Studio IDC: L'industria manifatturiera in transizione

L'attuale studio IDC identifica le sfide e le strategie di successo per i leader di risorse umane, finanza e IT. Lo studio è supportato da Workday, fornitore leader di applicazioni cloud aziendali per la finanza e le risorse umane. Grazie a questo supporto, lo studio esplora come le aziende manifatturiere della regione EMEA stiano affrontando le attuali incertezze economiche.

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L'industria manifatturiera, in particolare le PMI, è considerata la spina dorsale dell'economia della regione DACH. Tuttavia, da diversi anni il settore manifatturiero, che si trova all'interfaccia tra tradizione e tecnologia, si trova ad affrontare molte sfide contemporaneamente. Questo studio IDC si concentra quindi sulla questione di come le singole divisioni aziendali, come HR, Finance e IT, possano navigare in questi tempi turbolenti e quale ruolo svolga la tecnologia in questo contesto.

La carenza di materie prime, la pressione dei costi e la criminalità informatica rappresentano una sfida per le aziende

Lo studio ha dimostrato che l'industria manifatturiera sta attualmente affrontando molte sfide. Per il 43% degli intervistati, la carenza globale di componenti e materie prime è in cima alla lista, i colli di bottiglia persistenti nella catena di approvvigionamento e le industrie chimiche e metallurgiche stanno soffrendo per il forte aumento dei prezzi dell'energia.

Altri fattori importanti che le aziende manifatturiere devono affrontare: 

  • Pressione competitiva - 35 percento
  • Aumento dei costi interni - 33 per cento     
  • Aumento degli attacchi informatici: 32%.           
  • Difficoltà nell'apertura di nuovi mercati - 30 per cento           
  • Aumento della fluttuazione della domanda: 29%.     
Alexandra Hartung - Responsabile delle medie imprese in Germania. (Immagine: www.workday.com)

Per avere successo, le aziende manifatturiere devono ristrutturare i loro processi per diventare più resilienti e adattabili. L'equilibrio tra costi e sicurezza svolge un ruolo fondamentale in questo senso. Lo studio sottolinea che avere a disposizione le competenze e i talenti giusti per affrontare queste sfide è la base per una ristrutturazione di successo e una crescita sostenibile. Alexandra Hartung, responsabile di Medium Enterprise Germany, afferma: "Lo studio identifica le principali carenze di competenze che potrebbero rallentare il processo di trasformazione. In particolare, la mancanza di competenze digitali e informatiche e di competenze operative è considerata un ostacolo. Questo porta a ritardi nella trasformazione digitale, allo sviluppo limitato di nuovi modelli di business e a tassi di scarto più elevati nella produzione. Una trasformazione di successo si ottiene attraendo competenze e talenti, migliorando l'esperienza dei dipendenti e aumentando la resilienza operativa".

Lo sviluppo dei dipendenti

Il 52% degli intervistati sottolinea la necessità di sviluppare le competenze. Questo include la continua qualificazione e riqualificazione dei dipendenti, al fine di soddisfare le esigenze attuali e future. Ad esempio, la conversione ai veicoli elettrici o la transizione energetica nell'industria metallurgica richiedono un adattamento dei processi produttivi. Inoltre, il 46% degli intervistati ha dichiarato che è necessario investire nel reclutamento dei dipendenti. Ciò include il reclutamento di dipendenti con competenze digitali e informatiche, nonché di tecnici dell'assistenza e della manutenzione sul campo. Inoltre, l'assunzione di sviluppatori di software ed esperti di cybersicurezza è considerata essenziale per sviluppare prodotti intelligenti e connessi.

Lo sviluppo del personale è al centro dell'attenzione per il 44% degli intervistati. Anche la creazione di ambienti di lavoro inclusivi, in cui sia i dipendenti meno esperti che quelli con disabilità (ad esempio gli utenti di sedie a rotelle nelle catene di montaggio) possano svolgere efficacemente il proprio lavoro, sta diventando sempre più importante. Il 28% degli intervistati sottolinea l'importanza della fidelizzazione dei dipendenti. Ciò include il miglioramento dell'esperienza e della soddisfazione dei dipendenti, nonché l'assegnazione mirata dei profili di competenza alle mansioni corrispondenti. Secondo lo studio, non solo la fidelizzazione dei dipendenti, ma anche la collaborazione tra Chief Human Resource Officer (CHRO), Chief Information Officer (CIO) e Chief Operating Officer (COO) è di grande importanza. Solo attraverso uno sforzo congiunto si possono gettare le basi per una crescita aziendale sostenibile e una trasformazione aziendale efficace.

Ciò è confermato anche da esempi reali nel settore manifatturiero - il Gruppo Freudenberg. Sarah O'Hare, Global Head of HR del Gruppo Freudenberg, afferma: "Era urgente modernizzare il complesso e frammentato sistema HR. I processi HR semplificati end-to-end e un'unica verità valida per i dati anagrafici in un'unica posizione centrale sono stati per noi una soluzione davvero trasformativa. Siamo stati particolarmente entusiasti dell'eccellente funzionalità mobile che abbiamo implementato. Nel complesso, è stato un grande successo, soprattutto in termini di aumento dell'efficienza: ciò che prima richiedeva settimane o mesi e costava molto sforzo ai nostri 800 esperti HR, con Workday può essere fatto letteralmente in 30 secondi, a volte anche in soli cinque." 

Hartung riassume i risultati dello studio: "Investire nell'esperienza dei dipendenti è essenziale per allineare il settore manifatturiero a una crescita sostenibile. Solo attraverso l'integrazione mirata di competenze specialistiche e l'implementazione di strategie progressive per le risorse umane, le aziende manifatturiere della regione DACH possono affrontare con successo le sfide odierne."

Sulla base di questo studio IDC, i suggerimenti di Hartung sarebbero:

  • Offrire carriere anziché posti di lavoro: Per attirare i dipendenti, la cultura aziendale deve essere adattata di conseguenza o sviluppata continuamente.
  • Individuare i fattori di influenza per una buona esperienza dei dipendenti e adattarli individualmente
  • Registrare i requisiti del lavoro e/o della mansione e identificare le lacune di competenza.
  • Identificare i talenti con le competenze richieste e consentire loro di svolgere compiti che corrispondono ai loro punti di forza

Fonte: www.workday.com 

Assicurazioni: Interazioni online in aumento, moderazione con l'IA

In Svizzera continua la tendenza a utilizzare i canali online per contattare le compagnie assicurative. Lo scetticismo prevale quando si tratta di utilizzare l'intelligenza artificiale (AI), secondo la terza edizione dello "Swiss Insurance Monitor" pubblicato dall'Università di Lucerna.

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Lo "Swiss Insurance Monitor 2023" è uno studio annuale condotto dall'Institute for Marketing and Analytics (IMA) dell'Università di Lucerna sulla prospettiva del cliente nel settore assicurativo. L'indagine, rappresentativa della Svizzera, è stata condotta in collaborazione con VDVS - Verband Digitalversicherung Schweiz, elaboratum suisse GmbH, FinanceScout24 (SMG Swiss Marketplace Group AG) e un consorzio di compagnie assicurative, assicurazioni sanitarie e fornitori di servizi.

(Immagine: www.unilu.ch)

Interazione online e offline

In Svizzera, i cittadini preferiscono sempre di più le piattaforme online, come i portali di confronto indipendenti e i siti web assicurativi, per la ricerca di un'assicurazione e il calcolo dei prezzi. Tuttavia, il più delle volte si rivolgono a consulenti personali per i preventivi assicurativi. La tendenza a gestire online le questioni assicurative è evidente anche nella gestione dei sinistri. Tuttavia, le persone tendono a preferire i metodi offline per la stipula e la risoluzione dei contratti. In questa direzione vanno anche le persone esperte di tecnologia che preferiscono i canali online per la stipula dei contratti, gli abitanti delle città e le fasce d'età più giovani.

Indipendentemente dalle preferenze sulle modalità di interazione con l'assicurazione, i clienti hanno una leggera preferenza per il contatto personale diretto (ad esempio, via telefono, e-mail o di persona) quando si tratta della maggior parte dei problemi assicurativi rispetto alle opzioni senza contatto personale diretto (ad esempio, portale clienti o app assicurativa). L'80 % degli intervistati si dichiara soddisfatto dei consulenti e ne attesta la buona accessibilità e la ragionevole frequenza di contatto.

Potenzialità e sfide del settore assicurativo

Come già osservato in precedenza, gli intervistati hanno maggiori probabilità di voler interagire con le assicurazioni online: Più del 50 % dei clienti può immaginare di firmare le richieste di risarcimento assicurativo esclusivamente in modo digitale in futuro. Oltre all'interazione online, 41 % degli intervistati vorrebbero avere la possibilità di simulare i sinistri online e 61 % degli intervistati vorrebbero confrontare online i contratti nuovi e quelli esistenti. I clienti sono indecisi sull'opportunità di includere nel calcolo del premio ulteriori informazioni personali, come l'età, l'istruzione o il sesso. Tuttavia, se ciò è accompagnato da riduzioni del premio, la percentuale di clienti favorevoli aumenta da circa 40 % a quasi 60 %. Un comportamento simile è prevedibile nell'interazione con i consulenti alla clientela. Per quanto riguarda l'interazione con i consulenti alla clientela, gli intervistati sono meno disposti a pagare premi più alti per un maggiore contatto, anzi: limiterebbero addirittura il contatto se questo fosse accompagnato da una riduzione del premio.

La consulenza videotelefonica, invece, è desiderata solo da circa il 25 % degli intervistati per le assicurazioni immobiliari e sanitarie. Inoltre, i clienti delle assicurazioni sono meno disposti a coinvolgere l'intelligenza artificiale nel chiarimento dei problemi assicurativi, anche se l'intelligenza artificiale supporta i dipendenti del servizio. La fiducia nei dipendenti del servizio prevale nella misura in cui gli intervistati tendono ad aspettarsi da loro un risultato soddisfacente.

(Immagine: www.unilu.ch)

Temi assicurativi: Interesse e livello di informazione

L'interesse della popolazione residente in Svizzera per i temi assicurativi rimane invariato rispetto all'anno precedente. Tuttavia, vi sono differenze nel livello di informazione sui temi assicurativi. Nel periodo di osservazione di 12 mesi dello studio, un numero maggiore di persone ha cercato informazioni su offerte assicurative nuove o alternative e ha stipulato contratti con maggiore frequenza, rispetto allo Swiss Insurance Monitor del 2022. L'aumento dell'impegno e dell'interesse potrebbe essere spiegato, ad esempio, da un leggero aumento dei premi assicurativi per le assicurazioni sulla proprietà e sulla salute, ma anche da altre circostanze esterne. Oltre l'80 % degli intervistati per l'assicurazione sanitaria e il 64 % per l'assicurazione danni affermano che i loro premi assicurativi sono aumentati almeno leggermente negli ultimi 12 mesi. Non è possibile dire se le polizze assicurative siano state cambiate per questo motivo.

Sostenibilità nell'ambiente assicurativo

Nel settore assicurativo il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante. I clienti delle assicurazioni apprezzano l'adozione di misure sostenibili da parte delle compagnie assicurative e di solito le valutano positivamente. Tuttavia, le compagnie assicurative stesse spesso non sono associate in primo luogo alla sostenibilità. Tuttavia, le compagnie assicurative hanno l'opportunità di rendere la sostenibilità tangibile per i loro clienti. Ciò può avvenire, ad esempio, aumentando l'uso delle tecnologie digitali, promuovendo standard sostenibili nelle catene di fornitura delle aziende partner e formando i dipendenti a comportamenti sostenibili.

Fonte: www.unilu.ch

Studio Sharp: Incertezze e carenze della cybersecurity svizzera

I risultati di un'indagine su larga scala condotta da Sharp in tutta Europa su oltre 500 decisori IT di PMI svizzere mostrano che queste aziende sono preoccupate soprattutto dalle minacce informatiche. Ciò influisce sulle loro operazioni commerciali, sulla reputazione e sul fatturato. Altre sfide includono crisi globali, tensioni economiche e carenza di competenze. Lo studio ha anche analizzato la fiducia nelle misure di sicurezza informatica e gli ostacoli agli investimenti futuri nella sicurezza informatica.

Tendenze come i modelli di lavoro ibridi e gli approcci BYOD per i dipendenti stanno aumentando le sfide per le PMI in termini di sicurezza informatica. (Immagine: www.stock.adobe.com)

Secondo il nuovo sondaggio Sharp, più di un terzo degli intervistati (35%) è più preoccupato per le minacce informatiche rispetto all'anno precedente e più di un terzo delle aziende ha dichiarato di essere stato colpito da una qualche forma di violazione della sicurezza informatica negli ultimi 12 mesi. Si tratta principalmente di malware (36%), violazioni della sicurezza del cloud (35%), phishing e vulnerabilità della rete (33%) e virus informatici (32%).

Scarsa fiducia nelle misure di sicurezza informatica

Otto intervistati su dieci (81%) non hanno inoltre fiducia nella capacità della propria azienda di affrontare i rischi per la sicurezza in modo appropriato o di ridurli preventivamente. L'aspetto preoccupante è che anche le misure di sicurezza a bassa soglia non sono ancora onnipresenti: Nemmeno la metà delle aziende (38%) ha dichiarato di avere firewall e ancora meno (34%) ha confermato di avere politiche di password rigorose. Sorprendentemente, alla luce di questo dato, più della metà (63%) delle aziende intervistate non prevede di aumentare il budget destinato alla sicurezza informatica quest'anno.

I moderni concetti di lavoro rafforzano le preoccupazioni

Per quanto riguarda l'impatto potenziale di una violazione della sicurezza informatica sulla loro azienda, gli intervistati hanno indicato come maggiori preoccupazioni i danni alla reputazione (40%), l'impatto negativo sulle assunzioni e sulla continuità aziendale (36% ciascuno), le perdite finanziarie (35%) e la diminuzione della fiducia dei clienti (33%). Questi sono aggravati da tendenze come i modelli di lavoro ibridi e gli approcci BYOD per i dipendenti (28% ciascuno).

"Le aziende di tutte le dimensioni operano in un ambiente digitale sempre più complesso. Di conseguenza, devono affrontare sfide di sicurezza informatica sempre più grandi e in continua evoluzione. Soprattutto per le aziende più piccole, che non dispongono di grandi risorse IT, questi rischi sono ancora più gravi e minacciosi", commenta Antonio Papalo, COO di Sharp Electronics Svizzera, in merito ai risultati dell'indagine. "Tuttavia, è essenziale che ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, protegga i propri dati nel miglior modo possibile e assicuri che tutte le reti e i dispositivi siano il più sicuri possibile. La consulenza professionale di partner affidabili può dare un contributo importante in questo senso: con il loro supporto e la loro esperienza, tali partner assicurano che vengano prese le decisioni giuste sulle questioni di sicurezza informatica e che la strategia e le soluzioni di sicurezza siano concepite in modo olistico e sempre aggiornate."

Fonte: www.sharp.ch

Soluzione gratuita per i sistemi QM per la denuncia di irregolarità

ConSense GmbH ha rilasciato l'attuale versione ConSense v2023.2, che supporta le aziende nel soddisfare più facilmente i requisiti legali. Questa versione offre l'integrazione gratuita di un canale di segnalazione per le segnalazioni confidenziali di violazioni legali nell'ambito della protezione degli informatori.

ConSense è possibile effettuare segnalazioni in conformità con i requisiti del Whistleblower Protection Act. (Immagine: www.stock.adobe.com)

Nota dell'editore: questa notizia si riferisce alla legge tedesca sulla protezione degli informatori (HinSchG). La legge è l'attuazione della direttiva UE sugli informatori. La Svizzera non dispone (ancora) di una normativa giuridica analoga. Tuttavia, il Consiglio federale intende definire i requisiti per il whistleblowing legale nel Codice delle obbligazioni (CO).

Dal 2 luglio 2023, le aziende con più di 250 dipendenti in Germania sono tenute a fornire una linea telefonica interna riservata per la segnalazione di violazioni della legge all'interno dell'azienda. Le aziende con 50 o più dipendenti hanno tempo fino al 17 dicembre 2023 per farlo. Alcuni settori sono addirittura obbligati a istituire tale sistema, indipendentemente dal numero di dipendenti. A ciò sono associati requisiti concreti: Entro sette giorni dal ricevimento di una segnalazione, viene confermata la sua ricezione e, al più tardi dopo tre mesi, gli informatori ricevono un feedback sulle misure adottate. I requisiti di protezione dei dati sono rigorosamente rispettati e l'identità della persona che ha presentato la segnalazione è protetta nel miglior modo possibile.

Protezione degli informatori gratuita e conforme alla legge

ConSense soddisfa questo requisito di legge con l'attuale versione del software ConSense 2023.2: È previsto un canale di segnalazione per i sistemi di gestione ConSense esistenti, che offre ai dipendenti la possibilità di trasmettere informazioni in modo riservato e anonimo. Inoltre, il software QM fornisce strutture per l'elaborazione delle segnalazioni all'interno dell'azienda: I rapporti possono essere valutati, elaborati, integrati con informazioni e possono essere definite misure. Un grande vantaggio per i clienti di ConSense è che il nuovo canale di segnalazione per gli informatori è disponibile gratuitamente a partire dalla versione v2023.2.

Nuovi concetti di cancellazione e collegamento agli eventi

La nuova versione del software contiene anche diverse altre innovazioni che rendono l'uso del software ConSense QM ancora più semplice. Grazie all'estensione dei concetti di cancellazione, è ora possibile anonimizzare e cancellare le revisioni di documenti e processi archiviati.

La funzione "event linking" è disponibile come innovazione senza licenza: sia nella ConSense Suite che nel ConSense PORTAL, è possibile definire eventi centrali (chiamata del cliente), che possono poi essere utilizzati comodamente come collegamento nei processi. Inoltre, ConSense eLearning è ora disponibile anche nella soluzione software basata sul web ConSense PORTAL.

Software QM su misura per le esigenze dei clienti: focus sull'integrazione dell'IA

Le soluzioni software di ConSense facilitano alle aziende la costruzione di sistemi di gestione semplici e trasparenti che ottengono l'approvazione degli utenti. In futuro, lo sviluppatore di software si affiderà sempre più all'apprendimento automatico e all'intelligenza artificiale (AI) per semplificare i processi di lavoro nella gestione della qualità e renderli più efficienti, come sottolinea il dott. Alexander Künzer, capo sviluppatore e membro del consiglio di amministrazione di ConSense GmbH: "Siamo convinti che l'integrazione dell'AI costituirà il nuovo standard per i futuri prodotti software e non vediamo l'ora di supportare i nostri clienti e i nostri committenti nell'implementazione di queste potenti funzioni nel loro lavoro quotidiano."

Fonte: www.consense-gmbh.de 

 

Sette passi per una manutenzione autonoma

Anche se nel frattempo la disponibilità di pezzi di ricambio è migliorata: Il forte aumento dei prezzi continua a pesare sul settore. E non c'è alcun sollievo in vista per quanto riguarda la manodopera qualificata. È qui che entra in gioco la manutenzione autonoma. Il fornitore della piattaforma per lavoratori connessi Augmentir spiega in cosa consiste questo concetto e come le aziende industriali possono utilizzarlo a loro vantaggio.

Semplici istruzioni passo-passo guidano il flusso di lavoro, adattato al livello di conoscenza e alla pratica lavorativa precedente di ciascun dipendente. (Immagine: www.augmentir.com)

Gli operatori delle macchine curano e manutengono personalmente le apparecchiature con cui lavorano ogni giorno per evitare che si verifichino guasti e riparazioni. Se si verificano irregolarità, gli operatori le notano per primi. Dopo tutto, conoscono la macchina meglio di chiunque altro. È quindi ovvio assegnare loro compiti di manutenzione di base. Questo non solo va a vantaggio dell'efficienza complessiva dell'impianto, ma riduce anche i costi per la manodopera esterna. Riduce anche i costi della manodopera esterna e dei pezzi di ricambio e responsabilizza maggiormente i lavoratori. Affinché questo processo abbia successo, tuttavia, i lavoratori devono essere guidati e supportati, idealmente con l'aiuto di strumenti digitali. Il fornitore di soluzioni Augmentir elenca sette fasi per un ingresso di successo nella manutenzione autonoma.

1. iniziare in piccolo

Per introdurre gli operatori alla manutenzione, sono adatti compiti come la pulizia delle apparecchiature o la sostituzione di semplici parti di usura e di ricambio. Le aziende dovrebbero fornire ai propri dipendenti istruzioni dettagliate passo dopo passo. A questo scopo sono particolarmente adatti gli strumenti di Connected Worker, che guidano i dipendenti durante le attività tramite telefono cellulare, tablet o occhiali di dati sul posto di lavoro. In caso di domande, gli operatori delle macchine possono chiedere aiuto a esperti e supervisori direttamente dall'app.

2. facilitare la ricerca delle cause

Durante la pulizia, i dipendenti devono prestare attenzione anche alle cause di contaminazione e, se possibile, eliminarle immediatamente o almeno contenerle. Se le aziende dispongono di strumenti Connected Worker, le cause e le misure possono essere registrate direttamente nell'app e salvate in un database di conoscenze. In questo modo, anche i colleghi possono beneficiare delle conoscenze acquisite. Questo è un grande vantaggio in vista del turnover dei dipendenti e della carenza di lavoratori qualificati.

3. stabilire degli standard

Il passo successivo consiste nell'utilizzare le conoscenze raccolte per migliorare ulteriormente le liste di controllo digitali. I sistemi supportati dall'intelligenza artificiale forniscono suggerimenti in tal senso. Per garantire metodi di lavoro uniformi, le aziende dovrebbero anche definire e rivedere regolarmente le attività che gli operatori svolgono, le modalità e la frequenza. Le moderne aziende di produzione documentano questi standard in SOP elettroniche: un elemento centrale per impianti perfettamente funzionanti e nelle migliori condizioni.

4. Approfondire le competenze

Il vantaggio degli strumenti digitali è che il personale operativo non solo viene supportato durante il lavoro, ma anche formato - quasi incidentalmente. Ad esempio, attraverso una formazione sul posto di lavoro tramite video o lezioni ricche di immagini, comprensibili anche senza conoscenze linguistiche. Gli strumenti di Connected Worker contribuiscono quindi ad approfondire e integrare le conoscenze specifiche del lavoro.

Per non impedire a operatori di macchine ben addestrati di lavorare rapidamente a causa dei troppi dettagli, le moderne suite per il lavoro connesso adattano dinamicamente le istruzioni al livello di conoscenza dei dipendenti. L'intelligenza artificiale (AI) riconosce dall'utente chi ha bisogno di maggiore o minore assistenza.

5. rafforzare la responsabilità personale

Grazie alle istruzioni di lavoro digitali, gli operatori delle macchine possono svolgere i loro compiti in modo indipendente, sicuro e con una qualità ottimale. I tecnici della manutenzione e dell'assistenza sono molto sollevati, perché devono essere chiamati solo per i casi più complessi. Gli operatori delle macchine si assumono una maggiore responsabilità per le loro apparecchiature, non essendo più dipendenti da altri. In questo modo si riduce il rischio che le apparecchiature continuino a funzionare fino a danneggiarsi, nonostante i difetti riconoscibili.

6. progettare un ambiente di lavoro intuitivo

Più l'ambiente di lavoro è intuitivo, più è facile implementare la manutenzione autonoma. Soprattutto gli ausili visivi aiutano i dipendenti a capire il funzionamento delle macchine e a rispettare le normative. L'uso della realtà aumentata tramite tablet o occhiali per dati offre un ulteriore supporto in questo senso, in quanto le domande possono essere chiarite in una chat diretta con un esperto.

7. sollevare un tesoro di dati

Il crescente collegamento in rete digitale di operai e lavoratori specializzati fornisce alle aziende preziosi dati operativi. A partire dal feedback delle fasi di lavoro completate, ad esempio durante il logout/tagout, passando per la documentazione degli errori fino ad arrivare agli approfondimenti sull'esecuzione del lavoro.

Carsten Hunfeld - Direttore EMEA di Augmentir. (Immagine: www.augmentir.com)

La manutenzione autonoma offre vantaggi evidenti, come una maggiore efficienza complessiva dell'impianto, una riduzione dei costi e una maggiore autonomia dei lavoratori. Utilizzando strumenti di lavoro connessi, le aziende manifatturiere possono coinvolgere in modo semplice e sicuro gli operatori delle macchine nella manutenzione, alleggerendo così i loro esperti di manutenzione. "Gli operatori migliorano le loro competenze e il loro lavoro viene migliorato. Soprattutto, la maggiore responsabilità li fa sentire più apprezzati e più legati al loro datore di lavoro", sottolinea Carsten Hunfeld, Direttore EMEA di Augmentir. "Questo è un aspetto importante per contrastare il turnover dei dipendenti e la carenza di lavoratori qualificati", continua Hunfeld.

Fonte: www.augmentir.com

Tethys Robotics riceve 150.000 franchi svizzeri per un drone subacqueo

Con lo sviluppo del primo drone subacqueo al mondo in grado di operare autonomamente in tutte le acque, anche in condizioni molto difficili, Tethys Robotics offre una soluzione ai professionisti che vogliono ridurre i rischi per i subacquei. La startup ha ricevuto 150.000 franchi svizzeri da Venture Kick, vincendo la terza fase del programma.

Immagini del drone subacqueo di nuova concezione. (Immagine: www.venturekick.ch)

Il metodo più comune per la ricerca e il recupero di oggetti e persone sott'acqua è oggi l'impiego di sommozzatori professionisti, che accettano il rischio di danni permanenti o mortali. Il loro lavoro è associato a molti pericoli e difficoltà.

Tethys si rivolge ai segmenti dell'ispezione industriale e della ricerca e soccorso, con un potenziale annuo stimato di oltre 8 miliardi di dollari. La domanda di mercato è guidata dalla crescente necessità di soluzioni per le energie rinnovabili (137.500 nuove turbine eoliche offshore entro il 2050) e dalle applicazioni per l'esplorazione e l'ispezione oceanografica autonoma. Grazie ai rapporti con le autorità europee, Tethys Robotics ha sviluppato l'unico drone subacqueo al mondo con un'interfaccia utente abilitata alla VR, in grado di operare autonomamente in tutte le acque e di recuperare oggetti fino a 300 m di profondità in condizioni difficili, consentendo infine di operare anche in presenza di forti correnti d'acqua con scarsa visibilità. In questo modo, contribuirà in modo significativo a mitigare i rischi significativi che i subacquei affrontano quotidianamente, riducendo al contempo la necessità di personale per lavorare sott'acqua.

La startup investirà i 150.000 franchi svizzeri per migliorare le iniziative di sviluppo commerciale. Ciò consentirà di accelerare il completamento dei programmi pilota con i primi clienti, nonché di aumentare la presenza e la promozione internazionale dell'azienda.

Il team di Tethys Robotics: Andrej Studer (Mapping Lead), Pragash Sivananthaguru (COO), Jonas Wüst (CEO) e Johannes Lienhart (CTO) (Immagine: www.venturekick.ch)

Il team lavora insieme da cinque anni ed è composto dal cofondatore e project manager Jonas Wüst, dal cofondatore e responsabile operativo Pragash Sivananthaguru e dai cofondatori Andrej Studer, Johannes Lienhart, Bastian Schildknecht, Florin Kümin e Gallus Kaufmann. Insieme vogliono guidare la robotica subacquea verso una nuova era.

Jonas Wüst dice a proposito di Venture Kick: "Dal nostro lancio, abbiamo avuto l'opportunità di affinare le nostre capacità di presentazione al Kickers Camp, che ci ha permesso di ottenere finanziamenti sufficienti per guidare il nostro prodotto e lo sviluppo del business. Allo stesso tempo, siamo stati in grado di lanciare diversi progetti pilota con gli early adopters, il cui feedback ci ha permesso di prendere una decisione informata sulla nostra strategia di ingresso nel mercato. Con la vittoria del Venture Kick, ora abbiamo le risorse e il sostegno finanziario per portare la robotica subacquea svizzera sulla scena internazionale".

Fonte: www.venturekick.ch

Un nuovo collega di lavoro: il robot intelligente "Digit

La fabbrica "RoboFab" di Agility Robotics a Salem, in Germania, sta per essere completata. A partire dal prossimo anno, consegnerà più di 10.000 robot umanoidi all'anno, appositamente progettati per lavorare con gli esseri umani. Tra questi, un robot intelligente chiamato "Digit".

"Digit": in futuro robot e umani lavoreranno a stretto contatto (Immagine: agilityrobotics.com)

Robot intelligenti al servizio della logistica: l'azienda Agility Robotics di Salem (Germania) sviluppa e costruisce sistemi di questo tipo. "Digit", come viene chiamata la macchina alta 175 centimetri, pesa circa 65 chilogrammi. Ha mani di presa simili ad artigli che possono gestire carichi fino a 16 chilogrammi.

Eccezionale flessibilità

Il caratteristico design delle zampe, che ricorda quello di un uccello, conferisce a Digit un'eccezionale flessibilità e gli consente di accovacciarsi davanti agli scaffali per recuperare gli oggetti. Questo lo rende ideale per lavorare senza problemi con le persone in una varietà di ambienti di lavoro, dicono gli sviluppatori. Quando la batteria di bordo si esaurisce, il robot si dirige verso una stazione di ricarica. Questo richiede otto ore per 24 ore, in modo che possa essere attivo per 16 ore al giorno. Digit è dotato di un "Large Language Model" generativo basato sull'intelligenza artificiale. Si basa su reti neurali ed è in grado di comprendere, elaborare e generare il linguaggio naturale. 

Carico e scarico autonomo

I modelli robotici sono addestrati con enormi quantità di testo e talvolta hanno diverse centinaia di miliardi di parametri. Digit può persino riprogrammarsi sulla base di un comando verbale. Per orientarsi, è dotato di telecamere e LiDAR. Questo sistema ad alta precisione basato sul laser viene utilizzato per misurare le distanze. Tra i primi compiti di Digit c'è il trasporto di casse e contenitori all'interno del proprio stabilimento e dei siti produttivi dei clienti di lancio. A medio termine, caricherà e scaricherà i camion in modo autonomo. Altri campi d'azione sono il commissionamento, cioè la raccolta delle merci ordinate per poterle imballare e caricare.

Fonte: www.pressetext.com / Agility Robotics