Come gli estremi meteorologici influenzano i mercati azionari

La portata di eventi meteorologici estremi come piogge intense, uragani o inondazioni è avvertita da un numero sempre maggiore di persone. Dopo il grande shock iniziale e il lavoro di pulizia, spesso ci si chiede quanto denaro sia disponibile per gli aiuti e chi pagherà i danni. Le compagnie di assicurazione giocano un ruolo decisivo in questo caso, perché devono affrontare la sfida di effettuare ingenti risarcimenti.

Sebbene nessuno voglia il maltempo e questo provochi molte sofferenze, la probabilità statisticamente più alta che si verifichi rispetto agli anni precedenti è ormai un dato di fatto. (Immagine: www.depositphotos.com)

Tuttavia, Hans Selleslagh, portavoce svizzero del broker online Freedom24, sa che chi pensa che le compagnie assicurative siano in difficoltà per questo motivo si sbaglia: "Gli studi dimostrano che, sebbene queste compagnie registrino rendimenti leggermente negativi dopo le grandi catastrofi, l'impatto complessivo è meno grave di quanto alcuni si aspetterebbero". Dopo gli uragani, ad esempio, le perdite sono solitamente inferiori all'1%, ma dipende dalla gravità della catastrofe naturale. Nella stagione degli uragani del 2017, ad esempio, gli uragani Harvey, Irma e Maria hanno causato perdite per un totale di 125 miliardi di dollari. Mentre le azioni delle assicurazioni sono inizialmente scese a causa dei risarcimenti dei danni, i prezzi delle azioni di società come Home Depot e Lowe's, che hanno fornito materiali per la ricostruzione, sono aumentati in modo significativo.

Tempeste in arrivo: quali settori sono particolarmente volatili?

Per gli investitori, la questione del comportamento che i mercati tendono ad adottare quando si prevedono eventi meteorologici estremi è interessante. Selleslagh afferma: "Di solito gli effetti si fanno sentire rapidamente sui mercati azionari. I settori strettamente legati alle infrastrutture fisiche, come l'energia, l'agricoltura e le assicurazioni, sono di solito i primi a risentire della volatilità. Ad esempio, se si prevede un uragano nel Golfo del Messico, i prezzi del petrolio possono subire un'impennata mentre gli impianti di produzione si preparano ai danni. Allo stesso modo, le scorte agricole possono muoversi quando c'è il rischio di danni ai raccolti".

Durante gli uragani Harvey e Irma, ad esempio, che hanno avuto un impatto significativo sulla produzione petrolifera degli Stati Uniti, l'indice di volatilità è salito bruscamente, indicando un aumento a breve termine dei timori degli investitori. Tuttavia, quando le stime dei danni hanno iniziato a stabilizzarsi e si sono rivelate inferiori al previsto, l'indice S&P 500 si è rapidamente ripreso, illustrando la complessa interazione tra paura da un lato e sollievo per la ripresa dall'altro nel sentimento di mercato. Tuttavia, poiché i danni e gli effetti negativi di solito non si esauriscono in pochi giorni ma, al contrario, spesso si ripercuotono a lungo, essi hanno anche effetti a lungo termine sui mercati azionari. "Gli investitori tendono a considerare gli eventi meteorologici estremi con grande preoccupazione perché hanno un impatto diretto sugli asset reali e causano problemi a lungo termine", afferma l'esperto di Freedom24.   

Maledizione e benedizione: Quali industrie offrono opportunità

Sebbene nessuno voglia il maltempo e questo provochi molte sofferenze, la probabilità statisticamente più alta che si verifichi rispetto agli anni precedenti è ormai un dato di fatto. Alcuni settori sono particolarmente rilevanti in relazione alle catastrofi naturali, e per questo ci sono anche opportunità per gli investitori, ad esempio nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. "Le aziende specializzate nella ricostruzione post-catastrofe vedono spesso un aumento della domanda. Ad esempio, l'azienda di macchinari per l'edilizia Caterpillar registra solitamente un aumento degli ordini dopo gravi tempeste", spiega Selleslagh. Selleslagh cita anche il settore delle energie rinnovabili e le aziende che lavorano su soluzioni tecnologiche per infrastrutture intelligenti e sistemi di allerta precoce per inondazioni e tempeste. E nonostante i massicci obblighi di pagamento a breve termine, le compagnie assicurative offrirebbero opportunità e registrerebbero un aumento della domanda se, ad esempio, ampliassero la loro gamma includendo assicurazioni speciali contro le catastrofi naturali, che si tratti di inondazioni o di perdite di raccolto dopo la siccità.

L'attenzione alla sostenibilità e all'ESG è molto apprezzata dagli investitori

Vista la frequenza degli eventi meteorologici estremi, gli investitori tengono sempre più conto di questi rischi nelle loro decisioni. "Gli investitori sono sempre più alla ricerca di aziende in cui la sostenibilità svolge un ruolo importante", afferma Selleslagh, aggiungendo: "Le aziende che soddisfano standard elevati nelle aree ESG sono spesso considerate più resistenti ai rischi del cambiamento climatico". I fondi basati su criteri ESG, come l'MSCI ESG Leaders Index, hanno ottenuto negli ultimi anni rendimenti migliori rispetto agli indici di mercato tradizionali, conclude Selleslagh.

Fonte: www.freedom24.com

Sostenibilità e digitalizzazione: cosa c'è in programma al Congresso Internazionale di Metrologia 2025?

Il Congresso Internazionale di Metrologia (CIM) si terrà per la 22a volta dall'11 al 14 marzo 2025 presso Eurexpo Lyon (Francia). Questo evento imperdibile nel campo della metrologia e della misurazione si concentrerà sulle migliori pratiche industriali e sulla ricerca applicata all'affidabilità dei dati di misura.

Il Congresso Internazionale di Metrologia (CIM) si terrà per la 22a volta dall'11 al 14 marzo 2025. (Immagine: www.cim-metrology.org)

Il CIM è organizzato dal CFM (Collège Français de Métrologie) e attira ogni anno quasi 650 partecipanti da 45 Paesi. Il congresso rinnova la sua partnership con Global Industrie, la più grande fiera industriale francese, consolidando così la sua posizione di evento chiave per il settore.

La transizione al centro di ogni sfida

La metrologia svolge un ruolo cruciale nell'affrontare le sfide ambientali e digitali di oggi. Quest'anno, l'attenzione si concentrerà su come la metrologia può sostenere la sostenibilità in numerose presentazioni orali e poster, oltre che nella sessione plenaria principale del congresso. Inoltre, la digitalizzazione della metrologia, una delle maggiori sfide del prossimo decennio, sarà affrontata in tre sessioni della conferenza e in tre tavole rotonde.

"Quest'anno abbiamo scelto il titolo 'Una nuova metrologia per un'industria e una società sostenibili' perché il programma evidenzia come la metrologia stia cambiando e come la nostra comunità stia cercando nuovi modi per contribuire alla sfida della sostenibilità", afferma Martin Milton, direttore del BIPM e presidente del CIM2025.

Quattro giorni per iniziare

Per quattro giorni, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare tutti i temi importanti legati alla metrologia internazionale.

L'obiettivo? Dare a ogni partecipante l'opportunità di trarre il massimo dall'evento, sia che si tratti di ampliare le proprie conoscenze, accrescere la propria rete di contatti o scoprire gli ultimi progressi tecnologici. Dalle ultime innovazioni in vari campi tecnici all'ottimizzazione dei processi di misurazione e qualità, nulla viene trascurato al CIM.

Questo numero celebra anche il 150° anniversario della Convenzione del metro, una tappa storica da non perdere.

Cosa c'è nel programma?

200 conferenze, suddivise in presentazioni orali e poster

5 tavoli rotondi:

  • IoT e metrologia: verso un Internet della metrologia?
  • Infrastrutture di qualità in un mondo digitale
  • Affrontare le sostanze inquinanti per un futuro più sano
  • Tecnologia dei sensori quantistici: la prossima rivoluzione industriale
  • Metrologo: una specie in via di estinzione?

Sessione plenaria: "Una nuova metrologia per un'industria e una società sostenibili".

Workshop QI-DIGITALE: La metrologia nella trasformazione digitale dell'infrastruttura di qualità internazionale

Corso breve: Garantire la tracciabilità delle misure nei laboratori ISO/IEC 17 025 - Novità del 2025

Numerosi Attività di networking (coffee break, servizio catering, serata di gala, MyGI ecc.)

Tutte le presentazioni in loco saranno tenute in inglese.

Il pubblico è composto da 650 partecipanti provenienti da 45 Paesi:

  • 65 % rappresentano utenti finali di vari settori,
  • 35 % da enti ufficiali e laboratori di ricerca

Area espositiva per gli operatori dell'industria e della ricerca

Il Villaggio Metrologico, al centro dell'area Misura, Controllo, Visione e Strumentazione, è il punto d'incontro centrale per gli espositori, i partecipanti al congresso e i visitatori del Global Industry Trade Show. I produttori di strumenti di misura, i fornitori di servizi, gli istituti più importanti, ecc. si presentano qui e offrono un'esperienza completa delle ultime innovazioni e servizi con i loro stand e spazi espositivi.

La piazza del Villaggio Metrologico sarà il fulcro del networking e della collaborazione, un luogo perfetto per stabilire connessioni strategiche ed esplorare future partnership.

Fonte e ulteriori informazioni: www.cim-metrology.org

Mobilezone si unisce all'Iniziativa per gli obiettivi basati sulla scienza

Nell'ambito dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi), il Gruppo Mobilezone si è impegnato a ridurre la propria impronta di carbonio in linea con gli obiettivi climatici di Parigi.

Il Gruppo Mobilezone si è impegnato a ridurre la propria impronta di CO2 in linea con gli obiettivi climatici di Parigi. (Immagine: www.depositphotos.com)

Il Gruppo Mobilezone mira a ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂ a livello di Gruppo rispettivamente entro il 2032 e il 2045. L'impegno nei confronti dell'SBTi è un ulteriore passo avanti per garantire attività aziendali sostenibili a lungo termine. Gli obiettivi di riduzione a breve e a lungo termine saranno sviluppati da mobilezone nei prossimi mesi e comunicati all'SBTi, che li esaminerà e li convaliderà. 

"Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo come azienda e vogliamo dare il nostro contributo alla riduzione delle emissioni globali di CO₂. La collaborazione con SBTi ci permette di fissare obiettivi scientificamente validi e di dare così il nostro contributo a un futuro sostenibile", afferma Bernhard Mächler, Chief Financial Officer Switzerland.

Nel suo rapporto annuale 2023, il Gruppo mobilezone ha già registrato la sua impronta di carbonio negli ambiti 1, 2 e 3 con l'anno di riferimento 2022 e l'ha fatta certificare in conformità alla norma ISO 14064.

La Science Based Targets Initiative aiuta le aziende a formulare e convalidare obiettivi climatici in linea con le più recenti scoperte scientifiche. È stata lanciata dal WWF (World Wide Fund for Nature), dal Carbon Disclosure Project (CDP), dal Global Compact delle Nazioni Unite e dal World Resources Institute (WRI) per fornire alle aziende uno strumento per fissare obiettivi climatici vincolanti e contribuire così alla riduzione delle emissioni globali di gas serra. L'obiettivo dell'Accordo sul clima di Parigi è quello di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi, ma preferibilmente a 1,5 gradi.

Fonte: www.mobilezoneholding.ch

Studio di settore: perché le aziende si affidano ai prodotti software-defined

L'industria tradizionale sta arricchendo sempre più i suoi prodotti con funzioni controllate da software. Un'azienda su due si aspetta che questo fornisca una maggiore flessibilità d'uso. Oltre il 40% vede anche opportunità per una migliore manutenzione, analisi dei dati di supporto e riduzione dei costi nei prodotti supportati da software. Tuttavia, per avere successo in questo ambito, le medie imprese in particolare devono ancora fare il lavoro di base e digitalizzare professionalmente i loro prodotti.

(Immagine: www.aras.com)

È quanto emerge dall'ultimo studio di settore globale "Spotlight Future 2024". Per conto del fornitore di PLM Aras, sono stati intervistati 835 manager negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone.

"I moderni prodotti industriali possono essere adattati alle mutevoli esigenze degli utenti nel corso del loro ciclo di vita con l'aiuto del software. La rottura del concetto di prodotto statico porta vantaggi all'industria e agli utenti", afferma Jens Rollenmüller, vicepresidente regionale di Aras. Il desiderio di una maggiore flessibilità nella personalizzazione dei prodotti, nonché la possibilità di una migliore manutenzione e di un'analisi permanente dei dati sono le motivazioni principali, oltre all'efficienza dei costi. "Settori come l'industria automobilistica si stanno concentrando sempre di più sulle funzioni controllate dal software, anche per sfruttare ulteriori fonti di guadagno. Un esempio è rappresentato dai modelli di abbonamento per funzioni aggiuntive come il riscaldamento dei sedili", spiega l'esperto del settore Rollenmüller.

La crescente integrazione tra software e prodotti fisici si riflette sulle vendite. Mentre circa un terzo delle aziende genera attualmente almeno il 25% del proprio fatturato con modelli di business digitali, più della metà degli intervistati prevede di aumentare questa percentuale ad almeno il 25% nei prossimi cinque anni. La volontà di espandere i modelli di business digitali è particolarmente pronunciata nel Regno Unito e in Francia. In questi Paesi un'azienda su due genera già una parte significativa del proprio fatturato con le tecnologie digitali. La regione DACH si colloca a metà strada, mentre il Giappone è ancora cauto.

Modelli di business digitali con grande potenziale

I risultati dello studio Aras dimostrano l'importanza di modelli di business come il Product-as-a-Service (PaaS) e il Data-as-a-Service (DaaS): il 76% delle aziende in tutto il mondo offre già il PaaS o ha intenzione di farlo. Il DaaS è ancora più diffuso, con l'85%.

"Con queste offerte, le aziende possono reagire ai cambiamenti del mercato in modo mirato e aumentare le vendite allo stesso tempo. Ciò significa che sono meglio attrezzate per affrontare le crisi. Inoltre, la trasformazione in modelli di business digitali garantisce una maggiore prevedibilità ed efficienza nelle attività quotidiane", afferma Rollenmüller, manager di Aras.

I modelli di business digitali vengono implementati anche nella produzione. Circa un terzo delle aziende offre configurazioni personalizzate fino alla dimensione del lotto 1 e altrettante sono in procinto di implementarle. L'esperto del settore Rollenmüller: "L'obiettivo della fabbrica intelligente è fornire prodotti personalizzati alla velocità della produzione di massa. La digitalizzazione rende possibile questa personalizzazione di massa su larga scala, anche se abbiamo riscontrato che le PMI in particolare devono ancora fare molto lavoro di sviluppo per non rimanere indietro".

Fonte: www.aras.com

Sophos acquisisce Secureworks

Sophos e Secureworks, due fornitori di soluzioni di sicurezza innovative per la difesa dai cyberattacchi, hanno annunciato un accordo definitivo per l'acquisizione di Secureworks da parte di Sophos. La transazione ha un valore di circa 859 milioni di dollari. Sophos è sostenuta da Thoma Bravo, una società di investimenti nel settore del software.

I rischi informatici continuano ad aumentare, alimentati da un ecosistema proliferante di criminali informatici e da pressioni geopolitiche globali. (Immagine: www.depositphotos.com)

L'esperienza e la reputazione di Sophos come fornitore leader di servizi di sicurezza gestiti e di prodotti di sicurezza end-to-end, combinata con l'esperienza di Secureworks nelle operazioni di sicurezza apportata alla piattaforma Taegis, dovrebbe portare a ulteriori soluzioni MDR e XDR avanzate e complementari a beneficio dei loro clienti globali. Insieme, contribuiranno a rafforzare la resilienza e la sicurezza delle organizzazioni globali di tutte le dimensioni con una combinazione di controlli di sicurezza, intelligenza artificiale, threat intelligence di livello mondiale e due team con decenni di esperienza nella cybersecurity.

Sophos prevede che le soluzioni delle due aziende saranno integrate in un portafoglio di sicurezza più ampio e più forte, a beneficio delle piccole, medie e grandi organizzazioni. Sophos amplierà il suo attuale portafoglio con nuove offerte quali Identity Detection and Response (ITDR), funzionalità SIEM di nuova generazione, sicurezza delle tecnologie operative (OT) e miglioramento della prioritizzazione delle vulnerabilità. La combinazione di Sophos e Secureworks amplierà la presenza sul mercato dell'azienda per creare maggior valore all'interno del canale e rafforzare la comunità della sicurezza nel suo complesso.

"Secureworks offre una soluzione innovativa e leader di mercato con la sua piattaforma Taegis XDR. Combinata con le nostre soluzioni di sicurezza e la nostra leadership nel settore MDR, rafforzeremo la nostra posizione congiunta sul mercato e offriremo risultati migliori alle organizzazioni di tutte le dimensioni in tutto il mondo", ha dichiarato Joe Levy, CEO di Sophos. "La rinomata esperienza di Secureworks nella cybersecurity si sposa perfettamente con la nostra missione di proteggere le organizzazioni dalla criminalità informatica fornendo prodotti e servizi potenti e intuitivi. Questa acquisizione è un passo importante nel nostro impegno per un futuro digitale più sicuro per tutti".

I rischi informatici continuano ad aumentare, alimentati da un ecosistema proliferante di criminali informatici e dalle pressioni geopolitiche globali. Insieme, Sophos e Secureworks dispongono da tempo di eccezionali capacità di threat intelligence, operazioni di sicurezza, incident response e prodotti di sicurezza innovativi per aiutare le organizzazioni a sconfiggere questi aggressori.

"La nostra missione in Secureworks è sempre stata quella di garantire il progresso umano. Il portafoglio di soluzioni leader di Sophos per la sicurezza degli endpoint, del cloud e della rete, unito al nostro Managed Detection and Response alimentato da XDR, è esattamente ciò che le organizzazioni stanno cercando per rafforzare la loro posizione di sicurezza e ribaltare collettivamente la situazione contro gli aggressori", ha dichiarato Wendy Thomas, CEO di Secureworks. "Joe e io crediamo che questa transazione rafforzerà la nostra offerta sul mercato con la scala globale, l'esperienza e la reputazione di Sophos".

Dettagli della transazione

Secondo i termini dell'accordo, Sophos intende acquisire Secureworks in una transazione in contanti del valore di 859 milioni di dollari. Gli azionisti di Secureworks, compresa Dell Technologies, riceveranno 8,50 dollari per azione in contanti. Ciò rappresenta un premio di 28 % rispetto al prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) a 90 giorni non influenzato. La transazione dovrebbe concludersi all'inizio del 2025, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura. Per ulteriori informazioni su questo annuncio, si rimanda al Modulo 8-K di Secureworks depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti il 21 ottobre 2024.

Kirkland & Ellis LLP è consulente legale di Sophos e Goldman Sachs & Co. LLC, Barclays, BofA Securities, HSBC Securities (USA) Inc. e UBS Investment Bank agiscono come consulenti finanziari e forniscono il finanziamento del debito per la transazione. Piper Sandler & Company e Morgan Stanley & Co. LLC sono consulenti finanziari di Secureworks e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP sono consulenti legali.

Fonte: www.sophos.com

AI e sicurezza informatica: un grande aiuto o una minaccia ancora maggiore?

Il 22 ottobre 2024 si terrà a Berna la conferenza svizzera sulla sicurezza informatica Swiss Cyber Storm. Con il motto "La rivoluzione dell'intelligenza artificiale", esperti nazionali e internazionali discuteranno delle conseguenze del boom dell'intelligenza artificiale sulla sicurezza informatica, sia come minaccia che come forza di supporto nella difesa dalle minacce.

Swiss Cyber Storm 2024, con il motto "The AI Revolution", si svolgerà il 22 ottobre a Berna. (Immagine: www.swisscyberstorm.com)

La Swiss Cyber Storm di quest'anno, che si terrà il 22 ottobre 2024, si concentrerà sui pericoli e le opportunità dell'intelligenza artificiale con il motto "The AI Revolution": da un lato, gli attacchi supportati dall'intelligenza artificiale rappresentano una nuova dimensione di pericolo per i sistemi informatici, ma dall'altro l'intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per difendersi da attacchi precedentemente sconosciuti. In ultima analisi, tuttavia, i sistemi IT basati sull'IA pongono anche esigenze particolari in termini di sicurezza.

La conferenza affronterà quindi temi quali: Qual è lo stato attuale della minaccia rappresentata dall'intelligenza artificiale? Quali attacchi basati sull'IA si possono già osservare? Come possiamo difenderci da essi e quale aiuto può fornire l'IA già oggi? Come devono e possono essere protette le applicazioni di IA affinché possano svolgere i loro servizi senza influenze esterne dannose? Oltre all'IA, alla Swiss Cyber Storm si discuterà anche di altri temi attuali della sicurezza informatica. 

L'esperto di AI e sicurezza Daniel Miessler aprirà la conferenza con il suo keynote "Come gestire il vostro programma di sicurezza con l'AI prima che lo faccia qualcun altro". I partecipanti alla conferenza lasceranno il discorso non solo con un nuovo modo di pensare all'IA, ma anche ai programmi di sicurezza.

Una selezione di relatori e interventi sul tema dell'IA:

  • Lukasz Olejnik (ricercatore indipendente): "Operazioni di propaganda e disinformazione alimentate dall'intelligenza artificiale e dalla tecnologia".
  • Eva Wolfangel (giornalista indipendente): "Quando i chatbot parlano troppo: rischi e vantaggi della manipolazione dell'intelligenza artificiale".
  • Cornelia Puhze (Esperto di sensibilizzazione alla sicurezza, Switch): "La sicurezza incentrata sull'uomo incontra l'intelligenza artificiale: come navigare tra le nuove minacce".

Una selezione di relatori e interventi su altri temi di sicurezza:

  • Ruben Santamarta (ricercatore indipendente): "Quando la fisica incontra l'ingegneria (inversa): comprendere gli attacchi cyber-fisici contro i reattori nucleari".
  • Maya Bundt (Presidente del Comitato direttivo della Strategia nazionale in materia di cibernetica) e FabianWilli (Responsabile Cyber Key Accounts, Swiss Re): "Una prospettiva da insider sulla Cyber Insurance: sì o no?".
  • Ida Hameete (consulente indipendente per la strategia di cybersecurity): "Superare le resistenze con una sicurezza orientata allo scopo. Una lezione di socio-dinamica pratica".

John Graham-Cumming, CTO di Cloudflare, concluderà il dibattito con il suo keynote di chiusura ("Lessons from Using Machine Learning for Active Defence Over 20 Years"). Graham-Cumming parlerà della lunga storia dell'apprendimento automatico e spiegherà come ha cercato di utilizzare l'ML per proteggere le applicazioni per oltre vent'anni.

Nel programma principale saranno presenti anche i seguenti relatori: Monica Amgwerd, Laura Bell Main, Kathrin Grosse, Víctor Mayoral Vilches, David Rosenthal, Allyn Stott, Matt Tesauro e Bonnie Viteri.

Le pause caffè e pranzo offriranno ampie opportunità di networking e di discussione con i relatori. Al termine del programma ufficiale, tutti i partecipanti sono invitati a un aperitivo con una lotteria popolare.

Fonte e ulteriori informazioni: www.swisscyberstorm.com

L'intelligenza artificiale sta guidando una nuova generazione di attacchi informatici avanzati

L'emergere e la continua evoluzione dell'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando la cybersecurity e aggiungendo un nuovo livello di complessità al rilevamento e alla difesa dalle minacce. Una nuova ricerca di Keeper Security mostra che, sebbene le organizzazioni stiano implementando politiche relative all'IA, c'è ancora una sfida significativa per essere completamente preparati ad affrontare le minacce guidate dall'IA.

L'84% dei responsabili IT è convinto che gli attacchi di phishing e smishing supportati dall'intelligenza artificiale siano più difficili da rilevare. (Immagine: www.depositphotos.com)

Secondo l'indagine di Keeper, l'84% dei responsabili IT e della sicurezza ritiene che gli strumenti di IA rendano gli attacchi di phishing e smishing, già una minaccia critica, ancora più difficili da individuare. In risposta, l'81% delle aziende ha introdotto linee guida sull'utilizzo dell'IA per i dipendenti. Anche la fiducia in queste politiche è alta, con il 77% dei manager che dichiara di avere molta o molta familiarità con le best practice di sicurezza dell'IA.

Nonostante questi sforzi, persiste il divario tra le policy e la gestione delle minacce guidate dall'intelligenza artificiale. Il rapporto 2024 Top Data Threats di Keeper mostra che il 51% dei responsabili della sicurezza considera gli attacchi guidati dall'intelligenza artificiale come la principale minaccia per le loro organizzazioni. Inoltre, il 35% ritiene che le proprie aziende siano meno preparate a combattere questi attacchi rispetto ad altri tipi di minacce informatiche.

Per superare queste nuove sfide, le aziende si stanno concentrando su diverse strategie chiave:

  • Crittografia dei dati: È la misura più diffusa: il 51% dei responsabili IT l'ha inclusa nelle proprie strategie di sicurezza. La crittografia aiuta a proteggere i dati sensibili da accessi non autorizzati, il che è fondamentale per difendersi dagli attacchi guidati dall'intelligenza artificiale.
  • Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti: Come priorità assoluta, il 45% delle aziende si sta concentrando sul miglioramento dei programmi di formazione per preparare meglio i propri dipendenti all'evoluzione del panorama delle minacce. Una formazione efficace può aiutare i dipendenti a riconoscere e rispondere ai tentativi di phishing e smishing alimentati dall'intelligenza artificiale.
  • Sistemi avanzati di rilevamento delle minacce: Con il 41% delle organizzazioni che investono in questi sistemi, c'è una chiara attenzione a migliorare la capacità di rilevare e rispondere a minacce sofisticate e guidate dall'intelligenza artificiale. Le soluzioni avanzate di rilevamento delle minacce possono fornire un allarme precoce e mitigare i danni potenziali di questi attacchi.

L'emergere di attacchi informatici guidati dall'intelligenza artificiale pone nuove sfide. Le pratiche di sicurezza informatica di base, come la crittografia dei dati, la formazione dei dipendenti o il rilevamento avanzato delle minacce, rimangono essenziali. Le organizzazioni devono garantire che queste misure di base siano regolarmente aggiornate e adattate alle nuove minacce.

Oltre a queste misure di base, l'introduzione di framework di sicurezza avanzati come Zero Trust e l'implementazione di soluzioni di Privileged Access Management (PAM) come KeeperPAM possono migliorare significativamente la resilienza. Zero Trust garantisce che ogni utente, dispositivo e applicazione sia costantemente controllato prima di accedere ai sistemi critici. Questo riduce al minimo il rischio di accesso non autorizzato e limita il raggio di propagazione in caso di attacco. PAM aiuta a proteggere gli account sensibili di un'organizzazione controllando, monitorando e verificando gli accessi privilegiati. Ciò è particolarmente importante per la difesa da attacchi sofisticati guidati dall'intelligenza artificiale che mirano alle credenziali sensibili.

Le organizzazioni devono anche essere proattive, rivedendo regolarmente le loro politiche di sicurezza, conducendo audit di routine e promuovendo una cultura di consapevolezza della cybersecurity. Anche se le organizzazioni fanno progressi, la cybersecurity è un settore in continua evoluzione che richiede una vigilanza costante. Combinare le pratiche di base con approcci moderni come Zero Trust e PAM aiuta le organizzazioni a stare al passo con l'evoluzione delle minacce alimentate dall'intelligenza artificiale.

Fonte: www.keepersecurity.com

Worldline e OPP: soluzione di pagamento integrata per piattaforme e marketplace

Worldline, leader di mercato nelle soluzioni di pagamento, e OPP (Online Payment Platform), fornitore di pagamenti per piattaforme e marketplace, annunciano il lancio di una soluzione congiunta per i pagamenti integrati nel mercato europeo. La collaborazione offre alle aziende diverse funzioni specificamente adattate ai complessi requisiti delle piattaforme e dei marketplace.

Worldline e OPP annunciano il lancio di una soluzione congiunta per i pagamenti integrati nel mercato europeo. (Immagine: www.depositphotos.com)

La nuova soluzione di pagamento integrata combina la tecnologia di pagamento di OPP per le piattaforme con la vasta esperienza di Worldline in materia di acquisizione, accettazione e POS. La soluzione integrata fornisce alle piattaforme e ai marketplace funzionalità chiave come i pagamenti condivisi, i conti deposito estesi e l'elaborazione unica degli intermediari. In questo modo si aprono nuove opportunità di vendita per le aziende e si promuove una maggiore fidelizzazione dei clienti.

Embedded Payments consente alle aziende di soddisfare i diversi requisiti delle piattaforme. Come soluzione completa e chiavi in mano, la tecnologia non solo aiuta gli utenti a iscriversi, vendere e farsi pagare rapidamente, ma anche a gestire questi processi per più valute. Supporta tutti i metodi di pagamento pertinenti e fornisce il supporto locale necessario per assistere gli utenti nei diversi mercati.

La soluzione di pagamento integrata per piattaforme e mercati:

  • un pacchetto completo chiavi in mano che semplifica i processi grazie al supporto dell'integrazione e alle interfacce di facile utilizzo
  • Forte onboarding di aziende e consumatori, che aumenta la fiducia degli utenti e riduce le frodi
  • Soluzioni completamente conformi all'UE e al Regno Unito per soddisfare gli standard normativi
  • Alta qualità dell'assistenza attraverso il supporto di primo e secondo livello, strumenti di mediazione automatizzati e molto altro ancora.
  • Fornitura rapida e semplice di piattaforme con soluzione di pagamento integrata

La soluzione di pagamento integrata è ora pronta per essere utilizzata nei mercati dell'UE. L'introduzione in Svizzera e nel Regno Unito avverrà in un secondo momento. A lungo termine è prevista anche l'integrazione di Tap on Mobile e Point of Sale, che migliorerà ulteriormente l'esperienza di pagamento degli utenti.

Marc-Henri Desportes, Chief Executive Officer di Worldline, afferma: "Combinando le solide capacità della piattaforma OPP con la nostra vasta esperienza di acquiring, possiamo offrire una soluzione di pagamento integrata che fornisce un modo unico per le piattaforme e i marketplace di integrarsi e utilizzare nuove opzioni di pagamento".

Richard Straver, fondatore di OPP, aggiunge: "Con questa offerta congiunta, stiamo definendo nuovi standard nel settore dei pagamenti. La combinazione delle nostre capacità di accesso con la forte presenza di Worldline consente un'esperienza senza soluzione di continuità ed efficiente per le piattaforme e i loro sub-merchant".

Entrambe le aziende sono liete di presentare la loro soluzione innovativa per i pagamenti integrati all'evento esclusivo "The New Embedded Payments. Progettato per i visionari". ospitato presso l'Innovation Experience Centre di Worldline nella sede della società a Parigi-La Défense e trasmesso online. Questo attesissimo evento si svolgerà nel pomeriggio del 22 ottobre 2024 e offrirà un'opportunità unica di esplorare il futuro dei pagamenti integrati per piattaforme e mercati.

Fonte: www.worldline.com / www.onlinepaymentplatform.com

Accessibilità digitale: un passo verso una maggiore inclusione

Le aziende hanno il compito di rendere i loro prodotti e servizi digitali accessibili a tutti gli utenti. Per gli oltre 1,8 milioni di persone che in Svizzera vivono con una qualche forma di disabilità, questo è un passo importante verso una maggiore inclusione. Questa sfida per le aziende è stata al centro della tesi di laurea di Nils Kümin.

Mirjam Frei, responsabile della Sostenibilità nel Corporate Banking di UBS, consegna il Premio per la Sostenibilità al vincitore Nils Kümin. (Immagine: www.fh-hwz.ch)

Si è concentrato sulla questione di come determinare e implementare la necessità di prodotti e servizi digitali accessibili nelle aziende svizzere. Il suo lavoro è stato premiato quest'anno con l'UBS Sustainability Award per le migliori tesi di laurea della HWZ Zurich School of Business.

In un mondo sempre più digitalizzato, è particolarmente importante che i prodotti e i servizi digitali delle aziende siano accessibili anche alle persone con disabilità. La pluripremiata tesi di laurea di Nils Kümin analizza i fattori chiave per un'adeguata implementazione dell'accessibilità digitale, tenendo conto in particolare di questa direttiva.

Nuovi requisiti dovuti alla direttiva UE 2019/882

Nell'aprile 2019 il Parlamento europeo ha adottato la Direttiva UE 2019/882, che dovrà essere recepita nelle legislazioni nazionali entro il giugno 2025. Essa stabilisce i requisiti di accessibilità per prodotti e servizi. Sebbene la Svizzera non faccia parte dell'UE, questa direttiva è vincolante per le aziende svizzere di una certa dimensione minima che operano nell'Unione. Il lavoro affronta quindi un tema di grande attualità, la cui rilevanza va oltre i confini nazionali.

Soluzioni concrete per le aziende svizzere nella pratica

Nils Kümin ha preparato abilmente un tema complesso e di grande rilevanza, esaminandolo in modo scientificamente convincente. Attraverso interviste qualitative a due gruppi chiave, ovvero le persone con disabilità e i rappresentanti delle aziende, l'autore riesce a far luce su diverse prospettive sul tema dell'accessibilità digitale. Sulla base di ricerche scientifiche, l'autore è in grado di dimostrare che la strada da percorrere è ancora lunga e che esistono ancora alcuni ostacoli all'implementazione. Da parte delle persone interessate, c'è la necessità di prodotti e servizi accessibili con un'assistenza clienti competente e accessibile. Da parte delle aziende, invece, lo sviluppo dell'assenza di barriere è spesso ostacolato da una combinazione di preoccupazioni economiche, mancanza di consapevolezza e di competenze tecniche.

Il cuore dell'opera sono le preziose raccomandazioni per l'azione che l'autore fornisce alle aziende interessate. In una prima fase, aiutano le aziende a identificare la necessità di prodotti e servizi accessibili e, in una seconda fase, a soddisfare i nuovi requisiti legali. Oltre ai risultati teorici, Nils Kümin ha sviluppato soluzioni pratiche concrete.

L'assegnazione del Premio UBS per la sostenibilità

Per la sesta volta consecutiva, l'HWZ, in collaborazione con UBS, assegna il Premio per la sostenibilità a tesi di laurea eccellenti. La tesi di Nils Kümin combina un approccio metodologicamente convincente con risultati rilevanti dal punto di vista pratico. Ha dato un contributo prezioso e allo stesso tempo innovativo con un grande valore aggiunto nel campo della sostenibilità sociale. La giuria ha riconosciuto questo risultato assegnandogli il Premio UBS per la sostenibilità, consegnato anche quest'anno durante la cerimonia di laurea di mercoledì 2 ottobre 2024.

Fonte: www.fh-hwz.ch

Venture Leaders Fintech 2024: 10 startup selezionate per il roadshow di Londra

Venturelab presenta la settima edizione del Venture Leaders Fintech Roadshow, in cui dieci promettenti start-up fintech svizzere mirano a espandere la loro presenza internazionale. Dal 2 al 6 dicembre rappresenteranno la Svizzera al Fintech Connect di Londra e si presenteranno agli investitori.

Dal 2 al 6 dicembre, le start-up fintech rappresenteranno la Svizzera al Fintech Connect di Londra e si presenteranno agli investitori. (Immagine: www.depositphotos.com)

Una giuria di investitori ed esperti finanziari ha selezionato le start-up tra oltre 50 candidature. Il roadshow offre sessioni di pitch e incontri con i clienti, nonché la partecipazione alla conferenza Fintech Connect per espandere la loro rete nel settore finanziario internazionale. Il roadshow è organizzato da Venturelab in collaborazione con Swissnex, con il sostegno di EPFL, ETH di Zurigo e Walder Wyss.

Gli imprenditori fintech di quest'anno si uniscono a un impressionante gruppo di alumni fintech che comprende startup di successo come Crypto Finance (acquisita da Deutsche Börse), eCollect (acquisita da Intrum), Imburse (acquisita da Duck Creek Technologies), Qumram (acquisita da Dynatrace), Lend, Sonect, TP24, Wyden e molte altre.

"Il Venture Leaders Fintech Team 2024 incarna lo spirito innovativo della scena fintech svizzera", afferma Jordi Montserrat, cofondatore e managing partner di Venturelab. "Il Roadshow di Londra offre una preziosa opportunità per entrare in contatto con investitori e leader del settore.

Questi sono i Venture Leaders Fintech 2024:

Kasparund | San Gallo | kasparund.ch

Kaspar& è la prima soluzione di investimento all-in-one che trasforma i clienti paganti in investitori, aumenta la fedeltà dei clienti e crea un'eccezionale relazione bancaria a lungo termine. Grazie alla sua semplice integrazione e ai processi completamente coperti, Kaspar& consente ai suoi partner di essere all'avanguardia nel mercato della gestione patrimoniale per la classe media benestante.

CrowdTransfer | Treno | crowdtransfer.io

CrowdTransfer fornisce una piattaforma in cui i tifosi di calcio possono partecipare al finanziamento e alla formazione dei loro club preferiti e ricevere ricompense finanziarie in base alle prestazioni del club, oltre a esperienze personali uniche.

FumeX | Locarno | fumo.finanza

Fume è una piattaforma di tokenizzazione per fondi che consente ai gestori di investimenti di semplificare e automatizzare la loro amministrazione con blockchain pubbliche. Progettata per garantire efficienza e conformità nelle principali giurisdizioni, Fume definisce la nuova generazione di fondi di investimento on-chain per qualsiasi asset.

Hypt | Berna | join-hypt.com

Hypt consente alle organizzazioni di misurare e scalare le raccomandazioni personali per aumentare i ricavi e generare customer intelligence su base giornaliera. Offre ai professionisti del marketing, della CX e delle vendite nel settore bancario, assicurativo e non solo, una soluzione all-in-one per la misurazione efficace della soddisfazione e l'acquisizione di nuovi clienti.

Kemiex | Zurigo | kemiex.com

Kemiex è stata fondata a Zurigo nel 2017 per migliorare la gestione delle materie prime nei settori mangimistico, alimentare, veterinario e farmaceutico, supportando la digitalizzazione delle transazioni e fornendo dati e analisi in questi settori. La sua piattaforma supporta clienti in quasi 100 Paesi.

Layer Finance | Zurigo | layerfinance.com

Layer Finance è una piattaforma di deal sourcing che offre agli investitori professionali un accesso esclusivo alle migliori opportunità nel settore immobiliare e degli asset privati. L'automazione basata sull'intelligenza artificiale ottimizza l'estrazione dei dati, fornisce approfondimenti e abbina gli investimenti, aumentando l'efficienza di oltre l'80 per cento e consentendo decisioni più rapide.

Relai | Zurigo | relai.app

Relai è l'applicazione Bitcoin leader in Europa, sviluppata in Svizzera. Con la missione di rendere semplice il Bitcoin, l'azienda si impegna a rendere finanziariamente autonome 100 milioni di persone in Europa. Il team di 30 dipendenti serve più di 100.000 utenti attivi, è sostenuto da importanti VC come Redalpine Ventures e negli ultimi 4 anni ha scambiato un volume di oltre 600 milioni di dollari in BTC.

Riskwolf | Zurigo | riskwolf.com

Riskwolf è una piattaforma assicurativa full-stack che fornisce dati unici in tempo reale e una modellazione dinamica del rischio, consentendo agli assicuratori di costruire e gestire prodotti assicurativi parametrici su scala. La piattaforma si concentra attualmente sui rischi climatici e tecnologici e offre fonti di dati parametrici precostituiti per vari settori come l'agricoltura, la gig economy e il credito.

SmartPurse | Zurigo | smartpurse.me/it-ch

SmartPurse è una piattaforma leader nel campo dell'educazione finanziaria che mira a fornire agli individui le conoscenze e gli strumenti necessari per assumere il controllo delle proprie finanze con fiducia. I co-fondatori Olga Miler e Jude Kelly sono in missione per creare un futuro in cui tutti possano raggiungere l'indipendenza finanziaria, la sicurezza e la tranquillità.

Tiun | Zurigo | tiun.app

Tiun è partita da un'idea semplice: consentire alla prossima generazione di collegare i propri portafogli mobili a qualsiasi applicazione e pagare in base all'utilizzo. L'azienda sta creando un nuovo standard che consente l'interoperabilità tra portafogli e applicazioni attraverso una soluzione low-code offerta alle aziende.

Fonte e ulteriori informazioni: www.venture-leaders.ch

Forcepoint: come evitare che il cloud diventi un canale per i dati sensibili

Se le aziende perdono proprietà intellettuale o informazioni personali nel cloud, vanno incontro a notevoli conseguenze. Con le giuste misure per la sicurezza dei dati nel cloud, possono prendere precauzioni affidabili. Forcepoint spiega le cinque più importanti.

Per garantire la conformità, le aziende devono monitorare tutti i movimenti di dati da, verso e all'interno del cloud. (Immagine: www.depositphotos.com)

La sicurezza dei dati nel cloud sta diventando sempre più una componente critica dell'infrastruttura IT delle aziende. Le aziende utilizzano sempre più spesso i servizi cloud per gestire le applicazioni e archiviare i dati, mentre il lavoro in remoto e in mobilità fa sì che una parte sempre più ampia della forza lavoro acceda a questi servizi cloud dall'esterno della rete aziendale, utilizzando un'ampia gamma di dispositivi finali. Questo aumenta la superficie di attacco per i criminali informatici e offre loro nuove vie di accesso.

Se le aziende perdono la proprietà intellettuale o le informazioni personali nel cloud, devono affrontare conseguenze considerevoli. Queste vanno da multe salate e una perdita irreparabile di reputazione a una perdita di fatturato che minaccia l'esistenza stessa dell'azienda. Forcepoint, azienda specializzata in sicurezza informatica, spiega cinque misure che le aziende possono adottare per evitare che ciò accada.

  1. Implementare quadri di riferimento a fiducia zero

L'approccio alla sicurezza Zero Trust mira a garantire che solo gli utenti fidati possano accedere alle applicazioni che contengono dati sensibili. Quando si accede ai servizi cloud, le aziende possono garantire questo aspetto con l'aiuto di un CASB (Cloud Access Security Broker). Questo strumento di sicurezza supporta l'autenticazione a più fattori (MFA) e il single sign-on (SSO) e può imporre autorizzazioni a grana fine. In questo modo si garantisce che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso a determinati dati e applicazioni.

  1. Definire linee guida per le interazioni con i dati

Per proteggere i loro dati sensibili nel cloud, devono definire delle politiche in merito e specificare quali dati possono essere caricati su un cloud, ad esempio su una piattaforma GenAI, o quali informazioni i dipendenti possono scaricare da un cloud su dispositivi BYOD non gestiti dall'IT centrale. I framework e gli standard esistenti possono aiutarli in questo senso. Spesso è possibile utilizzare politiche predefinite per creare in modo rapido e semplice linee guida appropriate per le interazioni dei dati nel cloud.

  1. Scoperta continua dei dati e classificazione dei dati

Per proteggere i propri dati sensibili nel cloud, le aziende devono innanzitutto scoprire quali dati possiedono effettivamente e dove si trovano esattamente, e non solo una volta, ma su base continuativa, perché i dati vengono costantemente modificati e ampliati nella vita aziendale quotidiana. Gli strumenti moderni offrono molti automatismi a questo scopo. Possono scansionare tutte le posizioni di archiviazione di un'azienda nel cloud e utilizzare l'intelligenza artificiale per comprendere e classificare in modo indipendente i dati raccolti.

  1. Monitoraggio continuo delle interazioni tra i dati

Per garantire la conformità, le organizzazioni devono monitorare tutti i movimenti di dati da, verso e all'interno del cloud. In questo modo sono in grado di identificare le potenziali minacce e di avviare rapidamente le contromisure necessarie per bloccare i flussi di dati in uscita o le violazioni dei dati. I sistemi di sicurezza adeguati consentono di monitorare tutti i dati, i sistemi di archiviazione e gli accessi in tempo reale e di riconoscere, limitare o bloccare completamente le attività sospette, come le modifiche insolite ai dati o gli accessi che si discostano dagli schemi normali.

  1. Proteggere tutti i dispositivi finali

Per colmare tutte le lacune in materia di sicurezza, le aziende dovrebbero utilizzare una soluzione di sicurezza che consenta l'applicazione uniforme dei criteri dai dispositivi finali di proprietà dell'azienda ai dispositivi BYOD dei dipendenti. In questo modo, ad esempio, si può impedire ai dipendenti di salvare informazioni sensibili da una piattaforma cloud sui loro dispositivi finali privati o di spostare dati da un cloud affidabile a un servizio cloud non sicuro.

"Per le aziende è fondamentale che le loro soluzioni di sicurezza proteggano i dati nel cloud senza limitare la produttività dei dipendenti", spiega Fabian Glöser, Team Leader Sales Engineering di Forcepoint a Monaco. "Per questo motivo dovrebbero assolutamente utilizzare sistemi di adattamento al rischio. Queste soluzioni sono in grado di analizzare i comportamenti a rischio e di rispondere con misure adeguate al contesto specifico. In questo modo, prevengono la fuoriuscita indesiderata di dati senza imporre le stesse regole e limitazioni a ogni dipendente".

Fonte: www.forcepoint.com

Epson riceve il premio EcoVadis di platino per la sostenibilità

L'azienda tecnologica Epson ha ricevuto il Platinum Award per la sostenibilità da EcoVadis, un fornitore di valutazioni sulla sostenibilità aziendale. Questo prestigioso riconoscimento premia l'impegno di Epson nel sostenere i più alti standard in materia di pratiche ambientali, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili.

Il rating Platinum colloca Epson nel primo 1% delle aziende valutate da EcoVadis in tutti i settori. (Immagine: www.epson.de)

Il riconoscimento Platinum colloca Epson nel primo 1% di tutte le aziende valutate da EcoVadis in tutti i settori, a testimonianza dei progressi compiuti dall'azienda in materia di sostenibilità. Epson ha aumentato il suo punteggio complessivo da 77 a 83 punti su 100, nonostante EcoVadis abbia nel frattempo implementato criteri di valutazione più severi. Questa certificazione indipendente rassicura i clienti sul fatto che Epson è una delle aziende più responsabili e responsabili del suo settore.

Epson ha ricevuto valutazioni eccellenti anche in diverse aree secondarie e si è classificata tra i primi 1 percento nelle aree "Ambiente" e "Lavoro e diritti umani" e tra i primi 2 percento di tutte le aziende sottoposte ad audit nell'area "Approvvigionamento sostenibile". L'azienda si è inoltre classificata tra i primi 30 per cento nel criterio "Etica". I criteri di valutazione di EcoVaid per i suoi premi stanno diventando sempre più severi. Quest'anno, per ottenere la medaglia di platino, è necessario essere tra i primi 1 percento di tutte le aziende valutate.

EcoVadis è una società di rating riconosciuta a livello mondiale che valuta oltre 130.000 aziende in più di 220 categorie industriali e in 180 Paesi. L'ultimo riconoscimento di platino per Epson testimonia il continuo impegno dell'azienda e i notevoli miglioramenti ottenuti nella crescita sostenibile nel corso dell'ultimo anno.

"La certificazione Platinum è la conseguenza delle nostre misure volte a riconoscere e risolvere le sfide sociali e ambientali", ha dichiarato Takanori Inaho, Presidente di Epson Europa. "Seguiamo il principio guida "Sho Sho Sei", che ci impegna a migliorare continuamente e ci permette di sviluppare prodotti sempre più compatti, efficienti e precisi. Le nostre tecnologie proprietarie danno un contributo concreto alla protezione del clima, perché siamo consapevoli della nostra responsabilità di ridurre al minimo l'impatto delle nostre azioni sul pianeta."

I successi sono stati raggiunti...

Epson ha già compiuto progressi significativi verso il suo obiettivo di diventare CO₂-negativa entro il 2050 e di eliminare completamente l'uso di risorse fossili entro tale data. Nell'esercizio finanziario 2023 sono stati raggiunti alcuni importanti successi:

- Decarbonizzazione: Dopo che Epson ha raggiunto il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutte le sue sedi nel mondo nel 2023, sono stati raggiunti ulteriori traguardi in Europa per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ad esempio, le emissioni derivanti dai viaggi di lavoro sono state ridotte del 19% (nell'anno finanziario 2023 rispetto all'anno finanziario 2022). L'ottimizzazione delle catene logistiche per le consegne dagli stabilimenti asiatici dovrebbe ridurre le emissioni di CO₂ del 10-50% in futuro. Un impianto a biomassa previsto in Giappone ridurrà ulteriormente la dipendenza dai combustibili fossili.

- Responsabilità sociale: Epson sta rafforzando il suo impegno per realizzare la diversità, l'uguaglianza e l'inclusione attraverso iniziative di formazione complete. Gli impianti di produzione dell'azienda in Indonesia e nelle Filippine hanno ottenuto lo status di platino dalla Responsible Business Alliance (RBA) per gli elevati standard etici in materia di lavoro.

- Rafforzare la governance: Epson è stata anche ricertificata da Bureau Veritas per aver allineato le proprie attività aziendali agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Questo fa dell'azienda un pioniere in questo settore.

Boris Manev, Sustainability Director di Epson Europe B.V., spiega: "Abbiamo un'idea chiara: vogliamo essere all'avanguardia nell'innovazione sostenibile e stabilire lo standard per la responsabilità ambientale. Le nostre misure ambiziose, come la promozione del riciclo dei tessuti in collaborazione con aziende leader nel settore della moda, dimostrano che sostenibilità e successo aziendale vanno di pari passo. I nostri investimenti nella cattura dell'anidride carbonica e nell'energia rinnovabile sono importanti pietre miliari nel nostro viaggio verso un futuro a emissioni zero. Il premio Platinum è il risultato di un duro lavoro e sottolinea il forte impegno di tutto il team Epson per un futuro sostenibile. Questa valutazione non solo sottolinea la nostra leadership nella qualità e nell'innovazione dei prodotti, ma dimostra anche il nostro impegno nel rendere il nostro settore più sostenibile."

Fonte: www.epson.de