Swiss Cyber Security Days 2022 con un ampio programma

Dopo un'edizione virtuale di successo, gli Swiss Cyber Security Days torneranno al Forum di Friburgo il 6 e 7 aprile 2022. Con il tema "Cyber: la quinta dimensione", l'ampio programma promette numerosi nuovi approfondimenti.

Gli Swiss Cyber Security Days 2022 (6/7 aprile 2022) saranno ancora una volta incentrati su importanti temi legati alla sicurezza informatica. (Immagine: SCSD)

Gli Swiss Cyber Security Days sono ormai considerati la principale piattaforma svizzera dedicata ai temi rilevanti della sicurezza informatica. "Cyber: la quinta dimensione" è il tema guida del 6 e 7 aprile. La trasparenza, il trasferimento di conoscenze e la comunicazione aperta tra i rappresentanti della politica, dell'economia, dell'educazione e della ricerca costituiscono i valori centrali dell'evento. Oltre a un concetto adattato con una combinazione di spazio espositivo e sale conferenze su un unico livello, l'orientamento dei visitatori per gli Swiss Cyber Security Days 2022 sarà ottimizzato con una piattaforma online e il trasferimento delle conoscenze sarà meglio integrato.

Swiss Cyber Security Days 2022 e le conseguenze della pandemia

La pandemia di Covid-19 ha fatto riconoscere che non è solo il più grande acceleratore della digitalizzazione, ma anche un acceleratore del crimine. Il numero di violazioni gravi e note della sicurezza in Svizzera è più che raddoppiato dallo scoppio della pandemia, passando da oltre 42'000 nel 2019 a quasi 114'000 attualmente. Il delegato alla sicurezza informatica della Confederazione, Florian Schütz, evidenzierà le priorità e gli scenari del primo giorno nel quadro della strategia nazionale per proteggere la Svizzera dai rischi informatici. Inoltre, Nathalie Gratzer, responsabile di progetto presso l'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del paese BWL, fornirà informazioni sulla protezione delle infrastrutture critiche in Svizzera. Il comandante di divisione Alain Vuitel, Cyber Command delle forze armate svizzere, farà luce sul tema del cyber da una prospettiva militare. Il procuratore federale Stefan Blättler mostrerà come vengono perseguiti i criminali informatici in Svizzera e all'estero, e la consigliera nazionale Judith Bellaiche sa che la sicurezza informatica è ora sempre più al centro delle richieste politiche.

Focus speciale: il settore sanitario

I rappresentanti del Cyber Peace Institute di Ginevra mostrano come il settore sanitario è esposto agli attacchi informatici e come gli attori maligni hanno approfittato della situazione critica durante la pandemia e lanciato una serie di campagne e attacchi Ramsonware. Nel processo, le organizzazioni di protezione internazionale come il CICR non sono state risparmiate. Tali operazioni informatiche possono avere conseguenze umanitarie significative, non ultimo quando i servizi essenziali per i civili sono anche interrotti. Al già tradizionale panel del World Economic Forum (WEF), presieduto dal membro del consiglio di amministrazione Alois Zwinggi, la situazione informatica internazionale sarà discussa con i rappresentanti delle organizzazioni internazionali (tra cui Europol) e il cyber officer di Swiss Re, Maya Bundt.

PMI, Cyber Safe e Cyber Space

La seconda giornata degli Swiss Cyber Security Days 2022 si concentrerà al mattino sulle PMI, la cui crescente dipendenza dai sistemi informatici e dai dati richiede anche una maggiore protezione contro le minacce informatiche. Tra le altre cose, sarà presentata l'etichetta di sicurezza informatica Cyber Safe, che è stata sviluppata da un'organizzazione no-profit, e ha lo scopo di mostrare un modo per superare queste sfide. Un panel di alto livello evidenzierà i vantaggi dell'etichetta, come un percorso accessibile per una robusta sicurezza informatica, una valutazione affidabile della sicurezza informatica per gli assicuratori e una maggiore credibilità per i fornitori IT.

Nel pomeriggio, la vicepresidente di Innosuisse Luciana Vaccaro dimostrerà il grande potenziale degli sviluppi innovativi in Svizzera insieme alle start-up e presenterà il "Cyber Security Award" insieme a Tech4Trust. Oltre ai nuovi sviluppi di Internet, il clou della giornata sarà un panel internazionale, anch'esso presieduto dal WEF. L'emozionante focus tematico sarà "Cyber nello spazio". Rappresentanti internazionali di alto livello aggiorneranno i visitatori con le ultime conoscenze sul cyber in questo settore sensibile. I nomi dei partecipanti al panel saranno annunciati in seguito.

Input tecnici e approfondimenti

Gli Expert Tracks su un palco separato presenteranno numerosi input tecnici e approfondimenti con esperti dalla Germania e dall'estero. Fil Rouge di questa tappa sarà "Una catena virtuosa di sicurezza informatica" con tre pesi massimi: Anticipazione, difesa e governo. Questo evidenzierà ancora una volta che nulla è sicuro e tutti i dati sono a rischio. L'obiettivo è quello di evidenziare l'importanza della sicurezza e della gestione dei rischi e un quadro chiaro delle sfide. Inoltre, saranno identificati i malintenzionati e saranno evidenziate le conseguenze degli attacchi. Durante i due giorni, le tracce di esperti metteranno in evidenza i prerequisiti per la sicurezza informatica, così come la preparazione e la responsabilità del management. Questi Expert Tracks hanno lo scopo di mostrare ai responsabili della sicurezza soluzioni pratiche con cui possono concretamente migliorare la protezione delle organizzazioni di cui sono responsabili.

Ulteriori informazioni: www.swisscybersecuritydays.ch

Istruzioni di prova per dispositivi di regolazione della lunghezza con display numerico

Le misurazioni sono una parte essenziale della garanzia di qualità nella produzione. L'associazione degli ingegneri tedeschi VDI pubblica una nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione.

La VDI ha pubblicato una nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione. (Immagine: zVg / VDI)

Solo misurando le caratteristiche adatte si può fare un'affermazione sulla qualità di un prodotto fabbricato. A tal fine, l'attrezzatura di misurazione utilizzata deve essere testata regolarmente. C'è ora una nuova istruzione di prova per questo, pubblicata dall'Associazione degli ingegneri tedeschi (VDI), che nel mondo di lingua tedesca è in molte aree stabilisce e gestisce norme e standard.

Nuova istruzione di prova per la valutazione delle apparecchiature di misurazione

La serie di politiche VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 descrive le procedure e le azioni per il controllo e il collaudo delle apparecchiature di misurazione delle quantità geometriche. Le istruzioni di prova creano una base per la valutazione delle apparecchiature di misurazione nuove e usate. Foglio 17.2 della serie di linee guida si applica alla prova dei dispositivi di regolazione della lunghezza con display numerico.

Sotto forma di istruzioni direttamente applicabili per l'azione e il lavoro, il VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 Foglio 17.2 le fasi di lavoro necessarie per i rispettivi test. Oltre alla calibrazione, vengono spiegati anche i test e le attività preparatorie. Inoltre, la linea guida fornisce informazioni sulla valutazione della taratura e sulla documentazione. Inoltre, un bilancio esemplare dell'incertezza di misura è redatto nell'appendice. 

Sostituzione della bozza di dicembre 2019

Emittente della direttiva VDI/VDE/DGQ/DKD 2618 Foglio 17.2 "Monitoraggio delle attrezzature di ispezione - Istruzioni per l'ispezione dei dispositivi di regolazione della lunghezza" è il VDI/VDE Società per la tecnologia di misurazione e automazione (GMA). La linea guida è stata pubblicata in stampa bianca nel gennaio 2022 e sostituisce la bozza del dicembre 2019. Può essere ordinata per 85,50 euro dal sito Casa editrice Beuth (Tel.: +49 30 2601-2260).  

Gli ordini online sono possibili sotto www.beuth.de o www.vdi.de/2618-17-2 possibile. Le linee guida VDI possono essere utilizzate in molti esposizione pubblica gratuitamente.

I manager svizzeri sono ottimisti e si aspettano una crescita

I dirigenti svizzeri sono ottimisti sull'ulteriore crescita. Sei fattori chiave sono probabilmente importanti per un successo continuo.

I manager svizzeri sono ottimisti per il futuro. Ma il successo dipende da vari fattori. (Immagine: Pixabay.com)

Secondo l'ultimo Sondaggio PwC sui CEOche è stato appena presentato a Davos, i dirigenti di tutto il mondo sono ottimisti sulla crescita. La digitalizzazione rimane una priorità per i dirigenti svizzeri. C'è una crescente comprensione della trasformazione digitale, cosa significa e come può essere usata per trasformare il loro core business. Questo è particolarmente vero per la progettazione di sistemi ERP, catene di approvvigionamento e customer journey. La cybersecurity rimane una questione importante per le PMI svizzere.

Nel 2022, i leader svizzeri dovrebbero concentrarsi su sei punti che potrebbero rivelarsi fattori di successo.

1) Rendere gli investimenti nel cloud veramente trasformativi

Secondo Statista, entro il 2022 le organizzazioni di tutto il mondo avranno circa 1,78 trilioni di dollari per la tecnologia cloud e altre iniziative di trasformazione digitale spendere. Tuttavia, la domanda rimane: le aziende e i governi stanno investendo in una vera trasformazione o stanno semplicemente imbiancando il business as usual? Cruciale per la risposta è il passaggio al cloud computing, comprese le tecnologie autonome. Nel settore privato, quasi ogni industria ha già uno o più "ribelli digitali" cloud-centrici che la stanno trasformando. Aspettatevi un'intera gamma di partnership digitali non convenzionali che emergeranno in tutti i settori.

Certamente, le aziende che vedono il cloud come una liberazione raccoglieranno i maggiori frutti. Infatti, Gartner chiama il cloud un "moltiplicatore di forza" - è una base tecnologica scalabile e resiliente per l'innovazione e la crescita a lungo termine. Miglior esempio: Il Deutsche Bank usa Oracle Exadata Cloud@Customer con più di 40 petabyte di dati nei database Oracle, risparmiando così costi enormi. Stiamo anche sentendo sempre più spesso dai clienti che il cloud alleggerisce il loro personale IT nell'area degli aggiornamenti e della manutenzione del sistema e della sicurezza. L'effetto: possono concentrarsi di più sullo sviluppo di prodotti e servizi digitali redditizi.

In questo contesto, mentre entriamo nel 2022, i consigli di amministrazione chiederanno più prove ai loro team di leadership che i loro investimenti nel cloud stanno posizionando l'azienda per un vantaggio competitivo a lungo termine.

2) ML e AI diventano la competenza principale delle aziende digitali leader

La marea di dati continua a crescere e gli algoritmi di AI e ML stanno aiutando le aziende ad analizzare e imparare continuamente dai dati, a prendere decisioni migliori e a fornire una serie di informazioni per le azioni successive. Tuttavia, la maggior parte delle aziende sono ancora in fase sperimentale quando si tratta di AI e ML. Parte del problema è lo sviluppo delle competenze necessarie.

La maggior parte delle aziende e delle istituzioni governative non hanno le risorse per mettere insieme un esercito di PhD Data Scientists. Un'alternativa sarebbe quella di costruire team "MLOps" più piccoli e più focalizzati - simili ai team DevOps nello sviluppo di applicazioni. Questi team sono composti da Data Scientist, ma anche da sviluppatori e altro personale IT il cui compito costante è quello di distribuire, mantenere e migliorare costantemente i modelli LI/ML in produzione.

Inoltre, le aziende stanno riconoscendo il valore dell'infrastruttura cloud e delle applicazioni con algoritmi AI e ML integrati. Gartner prevede che entro il 2025. il dieci per cento delle aziende che hanno implementato le migliori pratiche di ingegneria AI/ML vale almeno tre volte di più da queste pratiche rispetto al 90% delle aziende che non lo fanno. I primi adottanti hanno un chiaro vantaggio qui.

3) I clienti e gli altri valutano sempre più le aziende in termini di sostenibilità

Quando si acquistano beni e servizi, si valutano potenziali datori di lavoro e persino si investe in azioni, le persone di tutte le età guardano sempre di più alla strategia e all'impegno di sostenibilità delle aziende.

Entro il 2022, ogni azienda dovrà sviluppare e implementare una strategia di sostenibilità completa - un ordine elevato che sta già prendendo piede. Forrester riferisce che delle aziende Fortune Global 200, l'81% nell'EMEA ha già nominato un responsabile della sostenibilità a livello senior. Un buon inizio, ma una vera azione richiede che le aziende facciano cambiamenti sostenibili ad alcuni fondamenti del loro business.

4) I nuovi piani di carriera e di assunzione sono cruciali per attrarre talenti

I dirigenti e le aziende svizzere sono consapevoli dell'importanza di una forza lavoro qualificata e del talento come fattore di crescita più importante. Nel 2020, il 64 % dei CEO svizzeri intervistati da PwC ha valutato la disponibilità di manodopera qualificata come la settima più grande minaccia per il loro business. Ma il grande Dimissioniscatenato dalla pandemia globale suggerisce che i datori di lavoro hanno ancora molto lavoro da fare. Mentre le aziende cominciano ad aprirsi di nuovo, le organizzazioni devono essere più proattive nello sviluppo di un piano di carriera per i loro dipendenti più preziosi e affrontare le loro preoccupazioni sull'equilibrio vita-lavoro e sulla flessibilità del posto di lavoro. 

5) Interruzioni della catena di approvvigionamento - una nuova costante

Anche le più sofisticate tecnologie di gestione della catena di approvvigionamento non possono prevedere completamente l'ampiezza degli shock di mercato come una pandemia globale, ma possono aiutare le aziende a determinare il giusto equilibrio delle scorte di sicurezza. Man mano che il comportamento d'acquisto si sposta dal brick-and-mortar alle piattaforme online, le aziende devono riconoscere e rispondere a questi cambiamenti, tenendo conto dell'impatto nelle loro fabbriche, centri dati e catene di fornitura globali.

Un buon esempio è Cohuche, grazie alla sua trasformazione, è stata in grado di creare un team IT più piccolo e più agile per mantenere i sistemi mentre supporta la crescente attività dell'azienda e le future acquisizioni.

6) AI come trampolino di lancio per i nuovi manager finanziari

I modelli di business cambiano con le aspettative dei clienti. Non ci sono mai state così tante fusioni, acquisizioni e cessioni. Tutte queste sfide spingono a concentrarsi sul valore dei dati: Ripulire i dati, accelerare i cicli di pianificazione, ma anche guardare oltre la funzione finanziaria. Le aziende si stanno chiedendo quali dati hanno, come possono essere meglio strutturati e integrati nelle diverse aree di business, e quali benefici offrono. I responsabili del finanziamento di questi progetti devono sapere come combinare gli insiemi di dati finanziari, della catena di approvvigionamento, delle risorse umane e altri.

Un eccellente esempio dalla Svizzera è Galdermache ha optato per un'ulteriore trasformazione e ha implementato una pianificazione aziendale integrata, liberando risorse e combinando ciò che non poteva essere completamente automatizzato e razionalizzato in servizi condivisi, permettendo l'introduzione di nuovi servizi. La trasformazione ha già stimolato un boom di innovazioni nelle unità di business di Galderma responsabili dei farmaci da prescrizione, dei prodotti di consumo e dell'estetica, permettendo all'azienda di sperare in una posizione di leadership globale nella dermatologia.

Quando le aziende considerano queste priorità chiave nel contesto delle opportunità di business, delle sfide e degli impatti, sono automaticamente in una posizione migliore per aumentare il loro impatto economico e migliorare la loro posizione sul mercato.

Fonte: Oracle

Hans-Dieter Seghezzi, il decano della gestione della qualità, è morto

Prof. Dr. Dr. h.c. Hans-Dieter Seghezzi, la mente della gestione della qualità nel mondo di lingua tedesca e fondatore di SQS, è morto all'età di 88 anni.

Un importante leader di pensiero per la gestione della qualità è morto: Hans-Dieter Seghezzi, 23.3.1933 - 7.2.2022. (Foto: Thomas Berner)

Il 7 febbraio 2022, poche settimane prima di raggiungere l'età di 89 anni, il Prof. Dr. Dr. h.c. Hans-Dieter Seghezzi si è spento. Hans-Dieter Seghezzi. È stato probabilmente il più importante pioniere della gestione della qualità nel mondo di lingua tedesca.

Attivo nell'industria, nella ricerca e nell'insegnamento

Hans-Dieter Seghezzi, nato il 23 marzo 1933 a Besigheim, in Germania, ha studiato prima fisica all'Università di Stoccarda, dove ha ottenuto il suo dottorato nel 1959. Ha poi lavorato al Max Planck Institute e successivamente nel dipartimento di ricerca e sviluppo della Hilti AG a Schaan, Liechtenstein, diventando direttore nel 1968 e vicepresidente esecutivo della società dal 1976. Dal 1977 al 1987 è stato professore all'Università di San Gallo, dove ha riformato la cattedra di tecnologia. In relazione a questo compito ha anche fondato l'Istituto per la gestione della tecnologia ITEM.

Hans-Dieter Seghezzi: leader di pensiero nella gestione della qualità

Un elemento caratterizzante della sua vita nell'industria e nella ricerca era la gestione della qualità. Da questa motivazione, Hans-Dieter Seghezzi ha fondato l'Associazione svizzera per i sistemi di qualità e di gestione (SQS), che ha anche diretto dal 1983 al 2003. È stato anche presidente dell'Organizzazione Europea per la Qualità dal 1986 al 1988 e un pioniere di IQNET, la rete globale per la certificazione dei sistemi di gestione. Con il libro "Integriertes Qualitätsmanagement" (Gestione integrata della qualità), Seghezzi e i suoi co-autori hanno creato un'opera standard che combina l'approccio di gestione di San Gallo, che fa tendenza, con la gestione della qualità.

Impegnati nella qualità anche in pensione

A lui è intitolato anche il premio Seghezzi, che la Fondazione svizzera per la ricerca e la formazione "Qualità" (SFAQ) assegnerà ogni due anni, per l'ultima volta nel 2021. Purtroppo Seghezzi, che in età avanzata era ancora un ospite fisso delle manifestazioni di SQS e SAQ come la "Giornata svizzera della qualità", non ha più potuto partecipare a questo evento per motivi di salute. Ora la voce che ha sempre difeso il tema della "qualità" durante tutta la sua vita ha taciuto per sempre. Hans-Dieter Seghezzi lascia una moglie, due figli e due figlie.

Bosch Rexroth sta lavorando alla fabbrica del futuro

La fabbrica del futuro è altamente variabile e connettiva. Il suo cuore è costituito da soluzioni basate su software, automatizzate e interconnesse. Insieme alla "SEF Smart Electronic Factory e.V.", Bosch Rexroth sta lavorando su nuove prove di concetto (PoC) e casi d'uso per applicazioni pratiche.

Fabbrica modello di Bosch Rexroth a Ulm. (Immagine: zVg / Bosch Rexroth)

Bosch Rexroth, specialista delle tecnologie di azionamento e controllo, definisce la "fabbrica del futuro": "Dal nostro punto di vista, la fabbrica del futuro è altamente trasformabile. Solo le pareti, il pavimento e il soffitto hanno il loro posto fisso - tutto il resto è mobile. Le linee di assemblaggio sono modulari e le macchine possono riformarsi in nuove linee a seconda delle necessità. Tutto è collegato senza fili e comunica tramite 5G. L'alimentazione viene fornita tramite un sistema di carica induttiva attraverso il pavimento", spiega Thomas Fechner, responsabile della Business Unit Automation & Electrification Solutions di Bosch Rexroth.

L'impegno di Bosch Rexroth per la fabbrica elettronica intelligente

Una tale visione si basa su un lavoro coerente di ricerca e sviluppo. Ecco perché Bosch Rexroth è anche coinvolta in centri di competenza globali. L'azienda è membro della SEF Smart Electronic Factory e.V. Si tratta di un'iniziativa Industria 4.0 di istituti di ricerca e aziende rinomate che vogliono aprire congiuntamente la strada alla digitalizzazione delle PMI industriali tedesche. La SEF Smart Electronic Factory e.V. è un'associazione fondata nel 2015 che sviluppa soluzioni compatibili con l'Industria 4.0 - con particolare attenzione alle esigenze delle PMI. Nella Smart Electronic Factory, una fabbrica di elettronica a Limburg a. d. Lahn (Germania), gli scenari e le applicazioni di Industria 4.0 sono sviluppati e testati in condizioni di produzione reali. 

Thomas Fechner spiega: "Nella SEF Smart Electronic Factory e.V., le competenze delle aziende con diverse specializzazioni fluiscono insieme e quindi si possono creare soluzioni olistiche. Un'attenzione particolare è rivolta a garantire che le aziende possano ottenere rapidi benefici di digitalizzazione con le soluzioni - con una visione d'insieme".

Industria 4.0: non è una questione di "se", ma di "come"

Bosch Rexroth si considera un pioniere quando si tratta di soluzioni per la fabbrica digitalizzata. Un punto focale è l'automazione di fabbrica. Per esempio, l'azienda ha sviluppato la piattaforma di automazione ctrlX AUTOMATION, annunciando un cambio di paradigma. La piattaforma supera i classici confini tra il controllo delle macchine, il mondo IT e l'Internet of Things. Ha standard costantemente aperti, tecnologia di programmazione delle app, consente l'ingegneria basata sul web e una connessione IoT completa. Le app di Bosch Rexroth e dei partner sono disponibili per qualsiasi compito di automazione attraverso l'ecosistema. Inoltre, Bosch Rexroth offre numerosi altri prodotti, soluzioni e servizi per la trasformazione digitale in fabbrica, aiutando i produttori a rendere la loro produzione più flessibile e a prova di futuro.

"La digitalizzazione continuerà a cambiare significativamente il mondo della produzione. Bosch Rexroth e tutti gli altri membri della nostra associazione Industrie 4.0 hanno fatto la loro missione per sostenere le aziende con soluzioni che non richiedono ulteriori competenze di digitalizzazione, ma che invece creano sollievo ed eliminano gli ostacoli. Non è più una questione di se l'Industria 4.0 viene implementata, ma di come. E noi vogliamo dare un contributo prezioso a questo", spiega Maria Christina Bienek, amministratore delegato di SEF Smart Electronic Factory e.V..

Nuovo responsabile della tecnologia dei materiali al Centro svizzero per la sicurezza

Da novembre 2021, il dottor Arnulf Hörtnagl è il nuovo capo della divisione tecnologia dei materiali del Centro svizzero di sicurezza di Wallisellen. Vuole espandere ulteriormente la gamma di servizi.

Arnulf Hörtnagl è il nome del nuovo responsabile della tecnologia dei materiali al Centro svizzero di sicurezza. (Immagine: zVg)

Lo Swiss Safety Center, che fa parte del gruppo SVTI, dispone inoltre di competenze riconosciute nei settori della tecnologia e della scienza dei materiali, della metallurgia, della materialografia e della corrosione nell'ambito delle sue competenze in materia di prevenzione dei danni e di protezione antincendio e prepara analisi dei danni, perizie e perizie. A tal fine, lo Swiss Safety Center esegue una vasta gamma di prove non distruttive sui materiali, sia fisse nel proprio laboratorio di prova che mobili sul posto.

Particolarmente ben collegato nella scena delle PMI

Dopo un recente nuovo responsabile della qualità è stato presentato per l'intero SVTI Group, c'è un altro sviluppo del personale da segnalare allo Swiss Safety Center: Il dottor Arnulf Hörtnagl è il nuovo responsabile della tecnologia dei materiali da novembre 2021. È un ingegnere meccanico con ulteriori specializzazioni in tecnologia di produzione e scienza dei materiali. Le sue attività scientifiche hanno portato a un dottorato e a una specializzazione nei settori della corrosione, della tribologia e degli acciai inossidabili. Grazie alle sue attività professionali in vari laboratori attivi a livello internazionale, ha ampliato il suo know-how nella direzione della tecnologia delle materie plastiche e ha acquisito le sue competenze nelle vendite così come nella gestione di progetti di R&S. Nel trasmettere conoscenze specialistiche, porta l'esperienza dei suoi due anni come docente di scienza dei materiali. Il suo eccellente networking nella "scena PMI" svizzera completa idealmente il suo profilo, secondo il Centro svizzero di sicurezza.

Espandere ulteriormente l'area di competenza della tecnologia dei materiali

Nella sua nuova posizione, è responsabile del laboratorio di prova, che ha la sua competenza principale nel settore delle prove dei materiali e dell'analisi dei danni su materiali principalmente metallici. Il suo obiettivo è quello di espandere la gamma di servizi per includere test e analisi di acciai inossidabili e l'area della tecnologia della plastica, così come approfondire le misure di corrosione elettrochimica. Egli vede il laboratorio di prova come un centro di competenza e un partner per esami individuali fino a domande complesse per le PMI di tutte le dimensioni, da una vasta gamma di industrie, sia a livello nazionale che internazionale.

Fonte e ulteriori informazioni: Centro di sicurezza svizzero

Certificazione personale: requisiti più elevati per i consulenti dei clienti delle banche

L'ambiente in cui operano i consulenti bancari cambia rapidamente: le nuove tendenze, la legislazione, i prodotti o le richieste dei clienti e l'ambiente sono soggetti a continui cambiamenti. Al fine di prendere in considerazione tutti questi fattori, i contenuti e i requisiti della Certificazione SAQ Client Advisor Bank vengono costantemente rivisti e adattati.

Nuovi requisiti per la certificazione personale: i consulenti della clientela bancaria devono avere maggiori conoscenze in Finanza Sostenibile per la loro prossima ri-certificazione. (Immagine: Depositphotos.com)

L'importante tema della sostenibilità è stato presente nel Body of Knowlegde (panoramica dei requisiti di conoscenza) della certificazione personale per consulenti bancari fin dal suo inizio. Nella revisione dei requisiti di quest'anno, SAQ e il settore bancario hanno dato ulteriore attenzione a questo elemento. Il tema della sostenibilità è stato ulteriormente approfondito sotto tutti i punti di vista e i requisiti per i consulenti dei clienti sono stati ulteriormente aumentati.

La finanza sostenibile come fattore competitivo per la piazza finanziaria svizzera

Grazie alla collaborazione con Swiss Sustainable Finance nella revisione dei requisiti di conoscenza sostenibile, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e possono essere creati benefici a più livelli, dice in una dichiarazione ai media. I consiglieri sono attrezzati per le sfide che li attendono. I clienti della banca beneficiano di una consulenza ottimale su tutti gli aspetti delle loro esigenze di servizi finanziari sostenibili. Per le banche, questo significa una certezza ancora maggiore che i loro consulenti saranno in grado di orientarsi nella sempre crescente gamma di prodotti sostenibili e di fornire una consulenza basata sui bisogni nell'interesse del cliente. L'aumento dei requisiti per i consulenti dei clienti delle banche sui temi della finanza sostenibile incontra l'approvazione dell'Associazione svizzera dei banchieri. "La SBA accoglie con favore il fatto che i temi della sostenibilità siano in primo piano in questa importante certificazione. Questo darà un ulteriore contributo significativo all'alta qualità della consulenza ai clienti in Svizzera", ha detto un comunicato dell'associazione. "Il Consiglio federale considera l'integrazione della finanza sostenibile nella formazione finanziaria una caratteristica di qualità e un importante fattore di competitività per la piazza finanziaria svizzera", si legge anche da parte dell'Ufficio federale dell'ambiente UFAM. "L'UFAM sostiene le iniziative di formazione in materia di finanza sostenibile e si rallegra di questo importante sviluppo, che permetterà ai consulenti alla clientela certificati SAQ di svolgere un ruolo attivo negli sforzi della Confederazione per lo sviluppo di una piazza finanziaria svizzera sostenibile.

Completa la base di conoscenza per la prossima certificazione delle persone

Il Body of Knowledge adattato è valido dal 1.1.2022 e deve essere implementato negli esami di certificazione entro un anno. Una vasta gamma di corsi di formazione per la ri-certificazione sul tema della sostenibilità è disponibile per i titolari di certificati esistenti. L'Associazione svizzera per la qualità SAQ, l'Associazione svizzera dei banchieri, Swiss Sustainable Finance e l'Ufficio federale dell'ambiente UFAM raccomandano a tutte le persone con un certificato SAQ Client Advisor Bank di aggiornare le loro conoscenze sul tema della sostenibilità nell'ambito della prossima ricertificazione.

Fonte e ulteriori informazioni: www.saq.ch

Standard mondiale per la comunicazione di dati in tempo reale

L'automazione e il collegamento in rete sono prerequisiti fondamentali per l'Industria 4.0, e una comunicazione dati affidabile ad alta velocità di trasmissione è indispensabile. Thomas Kruse, Product Manager Network Technology, Smart Home and Security di reichelt elektronik, spiega come il Time Sensitive Networking (TSN) aiuta a fondere IT e OT in una rete uniforme senza problemi di compatibilità.

Il Time Sensitive Networking può essere visto come uno standard mondiale per una comunicazione dati uniforme - un prerequisito per l'Industria 4.0. (Foto: Adobe Stock © Pugun & Photo Studio)

Per poter monitorare in modo mirato i processi di movimento nelle applicazioni industriali, le aziende hanno spesso bisogno di poter accedere ai dati in tempo reale. In vista dei volumi di dati in costante aumento, è quindi ovvio rendere Ethernet utilizzabile anche per le applicazioni industriali. Questo permette una comunicazione di dati uniforme in tutto il mondo attraverso i confini delle reti locali.

Unificare i vostri protocolli

Tuttavia, i protocolli proprietari che sono compatibili solo con i rispettivi dispositivi spesso ostacolano la creazione di una rete efficace. Per non rallentare la digitalizzazione delle fasi di produzione, sono necessari meta protocolli come OPC UA. Open Platform Communication Unified Architecture è un protocollo di comunicazione industriale indipendente dal produttore. Grazie all'uso della tecnologia Ethernet, permette una comunicazione continua e trasparente dal sensore al cloud. Grazie al meccanismo di presentazione integrato, nuovi dispositivi possono essere integrati nel protocollo senza molto sforzo e comunicare con la rete esistente.

Questo protocollo è reso possibile dai progressi della microelettronica: i sensori e gli attuatori con i propri mini-processori permettono un collegamento in rete universale attraverso il loro protocollo di comunicazione aperto e in tempo reale. Tuttavia, per accedere ai dati in tempo reale, tutti i dispositivi devono essere allineati alla stessa base temporale.

TSN spinge la porta alla comunicazione in tempo reale

L'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) ha creato una base temporale uniforme con lo standard Ethernet Time Sensitive Networking (TSN). Questo protocollo regola la trasmissione dei dati (programmazione del traffico) e automatizza la configurazione dei singoli sistemi. In questo modo, permette alle aziende di sincronizzare il comportamento di trasmissione dei pacchetti di dati dei singoli dispositivi. 

Insieme al modello di comunicazione esteso della OPC Foundation, OPC UA PubSub, è stato possibile costruire il ponte e implementare applicazioni in tempo reale nell'ambiente industriale come standard generalmente disponibili. OPC UA PubSub accelera già la comunicazione senza implementare il TSN attraverso la capacità di inviare dati continuamente senza dover aspettare risposte dai destinatari tra i singoli messaggi. Questo può ridurre significativamente il carico sulla rete. Con OPC UA su TSN, è anche possibile per gli utenti utilizzare certificati digitali e quindi generare un alto livello di sicurezza durante lo scambio di dati.

Nuovo standard mondiale per la comunicazione dei dati

Con TSN, le aziende possono quindi prepararsi in modo ottimale per Industria 4.0. Costituisce la base per tutte le applicazioni IIoT. Grazie alla sua capacità in tempo reale, IT e OT si fondono in una rete comune in un batter d'occhio, e anche i dispositivi finali senza capacità TSN possono essere facilmente gestiti tramite le reti TSN. Ciò significa che i limiti di compatibilità possono essere superati più rapidamente e che i componenti dell'impianto critici per il tempo possono essere integrati più facilmente nell'Internet of Things. Con Time Sensitive Networking, nulla si frappone alla produzione completamente automatizzata.

Autore:
Thomas Kruse è Product Manager Network Technology, Smart Home and Security presso reichelt elektronik. Reichelt elektronik (http://www.reichelt.de) è uno dei più noti distributori online europei di elettronica e tecnologia informatica.

Grazie alla scienza dei dati: l'usabilità dei dati clinici è stata rivoluzionata

Oracle e l'Università di Napoli Federico II stanno rivoluzionando l'usabilità dei dati clinici, utilizzando le ultime innovazioni della scienza dei dati. Questo viene fatto attraverso una collaborazione nella formazione di studenti di Master in Data Science e attraverso programmi di stage presso gli Oracle Labs di Zurigo.

Diagnosi, trattamenti prescritti, risultati e sintomi sono dati che possono essere utilizzati con piena privacy grazie a un progetto di ricerca Data Science. (Immagine: Pixabay.com)

La digitalizzazione in corso delle cartelle, dei fascicoli e della documentazione dei pazienti ha portato, e continuerà a portare, a una maggiore accessibilità dei documenti di segnalazione o di ricerca. Ma ciò che rivoluzionerà veramente la pratica medica, la ricerca o la gestione dei servizi è la capacità di rendere accessibili le esperienze mediche e diagnostiche contenute in questo oceano di documenti sia ai programmi software che agli stessi utenti dei servizi. Questo implica tecnologie e metodi che - secondo la terminologia usata in ogni caso nel rapporto - possono identificare automaticamente il sintomo, la patologia associata, il farmaco e l'effetto di un trattamento su quella patologia, potenzialmente su larga scala, cioè attraverso tutti i documenti digitali creati da istituzioni di ricovero, diagnostiche o di ricerca. Questo processo di "scansione" può sembrare relativamente semplice, poiché segue il modello di "apprendimento per esperienza" del nostro cervello: La sfida diventa evidente quando cerchiamo di applicare automaticamente il processo a documenti creati senza alcuna struttura per descrivere in anticipo quale termine è un "farmaco", quale è un "trattamento" e quale è una "terapia".

Nuove opportunità per l'assistenza sanitaria 4.0

Per colmare questa lacuna, Oracle Italia sta collaborando con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica (DIETI) dell'Università di Napoli Federico II su un importante e, dice, rivoluzionario progetto di ricerca per sviluppare una soluzione a questo problema utilizzando le ultime tecnologie di "graph machine learning" e AI. Il progetto, che è supportato da Oracle Labs, l'organizzazione di ricerca e sviluppo di Oracle, può creare nuove opportunità per Health Care 4.0 che non hanno precedenti, dice. Dovrebbe portare al pieno sfruttamento delle tecnologie più avanzate - come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico. Questo estrarrà informazioni preziose e contesto dalle grandi quantità di dati che attualmente non sono disponibili a causa della mancanza di struttura o dell'archiviazione non strutturata. Inoltre, queste intuizioni permettono di individuare, trattare ed eventualmente prevenire le malattie.

Applicazione di tecnologie avanzate di scienza dei dati

Diagnosi, trattamenti prescritti, esiti e sintomi sono dati che, grazie a questo progetto di ricerca, possono essere utilizzati con piena privacy e diventare parte della ricchezza di informazioni disponibili per la completa digitalizzazione dei processi sanitari, fornendo ai professionisti della salute e della ricerca una preziosa fonte di dati per i percorsi di trattamento. Il team di ricerca sta lavorando per applicare le più avanzate tecnologie di Data Science. Questo inizialmente con l'obiettivo di organizzare il contenuto informativo di questi documenti - spesso solo annotazioni sommarie, con abbondante uso di termini tecnici e abbreviazioni - in diagrammi, unità e relazioni in modo che possano essere utilizzati per l'analisi automatizzata dei dati per estrarre indicatori specifici identificati di volta in volta. L'obiettivo finale è quello di creare un sistema che possa essere navigato e usato in linguaggio naturale, e che sia ugualmente capace di 'addestrare' gli assistenti digitali per l'uso in servizi remoti, come i servizi di teleassistenza.

Un altro vantaggio dello sviluppo di queste tecniche avanzate di estrazione delle informazioni sarà la capacità di creare cartelle elettroniche dei pazienti in un nuovo formato che richiede meno campi di inserimento dati, fornendo così al personale un'esperienza utente più naturale, simile a quella tradizionale a cui sono abituati: Un prerequisito fondamentale per la rapida adozione e diffusione della digitalizzazione delle attività mediche "sul campo".

Beneficio pratico confermato nella clinica

"In termini di AI, ML e gestione dei dati, abbiamo fatto del nostro meglio in questa ricerca", commenta Gabriele Folchi, Strategy & Transformation Director di Oracle. "Lo alimentiamo con il vasto know-how dei laboratori di ricerca e sviluppo di Oracle a Zurigo, specializzati in tecniche di analisi e apprendimento automatico. Per la gestione dei dati, applichiamo tecnologie e soluzioni in cui Oracle è leader da decenni. Inoltre, forniamo risorse Oracle Cloud Infrastructure ai migliori istituti di ricerca scientifica del mondo attraverso il nostro programma Oracle for Research".

Una prima dichiarazione sul progetto è stata fatta dal dottor Roberto Labianca, oncologo medico ed ex direttore del Centro Tumori dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. "Come clinico, vedo tutta una serie di ricadute interessanti sia per la pratica quotidiana che per il design dei progetti di ricerca. L'uso di un linguaggio comune e la possibilità di confrontare esperienze diverse, rese pienamente comunicabili con questa metodologia, rappresentano la base per un continuo guadagno di conoscenza nel mio campo, quello oncologico".

Nel corso della ricerca, è stata anche stabilita una collaborazione tra Oracle e DIETI nell'ambito del master "Data Science". Ricercatori di Oracle tengono lezioni agli studenti e sono stati istituiti programmi di stage presso le strutture dell'Oracle Lab di Zurigo.

Fonte: Oracle

Ancora altri incidenti nel 2021

L'anno scorso, circa 450 000 incidenti e malattie professionali sono stati segnalati alla Suva. Questo è più casi che nel primo anno Corona 2020, ma ancora significativamente meno che nel 2019 prima della pandemia. L'aumento è maggiore per gli incidenti professionali che per quelli del tempo libero.

Suva ha registrato ancora più incidenti nel 2021. (Immagine: KEYSTONE/Gaetan Bally)

Nel 2021, gli assicurati della Suva hanno riportato circa 450.000 incidenti. Questo è il 4,2% in più rispetto all'anno precedente. Gli incidenti e le malattie professionali sono aumentati del 6,1% nell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, mentre gli incidenti nel tempo libero sono aumentati del 2,4%. Gli incidenti tra le persone registrate come disoccupati sono di nuovo aumentati significativamente del 13,2%. Ciò è dovuto principalmente all'aumento del numero di disoccupati nel 2021.

Altri incidenti da maggio 2021

Lo sviluppo delle cifre degli incidenti è correlato alle misure contro la pandemia di Corona. Durante il blocco da metà marzo 2020 e di nuovo da ottobre 2020, ci sono stati significativamente meno incidenti - una situazione che è durata fino alla fine di maggio 2021. Dopo la revoca delle misure, le cifre degli incidenti sono tornate a un livello altrettanto alto come nel 2019. Da ottobre 2021, durante la seconda ondata di Corona, ci sono stati molti più incidenti che nello stesso periodo dell'anno precedente.

Casi registrati alla Suva nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni:

 

2021

Differenza rispetto all'anno precedente

2020

Differenza rispetto all'anno precedente

2019

Totale incidenti e malattie professionali

448 462

+ 4,2 %

430 268

 10,0 %

478 094

di cui incidenti e malattie professionali

175 768

+ 6,1 %

165 609

– 9,8 %

183 690

di cui incidenti non professionali

254 300

+ 2,4 %

248 415

– 10,9 %

278 924

di cui incidenti e malattie professionali nell'assicurazione contro gli infortuni per i disoccupati

18 394

+ 13,2 %

16 244

+ 4,9 %

15 480

Ancora più incidenti sul lavoro e ulteriori malattie professionali

Nel 2021, il numero di persone al lavoro è aumentato di nuovo. Di conseguenza, il numero di incidenti e malattie professionali è aumentato di nuovo. Nel primo anno Corona 2020, ci sono stati 165.609 incidenti sul lavoro, poi nel 2021 di nuovo 175.768. Rispetto al 2019 prima della pandemia, tuttavia, ci sono stati circa il 4% in meno di incidenti sul lavoro. Nel 2021, più malattie professionali sono state segnalate alla Suva da persone esposte a corona nelle professioni di cura. Le cifre esatte sono in corso di valutazione e dovrebbero essere disponibili nel 2023.

Aumento degli incidenti nel tempo libero - nonostante la riduzione delle attività sportive

Anche gli incidenti nel tempo libero sono aumentati nel 2021, ma meno degli incidenti professionali (2,4%). Ciò è dovuto al fatto che molte attività sportive potevano essere praticate solo in misura limitata durante i primi cinque mesi. Ma un aumento del 2,4 per cento è stato registrato per gli incidenti sciistici dal 2020 al 2021. Nel complesso, tuttavia, questi sono ancora significativamente meno incidenti di sci rispetto a prima della pandemia. Gli incidenti in bicicletta sono diminuiti nel 2021. Nel primo blocco della primavera e dell'estate 2020, il boom delle biciclette ha portato a cifre di incidenti significativamente più alte. Il tempo piovoso nell'estate del 2021 e il fatto che c'era generalmente meno ciclismo hanno portato a meno incidenti nel 2021.

Fonte: Suva

Rete energetica per la regione di Airport City

Il fornitore leader di energia e calore EBL (Genossenschaft Elektra Baselland) e l'innovativa società di data center InterXion (Schweiz) GmbH stanno unendo le forze con il fornitore locale di energia Energie Opfikon AG per pianificare la grande "Energy Network Airport City" a Rümlang e Opfikon.

Visualizzazione del nuovo data center di Interxion. Fornirà calore per la rete energetica di Airport City. (Immagine: zVg / InterXion)

È una dichiarazione di guerra contro il CO2: InterXion, operatore di diversi data center, e la cooperativa Elektra Baselland EBL uniscono le forze per la regione di Airport City - intelligente, sostenibile ed ecologica, come dicono loro. Il motivo è lo sforzo di utilizzare l'energia locale in modo più sostenibile e di emettere massicciamente meno CO2. Con la rete energetica, gli edifici devono essere riscaldati con quasi zero emissioni di CO2 e raffreddati in modo sostenibile. Il progetto è sostenuto anche dall'elettorato di Zurigo, che ha approvato una nuova legge sull'energia con il 62,6% nella votazione del 28 novembre 2021. Questa legge ha lo scopo di ridurre del 40% le emissioni di CO2 dannose per il clima causate dai sistemi di riscaldamento a petrolio e a gas. In futuro, i sistemi di riscaldamento a olio e a gas dovranno essere sostituiti da sistemi di riscaldamento a impatto climatico zero. L'Energieverbund Airport City si batte per una soluzione di riscaldamento e raffreddamento regionale, sostenibile e rispettosa del clima.

La rete energetica è stata a lungo utile

I data center hanno bisogno di molta elettricità, ma producono molto calore di scarto quando funzionano al meglio. Finora, questo calore è stato semplicemente rilasciato nell'ambiente. Allora perché questo non può essere usato in modo intelligente? Perché allora un'intera regione può beneficiarne. I tre partner sono arrivati a questa conclusione tre anni fa e, sulla base di uno studio e di una valutazione dei bisogni, hanno pianificato la costruzione di una rete energetica con l'obiettivo di generare emissioni minime per il riscaldamento e il raffreddamento e di utilizzare il calore residuo inutilizzato del centro dati nella rete energetica. La densità di energia e la domanda di riscaldamento e raffreddamento nell'area tra la stazione di Glattbrugg e Balsberg è così alta che una rete energetica per il teleriscaldamento e il teleraffreddamento è stata a lungo utile. "Se abbiamo bisogno di così tanta energia, vogliamo usarla con attenzione", dice Hans Jörg Denzler, amministratore delegato di InterXion. "Nel 2011, abbiamo deciso che il 100 per cento della nostra elettricità sarebbe stato generato da fonti di energia rinnovabili. Dal 2013, la CO2 è stata compensata. Vediamo quindi la rete di teleriscaldamento di Airport City come il prossimo passo logico verso operazioni di data center sostenibili".

I partner della rete energetica

Per Energie Opfikon AG era importante realizzare un progetto del genere con un appaltatore di energia e calore leader e di grande esperienza come EBL. L'azienda energetica di Basilea Campagna è attiva nel settore del riscaldamento da 25 anni e ora gestisce 50 reti di teleriscaldamento in Svizzera con una capacità di oltre 163 MW. Sulla base di una gara d'appalto pubblica con una successiva procedura di valutazione, EBL è riuscita a convincere anche la rete energetica di Airport City. Così EBL costruirà un centro energetico sul sito di InterXion, da cui poi partiranno le tubazioni di teleriscaldamento/raffreddamento per Rümlang e Opfikon. EBL sarà responsabile dell'intero sviluppo del progetto, della pianificazione, della costruzione, del finanziamento e del funzionamento dell'impianto. Il centro di energia, con possibilità di espansione, sarà situato sottoterra sul sito del centro informatico di Zurigo.

La rete energetica utilizza il calore residuo di questi centri dati come fonte di energia primaria, che è disponibile tutto l'anno e 24 ore al giorno. Secondo InterXion, la potenza di calcolo dei due data center esistenti e di un nuovo data center aggiunto ammonta a 41 MW. Il calore residuo, che è costantemente disponibile grazie al funzionamento 24/7, viene elaborato da grandi pompe di calore e reso utilizzabile per i clienti collegati. Il calore residuo dei refrigeratori viene utilizzato dalla centrale energetica per generare calore in estate. In estate, i clienti hanno bisogno di calore non solo per la produzione di acqua calda, ma anche per i loro processi operativi.

Fornitura di calore dall'inverno 2024 al più presto

La decisione finale del progetto sarà presa a metà del 2022, e l'attuazione è prevista per la fine del 2023. Se tutto va secondo i piani, il calore potrà essere fornito dall'inverno 2024. La fase di acquisizione è già iniziata, come ha confermato su richiesta Tobias Andrist, CEO di EBL. Attualmente, le soluzioni di riscaldamento tradizionali, per lo più sistemi di riscaldamento a olio o a gas, sono ancora in uso in molti luoghi nella zona di Opfikon/Glattbrugg. La pressione legale farà sì che questi sistemi debbano essere gradualmente sostituiti. "Ora stiamo contattando i proprietari, chiedendo informazioni sul rispettivo stato del ciclo di vita del riscaldamento o se è in corso una nuova costruzione o una conversione. D'altra parte, le aziende o i proprietari di immobili possono rivolgersi a noi di propria iniziativa", spiega Andrist.

Sicurezza operativa garantita

Ma quanto è sicura la fornitura di calore dei data center? Hans Jörg Denzler può rassicurarci a questo proposito. L'affidabilità è molto alta, "i tempi di inattività non sono più di 10 secondi all'anno", spiega Denzler. Ed è anche improbabile che l'azienda rinunci al sito a breve termine. I contratti a lungo termine con i clienti dei data center che gestiscono i loro server solo presso InterXion lo garantiscono. "La durata di vita di un data center è di oltre 50 anni", spiega Hans Jörg Denzler. "Questo vale anche per i generatori diesel che verrebbero utilizzati in caso di mancanza di corrente: Questi sono in funzione solo per poche ore all'anno. Naturalmente, vengono costantemente aggiornati". Combustibili fossili per il funzionamento sostenibile di un data center? Questo va certamente insieme. Se il diesel tradizionale fosse vietato, ci sarebbe un passaggio al biodiesel o al carburante sintetico. "Poiché abbiamo un'alta richiesta di affidabilità operativa, usiamo solo prodotti provati e testati. Non possiamo permetterci di sperimentare", dice Denzler. 

Ulteriori informazioni

Automazione digitale dei processi: Ricoh acquisisce Axon Ivy

Ricoh acquisisce Axon Ivy AG ed espande così le sue competenze nell'area dell'automazione digitale dei processi. Axon Ivy opererà in futuro come filiale indipendente di Ricoh. Tutti i marchi, i prodotti e i partner saranno mantenuti. Anche tutti i dipendenti saranno presi in consegna, secondo la dichiarazione.

Acquisizione nel campo dell'automazione digitale dei processi: Ricoh rileva la svizzera Axon Ivy AG. (Immagine: zVg / Axon Ivy)

Il fornitore di soluzioni di gestione dei documenti, servizi IT, servizi di comunicazione, stampa commerciale e industriale, fotocamere digitali e sistemi industriali Ricoh acquisisce la società svizzera Axon Ivy AG. Con questa acquisizione, il gruppo con sede a Tokyo assume la rinomata piattaforma per l'automazione digitale dei processi. I clienti Ricoh di tutto il mondo beneficeranno di innovazioni nello sviluppo del software e di processi di trasformazione digitale più rapidi. Darà loro anche accesso diretto a una piattaforma potente e riconosciuta nel settore per automatizzare e orchestrare i processi di business con un supporto low-code/no-code, secondo il gruppo. "Questa acquisizione fa parte dell'investimento strategico di Ricoh nella crescita del nostro business dei servizi digitali. Espande la nostra capacità di supportare i clienti in tutto il mondo nella loro trasformazione digitale e rafforza la posizione di Ricoh come azienda di servizi digitali", ha detto Akira Oyama, presidente della Digital Services Business Unit di Ricoh.

Con sede centrale a Lucerna, con uffici in Austria e Germania e filiali negli Stati Uniti e Singapore, Axon Ivy ha più di due decenni di esperienza nello sviluppo di piattaforme software e soluzioni che aiutano i clienti a raggiungere i loro obiettivi di trasformazione digitale. L'azienda continuerà ad operare con il suo nome attuale come società del Gruppo Ricoh e tutti i dipendenti saranno mantenuti. Secondo l'annuncio, i clienti e i partner continueranno a ricevere lo stesso servizio di alta qualità. Inoltre, i clienti di Axon Ivy beneficeranno della portata globale di Ricoh e dell'accesso a un ampio portafoglio di servizi digitali. Le soluzioni di Ricoh sono progettate per rendere gli ambienti di lavoro perfettamente digitali e aiutare le aziende a realizzare l'innovazione, una maggiore sicurezza e una maggiore sostenibilità attraverso la tecnologia. Rolf Gebhard Stephan, CEO di Axon Ivy AG, dice: "Vedo un enorme valore aggiunto nell'entrare a far parte della famiglia globale Ricoh. Abbiamo sviluppato una delle piattaforme più affidabili e facili da usare per l'automazione digitale dei processi. Il nostro track record è particolarmente forte in Europa centrale. Continueremo a concentrarci sulle nostre competenze chiave di tecnologia e flessibilità, beneficiando in futuro dell'accesso di Ricoh a tutti i principali mercati del mondo".

Fonte e ulteriori informazioni