella regione industriale di Stoccarda. Riunisce esperti del settore e innovatori per esaminare gli ultimi sviluppi nel campo della metrologia industriale, dei test sui materiali e degli analizzatori.
La microscopia elettronica come strumento di analisi
Presso lo stand di Thermo Fisher, gli esperti dell'azienda presenteranno dimostrazioni dal vivo di Axia ChemiSEMche mostrano come l'uso della microscopia elettronica come strumento analitico possa trasformare il processo di garanzia della qualità. L'Axia ChemiSEM integra l'EDS direttamente nel processo di imaging, consentendo l'acquisizione in tempo reale di dati chimici senza ulteriori fasi di analisi. Questa integrazione è particolarmente utile per il controllo qualità di routine, l'analisi dei guasti e il monitoraggio dei processi, dove è essenziale disporre di dati rapidi e affidabili.
Possedere il proprio Axia ChemiSEM offre ulteriori vantaggi. Il design incentrato sull'utente rende il microscopio facile da usare e non richiede una formazione approfondita. In questo modo, l'imaging avanzato e le analisi elementari possono essere messe a disposizione di un maggior numero di utenti, rendendo i flussi di lavoro più efficienti e riducendo i costi operativi. Inoltre, il SEM basato sul sito migliora la sicurezza dei dati, garantendo un controllo completo sulle informazioni riservate. Ciò è particolarmente importante per le industrie che lavorano con materiali di proprietà o su progetti di ricerca riservati.
I visitatori avranno anche l'opportunità di conoscere la nuova introduzione Apreo ChemiSEM per parlare. L'Apreo ChemiSEM, che combina l'EDS e la diffrazione a retrodiffusione di elettroni (EBSD) per consentire l'identificazione degli orientamenti dei cristalli, è un microscopio all'avanguardia il cui potente imaging semplifica notevolmente la ricerca e l'analisi della scienza dei materiali. Grazie a funzioni software avanzate come l'integrazione intelligente dei fotogrammi, l'autofocus migliorato e la funzione di autostigmatizzazione, Apreo è in grado di semplificare e velocizzare i flussi di lavoro. Inoltre, fornisce approfondimenti impareggiabili sia per gli utenti alle prime armi che per gli esperti.
Imaging e interpretazione delle immagini
Per l'imaging ad alta risoluzione e la caratterizzazione dei materiali 3D, il sistema Scios 2 a doppio raggio eccezionali prestazioni analitiche sub-superficiali e una preparazione precisa dei campioni, come annuncia Thermo Fisher. Questo strumento è un microscopio elettronico a scansione a fascio ionico focalizzato ad altissima risoluzione (FIB-SEM). La sua versatilità consente di caratterizzare l'intero spettro di materiali, compresi metalli, compositi, campioni non conduttivi e altri. Ciò lo rende uno strumento importante in vari settori in cui la garanzia di qualità è una priorità assoluta.
Infine, i visitatori possono anche godersi il famoso Software Avizo di Thermo Scientific™, che offre una soluzione di interpretazione delle immagini basata sull'intelligenza artificiale. Dalle immagini ai report, il software Avizo fornisce un laboratorio digitale completo e multimodale per la caratterizzazione avanzata e il controllo di qualità dei materiali 2D/3D. Il prodotto è adatto a un'ampia gamma di applicazioni in settori quali la ceramica, i metalli, i compositi, la produzione additiva e molti altri. Il software Avizo è stato sviluppato tenendo conto dell'acquisizione dei dati dai sistemi e dai flussi di lavoro Thermo Scientific e quindi si integra perfettamente con i flussi di lavoro SEM, DualBeam, TEM e correlati di Thermo Scientific.
Alla fiera Control di quest'anno, il produttore Visometry presenterà Twyn 2.4, il suo ultimo strumento per il controllo visivo della qualità particolarmente rapido e flessibile.
Editoriale - 28 Aprile 2025
Ispezione di qualità AR: Twyn 2.4 celebra la sua anteprima a Control 2025: l'ultima funzione dello strumento è il rilevamento assistito delle deviazioni. (Immagine: Visometria)
I responsabili della qualità, soprattutto nei settori della produzione e dell'assemblaggio, conoscono bene queste situazioni in cui sarebbe auspicabile un'ispezione AR spontanea e flessibile degli oggetti tramite tablet. Con Twyn 2.4, l'azienda Visometry fornisce loro la soluzione. L'ultima funzione aggiunta allo strumento è il rilevamento assistito delle deviazioni: Questa funzione fornisce automaticamente un feedback visivo in tempo reale; ora mostra le discrepanze tra un oggetto reale e il suo modello CAD, anche se non è stata effettuata alcuna configurazione complessa dei dati. Twyn 2.4 è stato presentato in anteprima al Fiera leader mondiale Controlloallo stand Visometry 3419 nel padiglione 3.
I visitatori potranno anche ammirare l'esclusiva auto da corsa leggera Sigma WR, omologata per l'uso stradale, della giovane azienda Sigma Motor. Il cuore di questa auto da corsa è un telaio tubolare ultra-stabile. I dipendenti di Sigma Motor si affidano alla speciale tecnologia AR di Visometry per ispezionare visivamente in modo rapido e affidabile le numerose saldature, i montanti e i punti di montaggio. È un altro esempio delle numerose applicazioni di successo nel mondo automobilistico. Anche numerose altre industrie e settori beneficiano del vantaggio di Visometry nell'ispezione della qualità AR: dall'industria ferroviaria alle macchine agricole, dai macchinari pesanti alla costruzione navale, fino all'aviazione e alla tecnologia di saldatura.
L'azienda Visometry, con sede a Darmstadt, è stata fondata nel dicembre 2017 come spin-off del Fraunhofer Institute for Computer Graphics Research (IGD). Come giovane start-up, il team di 41 persone combina uno spirito innovativo con molti anni di esperienza in R&S e una profonda competenza in AR e nell'elaborazione delle immagini, nonché nella loro applicazione nell'industria.
28 aprile: Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro
Il 28 aprile 2025 ricorre la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, istituita dall'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) nel 1984. In questo contesto, la Suva incoraggia le aziende a rafforzare la loro cultura della prevenzione.
Editoriale - 25 aprile 2025
In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, la Suva chiede di rafforzare la cultura della prevenzione nelle aziende. (Immagine: zVg / Suva)
Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), quasi 3 milioni di persone nel mondo muoiono ogni anno sul lavoro, con un aumento di oltre il 12% rispetto al 2000. La maggior parte di questi decessi è dovuta a malattie professionali.
I decessi in Svizzera sono significativamente più bassi rispetto al resto del mondo
Secondo le statistiche, in Svizzera i decessi per malattie professionali sono superiori a quelli per infortuni sul lavoro. Tra il 2019 e il 2023, circa 218 dipendenti moriranno ogni anno a causa del loro lavoro, 153 di questi decessi sono dovuti a malattie professionali. La percentuale di questi decessi dovuti a malattie professionali (70%) è ben al di sotto della media globale. Vale la pena notare che il 90% dei decessi per malattie professionali in Svizzera è attribuibile all'amianto.
La cultura della prevenzione: una pietra miliare della salute e della sicurezza sul lavoro
In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si celebra il 28 aprile 2025, la Suva ci ricorda che le regole e le liste di controllo sono ancora tra i fondamenti della prevenzione degli infortuni. Allo stesso tempo, però, è necessario promuovere ulteriormente l'integrazione di una cultura della prevenzione forte e in evoluzione, praticata da tutte le parti interessate. Per la Suva, ciò richiede sei dimensioni: Comunicazione, valori e regole, leadership, apprendimento, responsabilità e organizzazione operativa.
Per affrontare le sfide attuali nel campo della sicurezza sul lavoro, della tutela della salute e della sicurezza nel tempo libero, è importante integrare questo approccio di prevenzione nella vita lavorativa quotidiana. "Una forte cultura della prevenzione si riconosce dal fatto che lavorare in sicurezza e in salute è una cosa ovvia per l'azienda e per i suoi dipendenti", ricorda Heinz Waldmann, esperto di sicurezza sul lavoro/protezione della salute alla Suva.
In fondo, una forte cultura della prevenzione non solo contribuisce a ridurre in modo significativo gli infortuni e le assenze, ma anche a migliorare le prestazioni, l'efficienza, la qualità del lavoro e l'immagine e la reputazione dell'azienda. Secondo la Suva, una cultura della prevenzione è quindi un importante investimento nell'azienda e nei suoi dipendenti.
ConSense organizza per la decima volta una fiera virtuale
Giusto in tempo per il suo 10° anniversario, la ConSense EXPO virtuale si presenta in una veste completamente nuova. Il 13 e 14 maggio 2025, l'ormai consolidata fiera digitale organizzata da ConSense GmbH, società di sviluppo software con sede ad Aquisgrana, offrirà ancora una volta novità e soluzioni pratiche per i moderni sistemi di gestione della qualità (SGQ) e i sistemi di gestione integrati (SGI). Anche temi come l'intelligenza artificiale (AI), la conformità e la sicurezza informatica saranno al centro dell'evento.
Editoriale - 24 Aprile 2025
Lo sviluppatore di software ConSense sta organizzando la sua decima fiera virtuale. (Immagine: ConSense GmbH)
Con un nuovo design interattivo della piattaforma fieristica, che i partecipanti possono ora navigare in modo ancora più intuitivo, la fiera virtuale ConSense EXPO vi invita a partecipare a presentazioni dal vivo, workshop e networking attivo con altri professionisti. Esperti del settore, aziende clienti e partner condividono le loro conoscenze in keynote stimolanti e best practice. L'evento digitale è rivolto a partecipanti di ogni livello. Al centro dell'evento ci sono temi che hanno un forte impatto sulle aziende di tutti i settori: intelligenza artificiale, sicurezza informatica e conformità non sono solo sfide tecnologiche ma anche strategiche.
Punti salienti del programma della conferenza
È proprio qui che entra in gioco il programma di conferenze dell'EXPO, con presentazioni di esperti interni ed esterni:
"Come far saltare un intero budget per la sicurezza informatica senza che gli aggressori se ne accorgano", rivela lo psicologo e hacker Linus Neumann, responsabile del red teaming, della consulenza strategica e della risposta agli incidenti presso il Security Research Labs di Berlino. Utilizzando casi reali di danni, spiega come le aziende possano proteggersi efficacemente da attacchi reali invece di investire molto tempo e denaro in soluzioni di sicurezza dai benefici poco chiari.
Nel suo discorso programmatico "Caratteristiche, versioni e visioni di ConSense", Alexander Künzer della direzione di ConSense GmbH fornirà informazioni esclusive sulla nuova versione del software ConSense 2025.1, mostrando come le funzioni basate sull'intelligenza artificiale forniscano un supporto mirato laddove i processi sono complessi e i requisiti elevati.
Altri punti del programma riguardano le strategie di accettazione per l'IMS, i vantaggi competitivi attraverso la gestione sostenibile e molto altro ancora.
Una nuova dimensione del networking
Con il rilancio della piattaforma fieristica, la decima edizione di ConSense EXPO apre nuove modalità di incontro digitale: chat room, conversazioni 1:1, discussioni spontanee e sale riunioni virtuali promuovono dialoghi mirati e nuove partnership. L'esperienza fieristica è completata da un'ampia mediateca, che offre ai partecipanti l'accesso a conoscenze preziose per una settimana dopo l'evento.
Aumento degli attacchi informatici alle aziende svizzere nel primo trimestre del 2025
Il Global Cyber Attack Report di Check Point mostra un forte aumento degli attacchi informatici in Svizzera, con una crescita del 113%, superiore a quella mondiale (47%). A livello globale, gli attacchi ransomware in particolare sono saliti alle stelle con un aumento del 126%.
Editoriale - 23 aprile 2025
Il numero di cyberattacchi alle aziende svizzere è aumentato in modo massiccio nel primo trimestre del 2025. (Immagine simbolica; fonte: Unsplash.com)
Check Point Research (CPR), la divisione di threat intelligence di Check Point® Software Technologies Ltd.fornitore leader di soluzioni di sicurezza informatica, ha pubblicato le sue statistiche sugli attacchi informatici per il periodo Q1 2025.
L'aumento più elevato in Svizzera
In Germania, gli attacchi informatici generali sono aumentati significativamente rispetto al primo trimestre del 2024 (+55%). L'aumento è stato ancora maggiore in Austria (+69%) e in Svizzera (+113%). Anche gli attacchi ransomware sono in aumento, con un incremento globale del 126% rispetto al primo trimestre 2024 e un totale di 2.289 incidenti segnalati. Tuttavia, la maggior parte degli attacchi ransomware si è verificata ancora una volta in Nord America, dove si è verificato il 62% di tutti i casi segnalati, seguito dall'Europa con il 21%.
Regione
Attacchi medi settimanali per organizzazione
Variazione rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente
Quota di attacchi ransomware noti
Germania
1'230
55 %
Non disponibile
Svizzera
1'279
113 %
Non disponibile
Austria
1'635
69 %
Non disponibile
Europa
1'612
57 %
21 %
Nord America
1'357
40 %
62 %
America Latina
2'640
108 %
6 %
Africa
3'286
39 %
1 %
Asia-Oceania
2'934
38 %
10 %
Globale
1'925
47 %
100 %
Figura 1: Tabella con dati selezionati (Kafka Kommunikation GmbH & Co. KG).
Settore dell'istruzione fortemente colpito
In termini di industrie, il settore dell'istruzione è stato il più colpito nel primo trimestre del 2025 con una media di 4.484 attacchi per organizzazione a settimana, con un aumento del 73% rispetto all'anno precedente. Il settore governativo segue a ruota con 2.678 attacchi per organizzazione a settimana, con un aumento del 51%, mentre il settore delle telecomunicazioni ha registrato l'incremento percentuale più alto con un aumento del 94% a 2.664 attacchi per organizzazione a settimana.
Figura 2: Attacchi per settore (Check Point Software Technologies Ltd.).
Nel primo trimestre del 2025, il numero medio globale di attacchi informatici per azienda a settimana è stato di 1.925, con un aumento del 47% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Figura 3: Media globale degli attacchi informatici settimanali (Check Point Software Technologies Ltd.).
I dati del rapporto provengono dal MinacciaCloud AIil Big Data Intelligence Engine di Check Point. È qui che la telemetria dei big data e gli Indicatori di Compromissione (IoC) convergono milioni di volte al giorno. La rete è alimentata da 150.000 reti connesse e da milioni di dispositivi finali. I ricercatori di sicurezza di Check Point aggiungono anche dati provenienti dalle loro ricerche e da fonti esterne di esperti. Su questa base, l'AI di ThreatCloud aggiorna in tempo reale i dati sulle minacce di tutti i prodotti Check Point connessi. Oltre 50 motori AI generano rapporti settimanali sugli attacchi intercettati dai prodotti Check Point e sulle reti aziendali protette da Check Point, suddivisi per settore e Paese.
Raccomandazioni sulle migliori pratiche contro gli attacchi informatici
La crescente frequenza e sofisticazione degli attacchi informatici sottolinea la necessità di strategie di sicurezza complete che vadano oltre le difese tradizionali. Le seguenti raccomandazioni si basano sulle best practice di Check Point:
Rilevamento avanzato delle minacce: Utilizzate tecnologie come sandboxing e strumenti anti-ransomware per riconoscere e bloccare gli attacchi più insidiosi.
Implementazione di un'architettura a fiducia zero: Imporre una rigorosa verifica dell'identità per ogni persona e dispositivo che vuole accedere alle risorse di rete.
Backup regolari dei dati e pianificazione della risposta agli incidenti: Eseguite regolarmente il backup dei dati critici e create piani completi di risposta agli incidenti per gestire gli attacchi e ridurne immediatamente l'impatto.
Rafforzamento delle misure di sicurezza: Aggiornate regolarmente i vostri sistemi per eliminare le vulnerabilità. È importante disporre di più livelli di sicurezza, tra cui firewall e protezione degli endpoint.
Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti: Una formazione regolare può informare i dipendenti sui rischi e sulle tecniche di phishing, promuovendo così una cultura di vigilanza.
Segmentazione della rete: Isolare i sistemi critici per ridurre al minimo la diffusione degli attacchi e proteggere i dati sensibili.
Gestione delle vulnerabilità: Condurre valutazioni periodiche delle vulnerabilità e test di penetrazione e stabilire le priorità per la correzione dei potenziali impatti.
Le Giornate svizzere della sicurezza informatica 2026 annunciano il loro motto
Gli Swiss Cyber Security Days SCSD si terranno per la settima volta il 17 e 18 febbraio 2026. Dopo il successo di quest'anno, con circa 2.500 visitatori, sale conferenze ben frequentate e oltre 90 espositori, l'evento entra in una nuova fase.
Editoriale - 23 aprile 2025
Gli Swiss Cyber Security Days 2026 si concentreranno sul tema della "Sovranità digitale". (Immagine: SCSD 2025)
Dopo aver completato con successo il Le Giornate svizzere della sicurezza informatica di quest'anno gli organizzatori stanno già pianificando la prossima edizione. Nel 2026, relatori nazionali e internazionali di spicco faranno nuovamente luce sulle opportunità e le sfide del cyberspazio e delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, nell'arco di due giorni sul Main Stage e sul Tech Stage dell'area congressuale. I relatori provengono dai settori della scienza, della ricerca, dell'amministrazione, dell'economia e dei media. Inoltre, un gran numero di espositori offrirà ancora una volta soluzioni e prodotti concreti nel campo della sicurezza informatica nei padiglioni espositivi di Bernexpo.
Il motto della SCSD 2026: Sovranità digitale - La nuova frontiera
In un momento in cui gli sviluppi geopolitici si concentrano sull'importanza dell'autonomia e della sovranità digitale, l'SCSD 2026 lancia un segnale forte con il suo motto "Sovranità digitale - La nuova frontiera". L'evento si concentrerà sullo sviluppo congiunto di nuove soluzioni per plasmare il nostro futuro digitale in modo autodeterminato. Il programma presenterà le ultime scoperte della tecnologia, della ricerca, della società e della geopolitica in un contesto digitale e creerà una piattaforma di scambio nazionale e internazionale.
"Nel febbraio 2026 Berna tornerà a essere la metropoli informatica della Svizzera con il motto 'Sovranità digitale - La nuova frontiera'. Esperti nazionali e internazionali discuteranno non solo delle opportunità e dei rischi nel cyberspazio e presenteranno soluzioni, ma anche di come la sovranità digitale sia un concetto chiave per il futuro. L'attenzione si concentrerà sulle tecnologie pionieristiche e sul loro impatto sulla società, al fine di sviluppare modi in cui gli Stati, le organizzazioni e gli individui possano ottenere il controllo e l'indipendenza nello spazio digitale", spiega Nik Gugger, presidente dello SCSD e consigliere nazionale.
La più grande fiera svizzera nel campo della sicurezza informatica
Oltre al programma congressuale di prim'ordine, negli ultimi anni l'evento si è trasformato nella più grande fiera svizzera nel campo della sicurezza informatica. L'anno prossimo, gli organizzatori si aspettano che oltre 120 noti espositori presentino le ultime soluzioni e servizi per le autorità, le grandi aziende, le PMI e le persone interessate all'IT e alla sicurezza in due padiglioni espositivi. Il programma dell'Expo sarà completato da ampie aree di networking, dalla podcasting lounge, da due palchi di best practice e dalle zone speciali "StartUp" e "Career".
Passaporti digitali dei prodotti: BloqSens si trasferisce a Bienne
BloqSens AG, un'innovativa azienda svizzera specializzata in passaporti digitali di prodotto (DPP), si è trasferita in una nuova sede presso lo Switzerland Innovation Park Biel/Bienne. Questo trasferimento segna un'importante pietra miliare nello sviluppo dell'azienda e sottolinea l'impegno di BloqSens per l'innovazione e la collaborazione nella regione, come si legge in un comunicato.
Editoriale - 22 Aprile 2025
Peter Krummenacher (BloqSens AG) e Anita Jörg (SIPBB) si salutano nella nuova sede. (Immagine: zVg / BloqSens AG)
BloqSens AG è una giovane azienda con sede a Biel, in Svizzera, specializzata in passaporti digitali di prodotto (DPP), vedi l'articolo di fondo di MQ 3-4/2025 - con i costi - qui) basato sulla tecnologia dei libri mastri distribuiti (DLT). L'azienda si sta trasferendo in una nuova sede presso lo Switzerland Innovation Park Biel/Bienne (SIPBB). Il SIPBB è un'organizzazione privata senza scopo di lucro con sede nel Cantone di Berna che conduce e sostiene la ricerca e lo sviluppo prevalentemente applicati all'industria. "Siamo lieti di accogliere Peter Krummenacher e il suo team nel nostro parco. Con la sua offerta, BloqSens AG sta dando un contributo importante per sfruttare appieno il potenziale della trasformazione digitale nelle aziende", afferma Anita Jörg, COO e CMO dello Switzerland Innovation Park Biel/Bienne.
In qualità di "Swiss Made Digital Service", BloqSens AG sta sviluppando una piattaforma per i passaporti digitali dei prodotti, tra cui il passaporto digitale delle batterie, che sarà obbligatorio per le auto elettriche, le biciclette elettriche e gli scooter elettronici, nonché per le batterie industriali a partire dal 2027, in conformità con le normative UE. Utilizzando la tecnologia a libro mastro distribuito (DLT), BloqSens offre soluzioni scalabili e a prova di manomissione che consentono trasparenza e tracciabilità lungo l'intera catena del valore e supportano i principi dell'economia circolare. Oltre a sviluppare applicazioni specifiche per il settore, l'azienda offre anche servizi di consulenza, tra cui la consulenza SAP. Dispone inoltre di un'eccellente rete in qualità di GS1 Solution Partner e di membro del CES (Circular Economy Switzerland) e di iBAT (Swiss Battery Association).
Peter Krummenacher, CEO di BloqSens AG, commenta: "Siamo lieti di entrare a far parte della rete SIPBB. La vicinanza a partner tecnologici di primo piano e l'utilizzo dell'infrastruttura del parco ci aiuteranno a sviluppare ulteriormente le nostre soluzioni e a guidare il cambiamento digitale nel settore." Lo Switzerland Innovation Park Biel/Bienne è un centro di eccellenza per la ricerca applicata e lo sviluppo nei settori dell'Industria 4.0 e delle tecnologie sostenibili. Con la sua Swiss Smart Factory, il parco offre una piattaforma per progetti di prova e dimostrazione e una solida rete di partner industriali e di ricerca.
Il Congresso Internazionale di Metrologia (CIM) si è svolto dall'11 al 14 marzo 2025 presso Eurexpo Lyon (Francia). L'evento è stato organizzato da Global Industrie, la più grande fiera industriale francese.
Editoriale - 22 Aprile 2025
Il CIM2025 ha offerto ancora una volta ampie opportunità di dialogo professionale. (Immagine: GL Event, Sébastien Ferraro)
Dall'11 al 14 marzo 2025, esperti di tutto il mondo si sono riuniti a Lione per la 22a edizione del Congresso Internazionale di Metrologia (CIM2025), organizzato dal Collège Français de Métrologie (CFM). L'evento si è svolto nell'ambito della fiera Global Industrie e ha dimostrato ancora una volta la sua importanza centrale per la scienza e l'industria nel campo della metrologia.
150 anni di Convenzione del Metro - edizione anniversario
L'anno 2025 ha segnato un momento speciale: il 150° anniversario della Convenzione del metro, una pietra miliare nella cooperazione internazionale in metrologia. Nel suo discorso, Martin Milton, Direttore del BIPM e Presidente del CIM2025, ha onorato questa ricorrenza con le parole: "Stiamo celebrando i 150 anni della Convenzione del metro - è la base delle misurazioni per tutte le nazioni". Questo ha sottolineato il ruolo fondamentale della metrologia per la scienza, l'industria e la società.
Crescente risonanza internazionale
Con circa 500 partecipanti provenienti da 40 Paesi, la portata del congresso è stata chiaramente dimostrata. Temi attuali come la digitalizzazione della tecnologia di misura, l'intelligenza artificiale e la sostenibilità sono stati discussi intensamente in un totale di 180 conferenze e presentazioni di poster. Il programma è stato arricchito da nuovi format, come l'Atelier digitale QI e un breve seminario sulla norma ISO/IEC 17025.
Ponte tra scienza e industria
Un elemento centrale del congresso è stato il "Villaggio metrologico", un'area espositiva di 1.000 metri quadrati in cui 60 aziende hanno presentato le loro innovazioni. Lo stretto legame con l'industria si è riflesso anche nell'inaugurazione, dove sono saliti sul palco, tra gli altri, Thomas Courbe (DGE), Laurent Labatut (Trescal) e Cosimi Corleto (CFM). Quest'ultimo ha sottolineato: "La cooperazione tra metrologia e industria è essenziale per il progresso tecnologico".
Le voci degli esperti
Lo scambio scientifico e l'atmosfera internazionale sono stati particolarmente apprezzati dai partecipanti. Andrea Giura (INRiM), premiato per la migliore presentazione di un poster, ha sottolineato: "È stato affascinante vedere come i diversi campi della metrologia interagiscono e consentono i progressi tecnologici". Pauline Lemaire (MERSEN) ha elogiato l'organizzazione e la diversità del pubblico: "La comunità internazionale era fortemente rappresentata, l'ambiente era aperto e collegiale".
Per giovani scienziati come Térence Bordet (COLAS), vincitore del premio per la migliore presentazione, il congresso ha rappresentato una piattaforma preziosa: "Questo premio ci motiva a spingere ulteriormente la nostra ricerca".
Una pietra miliare di successo
Con oltre 45.000 visitatori alla fiera Global Industry, con un aumento di 20 % rispetto al 2023, la rilevanza del CIM è stata ancora una volta sottolineata. Il congresso ha offerto uno spazio unico per il trasferimento di conoscenze, la creazione di reti e la promozione di dinamiche di innovazione congiunte. La prossima edizione del Congresso Internazionale di Metrologia CIM si terrà nel 2027.
La gestione dei contratti come tallone d'Achille delle aziende?
I contratti costituiscono il quadro giuridico di cui ogni azienda ha bisogno per poter pianificare e operare in modo affidabile nel lungo periodo. È quindi ancora più sorprendente che anche le PMI più grandi spesso non dispongano ancora di un sistema digitale di gestione dei contratti.
Editoriale - 15 aprile 2025
Con la gestione dei contratti supportata da un software, tutti i dipendenti interessati sono sempre aggiornati sullo stato di tutti i contratti e sugli obblighi e le modifiche che ne derivano. (Immagine: istock-PrathanChorruangsak)
I contratti sono la base giuridica di ogni azienda e comprendono un gran numero di accordi, come quelli di acquisto, locazione o licenza. Nonostante la loro importanza, molte medie imprese in Svizzera non dispongono ancora di un sistema di gestione digitale dei contratti. Secondo il dottor Pascal Habegger, amministratore delegato di Fabasoft 4teamwork AG, la gestione dei contratti è spesso distribuita tra diversi dipartimenti, con conseguente confusione delle responsabilità e rischi come il mancato rispetto delle scadenze o le penali contrattuali. Una soluzione software intelligente per la gestione dei contratti offre un rimedio.
Uso dell'intelligenza artificiale
La digitalizzazione consente di archiviare tutti i contratti in una posizione centrale e di renderli accessibili alle persone autorizzate in qualsiasi momento. In questo modo si risparmia tempo, si riducono i duplicati e si garantisce la completa tracciabilità grazie a funzioni come la versionatura dei contratti. Le aziende possono anche utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) per implementare rapidamente le modifiche normative e ridurre al minimo i rischi senza dover rivedere manualmente ogni contratto. I sistemi basati sull'intelligenza artificiale analizzano automaticamente i contratti e avviano le modifiche o i processi di approvazione necessari.
Firma digitale per il lavoro mobile
Un altro punto di forza dei moderni software di gestione dei contratti è l'opzione della firma digitale. Queste sono a prova di falsificazione e legalmente vincolanti, il che facilita la mobilità dei dipendenti e garantisce che i contratti possano essere firmati anche quando si lavora da casa o si viaggia. Inoltre, la gestione integrata delle scadenze offre promemoria automatici di date e scadenze importanti, che a loro volta aiutano a ridurre i rischi aziendali e a sfruttare al meglio le opportunità.
Nel complesso, è chiaro che la gestione digitale dei contratti non solo consente di aumentare l'efficienza, ma rafforza anche la sicurezza legale e operativa di un'azienda. Le aziende che non adottano queste soluzioni rischiano di trascurare obblighi importanti e di subire di conseguenza notevoli svantaggi finanziari o legali.
I team dei data center lavorano dietro le quinte, ma sono fondamentali per il buon funzionamento di un mondo sempre più connesso. Juniper Networks, fornitore leader di piattaforme di rete sicure e native per l'intelligenza artificiale, fa luce sulla tipica giornata lavorativa di uno specialista di data center nel mondo di oggi.
Editoriale - 14 aprile 2025
Il lavoro dei team dei data center è sempre più supportato dall'intelligenza artificiale. (Immagine: Depositphotos.com)
Nelle grandi organizzazioni, dai fornitori di servizi finanziari alle aziende manifatturiere, gli specialisti dei data center sono responsabili della manutenzione delle infrastrutture critiche. Come dimostrano due esempi, in caso di guasto possono causare perdite considerevoli. Se una borsa valori ha problemi di latenza durante le ore di punta delle contrattazioni, ciò può avere un impatto su potenziali transazioni del valore di miliardi. E un sistema logistico in avaria può interrompere la catena di approvvigionamento e il trading per diversi giorni.
Evitare questi scenari, sia prevenendo le interruzioni che eliminando rapidamente i guasti, è uno dei compiti principali dei responsabili delle infrastrutture di rete. Essi devono inoltre confrontarsi con un panorama IT in continua evoluzione, in cui le competenze di rete tradizionali devono fondersi perfettamente con le più recenti tecnologie AI e cloud.
La vita quotidiana dei team dei data center
Una giornata tipica di uno specialista di data center inizia con controlli proattivi dello stato dei sistemi, che in passato richiedevano ore di lavoro manuale, ma che oggi sono più efficienti grazie all'uso di strumenti diagnostici supportati dall'intelligenza artificiale. Nel corso della giornata, questi specialisti si occupano di vari compiti all'interno di un quadro che copre, per così dire, il ciclo di vita del data center. Tra questi
Pianificazione del giorno 0: Gli esperti di rete progettano topologie di rete, definiscono procedure di test e creano progetti per un'infrastruttura scalabile. Uno strumento importante è l'utilizzo di gemelli digitali, ovvero repliche virtuali della rete di produzione che consentono una simulazione e un'ottimizzazione complete. Utilizzando i gemelli digitali, gli architetti possono esplorare scenari "what-if" e testare modifiche, espansioni di capacità o l'integrazione di carichi di lavoro AI senza mettere a rischio la stabilità dell'ambiente reale. Questo approccio garantisce che l'architettura non solo sia robusta, ma anche adattabile per supportare le innovazioni di domani.
Attuazione del primo giorno: Durante la fase di implementazione, ad esempio, si collegano gli switch, si implementano le configurazioni e si eseguono i test. Ogni connessione viene controllata, ogni configurazione viene convalidata e ogni sistema viene testato e bilanciato sotto carico per garantire un funzionamento impeccabile.
Operazioni di giorno 2+: Nella gestione dei data center, i team garantiscono prestazioni elevate attraverso il monitoraggio continuo, la risposta rapida alle anomalie e l'ottimizzazione proattiva. Utilizzano l'automazione per le attività di routine e concentrano le loro competenze sui miglioramenti strategici e sulle soluzioni innovative per le nuove sfide e i nuovi requisiti aziendali.
Dove l'IA viene utilizzata per il supporto
Tuttavia, poiché i confini di ciò che è tecnologicamente fattibile vengono sempre più ampliati, anche il ruolo degli esperti di data center sta cambiando. In particolare, gli strumenti supportati dall'intelligenza artificiale stanno fornendo un aiuto significativo. Essi offrono, tra l'altro:
Diagnosi e risoluzione dei problemi in tempo reale: I sistemi di intelligenza artificiale sono in grado di analizzare continuamente i modelli di traffico di rete, le metriche delle prestazioni delle applicazioni e gli indicatori di salute dell'infrastruttura. Sono in grado di riconoscere potenziali problemi nel giro di millisecondi, anche prima che abbiano un impatto sull'esperienza dell'utente.
Analisi predittiva: Algoritmi avanzati elaborano i dati storici e le tendenze attuali per prevedere potenziali colli di bottiglia del sistema e della capacità o guasti hardware. Ciò consente ai team di effettuare la manutenzione preventiva e la pianificazione della capacità con un elevato grado di precisione.
Risoluzione proattiva dei problemi: Quando vengono rilevati potenziali problemi, i sistemi di intelligenza artificiale possono avviare automaticamente azioni correttive o fornire al team raccomandazioni dettagliate su come risolverli. Ciò può includere il reindirizzamento del traffico, la regolazione dell'allocazione delle risorse o l'avvio di procedure di failover.
"Gli strumenti di intelligenza artificiale non sostituiranno le competenze dei team dei data center, ma consentiranno loro di operare a un livello ancora più elevato. Gli esperti si assicureranno che l'IA sia implementata in modo efficace, interpreteranno i risultati e interverranno quando sarà necessaria l'intuizione umana per risolvere sfide complesse", spiega Manfred Felsenberg, Senior Director Data Centre Global di Juniper Networks.
Vibrometria laser: misurare le vibrazioni dallo sviluppo del prodotto al controllo qualità
L'analisi delle vibrazioni in componenti, prodotti o sistemi non solo fornisce risultati preziosi per la ricerca e lo sviluppo, ma offre anche il potenziale per migliorare la garanzia di qualità nella produzione. In quanto metodo di misura senza contatto, la misurazione ottica delle vibrazioni laser consente di avere una visione non falsata delle vibrazioni. I vibrometri a scansione consentono anche di analizzare le ampiezze di vibrazione di qualsiasi superficie su un'ampia area.
Editoriale - 14 aprile 2025
Configurazione di misura con vibrometro a scansione 3D durante un'analisi modale (Immagine: Polytec GmbH)
Se i materiali solidi sono sottoposti a sollecitazioni meccaniche o eccitazioni elettriche, si deformano e iniziano a vibrare in misura maggiore o minore. Queste vibrazioni dipendono dalla forma, dal materiale, dall'eccitazione e da molti altri fattori. I vibrometri laser sono utilizzati per misurare e analizzare le vibrazioni senza contatto. Vengono utilizzati per valutare diverse varianti di progettazione durante lo sviluppo e per ottimizzare i prodotti. Tuttavia, le deviazioni nel comportamento delle vibrazioni possono anche indicare difetti nel prodotto durante la produzione.
Campo di applicazione della vibrometria laser
Nei test di qualità vibroacustica, un vibrometro laser Doppler scansiona gli oggetti alla ricerca di vibrazioni su praticamente tutte le superfici senza contatto e con precisione (immagine sopra). Si ottengono dati di misura come la risposta in frequenza e la frequenza di risonanza, la risposta all'impulso e i dati sulle proprietà di smorzamento. La misurazione ottica con luce laser produce una mappa della distribuzione dell'ampiezza delle vibrazioni senza influenzare l'oggetto di misura, ad esempio attraverso il contatto o il carico di massa (come nel caso degli accelerometri). Il metodo è adatto a quasi tutti i problemi legati alle vibrazioni nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nel monitoraggio delle condizioni o nell'assicurazione della qualità e per oggetti di dimensioni diverse: dalle carrozzerie intere, alle grandi parti aerospaziali, ai motori e agli attuatori, fino ai microcomponenti come i MEMS o ai campioni biomedici e ai componenti nell'ordine dei micrometri. A seconda del compito e del design del sensore, è possibile rilevare vibrazioni fino alla gamma dei GHz o, come nel caso del nuovo VibroScan per la scansione delle superfici, registrare in modo completamente digitale frequenze fino a 32 MHz.
Ottimizzare le oscillazioni desiderate
Le vibrazioni non sono indesiderate ovunque. Tutti noi apprezziamo l'allarme a vibrazione dei telefoni cellulari o usiamo gli spazzolini da denti elettrici. In molte applicazioni, è importante trovare il miglior design del prodotto in modo che le vibrazioni soddisfino il loro scopo nel miglior modo possibile. È qui che si utilizzano i vibrometri a scansione, che analizzano le vibrazioni su un'ampia area. Le applicazioni nell'industria includono nastri trasportatori vibranti o pannelli di controllo e operativi. Anche i sistemi di imballaggio di alta qualità e i processi di giunzione industriale che utilizzano la saldatura a ultrasuoni possono essere sviluppati più rapidamente o controllati e ottimizzati durante il funzionamento con l'aiuto di un'analisi delle vibrazioni. Un'altra applicazione è il "trasporto vibrazionale" di gocce di liquido, ad esempio nelle analisi mediche. Tuttavia, l'analisi delle vibrazioni è anche un metodo affidabile per sviluppare prodotti di alta qualità per i beni di consumo: La vibrazione della membrana di un altoparlante, responsabile del suono di una cassa acustica, può essere analizzata e migliorata. Esiste anche un gran numero di applicazioni meno ovvie, come i ventilatori, gli alloggiamenti dei computer, i prodotti medicali e i rumori trasmessi dalle strutture, per cui le vibrazioni svolgono un ruolo importante anche nei sistemi di produzione.
Produzione senza difetti di cuscinetti volventi con un vibrometro laser industriale IVS-500 (Immagine: Polytec GmbH)
Ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate
Le deviazioni delle vibrazioni di un oggetto rispetto alle specifiche target consentono di trarre conclusioni sul funzionamento regolare degli azionamenti, sulle deviazioni di produzione, sull'usura incipiente dei cuscinetti e su molti altri difetti. È qui che la vibrometria può essere utilizzata in linea per il controllo qualità. Il prerequisito è che il sensore sia in grado di rilevare e analizzare le vibrazioni in modo rapido e preciso e che il sistema di misura possa essere integrato in un sistema di produzione nel modo più semplice possibile. I vibrometri Polytec supportano varie interfacce come COM/DCOM, offrono un linguaggio macro interno e forniscono un'API per la programmazione. I dati di misura vengono solitamente trasmessi via TCP/IP Ethernet. Polytec offre inoltre strumenti ed esempi completi per garantire un'integrazione senza problemi.
Misurare le deviazioni, ma dove?
Se le misure di vibrazione vengono utilizzate per il controllo qualità, sorgono le seguenti domande: dove si possono trovare punti di misura precisi per una garanzia di qualità affidabile, al fine di identificare le deviazioni e ridurre al minimo gli scarti? Quali conclusioni si possono trarre da quale superficie in base alle deviazioni? I vibrometri laser Doppler offrono buone indicazioni a questo proposito già nella fase di sviluppo del metodo di prova previsto: Ciò significa che i punti e le superfici di misura migliori possono essere individuati già nella fase di sviluppo per indicare le proprietà specifiche o i possibili difetti attraverso il loro comportamento vibratorio. In questo modo è possibile effettuare le misure in un punto di ampiezza massima significativo, risparmiando tempo durante la messa in servizio e garantendo dati significativi sulla qualità dei prodotti.
Migliorare il rapporto segnale/rumore
In pratica, le superfici di misura sono solitamente otticamente ruvide. La luce non viene quindi solo riflessa, ma anche diffusa. Contiene aree scure e chiare, i cosiddetti speckles. Questo effetto porta a fluttuazioni dell'intensità luminosa sul fotorivelatore e, nelle misure ottiche, a disturbi a banda larga e a cadute indesiderate del segnale. Pertanto, per ottenere un buon risultato sono spesso necessarie diverse misure o un numero elevato di medie. Polytec risolve questo problema con la tecnologia QTec, che utilizza più fotorivelatori per migliorare drasticamente il rapporto segnale/rumore. Per ottenere questo risultato, i vibrometri QTec utilizzano un innovativo interferometro multicanale con diversità di ricezione. Il sistema raggruppa i migliori valori misurati da diverse prospettive e li ricombina per ottenere un risultato di misura coerente. Ogni rilevatore è un osservatore del punto di misura con una propria prospettiva e vede il proprio pattern speckle casuale (immagine sotto). La combinazione dei segnali provenienti dai rilevatori distribuiti spazialmente produce automaticamente un livello di segnale statisticamente stabile per ogni singola misura, indipendentemente dalla superficie di misurazione. Con questo nuovo metodo, le misure possono essere effettuate fino a dieci volte più velocemente, poiché è sufficiente una sola misura e non è necessaria un'ulteriore media.
Riduzione del rumore con e senza QTec (Immagine: Polytec GmbH)
Nuove opzioni di misurazione
Per misurare pezzi grandi e molto piccoli nel più breve tempo possibile, RoboVib® combina un'analisi modale sperimentale completamente automatizzata con VibroScan QTec Xtra 3D. Il vibrometro a scansione viene montato su un braccio robotico e spostato sull'oggetto, ad esempio la carrozzeria di un veicolo. Questo riduce i tempi di prova, anche per componenti 3D complessi, da giorni o addirittura settimane a poche ore, grazie a misure complete a 360°. Per i pezzi più piccoli, RotoVib automatizza® analisi modale sperimentale del corpo intero dal 2024. Qui l'oggetto in esame ruota attorno al proprio asse su una piattaforma girevole. Il riposizionamento automatico consente di misurare automaticamente l'oggetto in esame da tutti i lati. Grazie alla facilità di configurazione, gli utenti risparmiano anche tempo prezioso per la misurazione.
Se per alcune applicazioni è necessario effettuare misure attraverso uno strato d'acqua, la lunghezza d'onda del laser deve essere adattata al mezzo acquatico. L'ultimo prodotto di Polytec, VibroScan QTec Neo, è dotato di un laser HeNe nella testa di misura la cui lunghezza d'onda non viene assorbita dall'acqua. Ciò significa che, ad esempio, le analisi del campo sonoro degli idrofoni (microfoni subacquei) o dei componenti delle applicazioni mediche a ultrasuoni possono ora essere eseguite sott'acqua per la calibrazione con la stessa facilità dell'aria. Anche in questo caso, la tecnologia QTec riduce drasticamente il tempo di misura minimizzando le cadute.
Anche le misure in loco, ad esempio da parte di un fornitore di servizi, richiedono dispositivi di misura compatti, facili da trasportare e installare. I moderni sistemi VibroScan per la misura di aree sono in media più piccoli di circa 50% rispetto ai modelli precedenti 1D. Ciò significa che il dispositivo di misura può essere trasportato anche come bagaglio, soprattutto quando si viaggia in aereo. La funzionalità AI è incorporata anche nella misurazione delle vibrazioni grazie al software PSV (Polytec Scanning Vibrometer). Ciò aumenta la facilità d'uso e riduce i tempi di impostazione della misura, ad esempio grazie al riconoscimento automatico degli oggetti e alla sincronizzazione 3D. Questo riduce anche in modo significativo la quantità di formazione necessaria per l'utente.
Controllo qualità, gestione dei dati e supply chain come casi d'uso dell'IA più importanti
Lo studio sulle tendenze "Digital 2030" di valantic e dell'Istituto di ricerca Handelsblatt mostra i casi d'uso più importanti dell'IA nella pratica: controllo qualità, gestione dei dati e catena di approvvigionamento.
Editoriale - 11 Aprile 2025
I casi di utilizzo dell'intelligenza artificiale sono sempre più numerosi, soprattutto nella gestione della qualità e dei dati. (Immagine: Depositphotos.com)
L'intelligenza artificiale supporta oggi i processi delle aziende del DACH in diversi modi. In collaborazione con l'Handelsblatt Research Institute (HRI), l'azienda di consulenza, soluzioni e software digitali valantic ha analizzato quali casi d'uso sono particolarmente importanti per le aziende e quale ruolo gioca l'appartenenza al settore. I risultati mostrano che le applicazioni di IA sono già molto popolari tra le aziende, in particolare nel controllo qualità e nella gestione automatizzata di dati e documenti. Anche l'ottimizzazione della supply chain con l'IA è un campo di applicazione importante per molti.
valantic e l'HRI hanno intervistato circa 700 decisori di aziende in Germania, Austria e Svizzera per scoprire quale valore aggiunto stanno già ottenendo con l'uso di applicazioni di IA all'interno dei loro processi aziendali (Applied AI). Secondo l'indagine, due aziende su tre riportano già benefici misurabili basati sulle applicazioni di IA, ad esempio sotto forma di aumento dell'efficienza, riduzione dei materiali e dei costi o aumento del fatturato e della redditività. Lo studio ha anche analizzato la rilevanza di questi diversi casi d'uso.
Quali casi d'uso sono particolarmente importanti?
Nell'ambito del sondaggio, il committente dello studio ha distinto 14 cluster di casi d'uso e ha chiesto ai partecipanti quali di queste aree applicative fossero più importanti per la propria azienda. I cinque cluster seguenti sono stati considerati più rilevanti dagli intervistati:
Controllo qualità: identificare i difetti e garantire la qualità del prodotto mediante ispezioni visive o altre ispezioni sensoriali.
Gestione di documenti e dati: estrarre, elaborare e gestire informazioni da documenti e record di dati in grandi quantità, in modo automatico e di alta qualità.
Ottimizzazione della catena di approvvigionamento: ad esempio, previsione precisa della domanda, ottimizzazione dei percorsi di consegna, riduzione dei livelli di scorte, pianificazione ottimizzata della produzione e della logistica.
Robotica e prodotti intelligenti: automazione delle funzioni dei prodotti; interazione tra sensoristica, controllo e logica per il funzionamento autonomo e l'ottimizzazione dei prodotti hardware.
Automazione nel servizio clienti: chatbot e assistenti virtuali per elaborare le richieste dei clienti e fornire assistenza.
La creazione di contenuti mediatici supportata dall'intelligenza artificiale è ancora meno rilevante
Mentre i 5 principali casi d'uso dell'IA sono stati citati da circa un terzo degli intervistati come i più importanti per la propria azienda, i responsabili decisionali di livello C attribuiscono ancora un'importanza relativamente bassa ai casi d'uso classici dell'IA generativa. Ad esempio, la generazione di contenuti creativi (immagini, testi, suoni o video) è stata solo una delle aree di applicazione più importanti per le applicazioni di IA nella propria azienda per poco meno di uno su cinque (19 percento).
Un altro dato emerso dallo studio è che le aree di applicazione a cui viene assegnata la massima rilevanza per le applicazioni di IA variano a seconda del settore di appartenenza delle aziende. Ad esempio, le aziende di settori industriali come l'automotive, la produzione di bevande e alimenti o la manifattura in genere attribuiscono grande importanza al controllo della qualità tramite l'IA, mentre nel settore sanitario e farmaceutico la maggior parte dei responsabili delle decisioni cita la gestione dei documenti e dei dati come un caso d'uso importante. Il caso d'uso più frequentemente citato nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo è l'ottimizzazione della catena di approvvigionamento. Per contro, gli acquisti e le vendite sono estremamente importanti per le aziende di servizi pubblici, con molti intervistati che indicano l'ottimizzazione dei prezzi come un'applicazione importante.
Laurenz Kirchner, Managing Director e Data & AI Practice Lead di valantic, afferma: "Il nostro studio dimostra che l'IA non è più una visione del futuro, ma viene utilizzata attivamente in molte aziende. Molte aziende si stanno concentrando sulla questione di quali aree di applicazione offrano i maggiori vantaggi nella propria azienda. I responsabili delle decisioni devono dare priorità ai casi d'uso con un reale valore aggiunto e ancorare strategicamente le iniziative di IA. Senza obiettivi chiari, priorità e integrazione nella strategia aziendale, non ci sarà alcun valore aggiunto".