Fondo di capitale di rischio per la promozione di start-up nel campo dell'intelligenza artificiale

Zendesk, fornitore di una soluzione AI completa per la customer experience (CX), annuncia il lancio ufficiale del suo fondo di venture capital globale. L'obiettivo è quello di sostenere le aziende che si concentrano sul miglioramento dell'esperienza dei clienti e dei dipendenti sulla base delle tecnologie AI.

Il fondo di capitale di rischio sostiene le aziende emergenti nello sviluppo del loro potenziale. (Immagine: www.depositphotos.com)

In questo contesto, Zendesk Ventures annuncia nuovi investimenti in PolyAI, un'azienda che sviluppa assistenti vocali avanzati, e unitQ, una piattaforma di feedback dei clienti alimentata dall'AI. Il fondo sostiene le aziende emergenti a sviluppare il loro potenziale fornendo capitale di rischio, competenze in materia di CX e AI e opzioni di partnership strategica per la crescita e l'innovazione.   

"Ogni organizzazione è in procinto di diventare abilitata all'intelligenza artificiale. Siamo entusiasti di collaborare con le organizzazioni che stanno guidando questa nuova era", afferma Ben Barclay, SVP Strategy, Corporate Development & Transformation di Zendesk. Il nostro obiettivo va ben oltre lo sviluppo del nostro prodotto: sosteniamo un ecosistema di start-up le cui visioni sono in linea con le nostre". Il servizio clienti e l'helpdesk interno per i dipendenti stanno cambiando rapidamente grazie ai progressi dell'intelligenza artificiale. Investire in queste aziende significa non solo sostenere la loro crescita, ma anche investire nella capacità dei nostri clienti di fornire interazioni eccezionali." 

Il portafoglio di Zendesk Ventures comprende già la piattaforma di intelligenza conversazionale Observe.AI e Zuper, un fornitore di software per la gestione dei servizi sul campo. Le due nuove aggiunte annunciate al portafoglio si concentrano sulla CX basata sull'intelligenza artificiale e sull'efficienza operativa: 

  • PolyAI, una soluzione incentrata sul canale vocale, consente ai clienti di Zendesk di rendere le complesse interazioni per il monitoraggio degli ordini e l'aggiornamento delle consegne naturali come una conversazione umana. I clienti di vari settori sono riusciti ad aumentare le vendite e a ridurre il volume delle chiamate e il tempo necessario agli agenti umani per gestire le richieste.
  • unitQ, una piattaforma di feedback dei clienti basata sull'intelligenza artificiale, consente alle aziende di acquisire e analizzare le interazioni e i feedback dei clienti da oltre 60 fonti diverse in tempo reale per identificare in modo efficiente le cause principali dei problemi degli utenti e migliorare il Net Promoter Score.  

"Il mercato richiede esperienze migliori e più personalizzate per i clienti. Questo investimento nel futuro combinato di Zendesk e PolyAI, insieme alla nostra sovrapposizione nello spazio dei call center, crea una potente simbiosi", ha dichiarato Michael Chen, VP of Alliances di PolyAI. "Zendesk Ventures rafforza la nostra partnership esistente e ci permette di accelerare lo sviluppo dell'innovazione di prodotto e di migliorare il coinvolgimento dei clienti sfruttando la nostra tecnologia AI per i canali vocali per continuare a fornire interazioni vocali autentiche e di alta qualità. Insieme, non vediamo l'ora di aprire la strada alla prossima generazione di CX". 

"La partnership con Zendesk significa che stiamo unendo le forze con un'azienda leader, che ci apre le porte a talenti di alto livello e a reti di settore", afferma Christian Wiklund, cofondatore e CEO di unitQ. "Grazie a questa fusione, abbiamo acquisito un patrimonio di conoscenze che andrà a beneficio di tutto il nostro portafoglio. Abbiamo ricevuto più di un semplice finanziamento: ora facciamo parte di una comunità e riceviamo un tutoraggio individuale per guidare la crescita della nostra azienda". 

Fonte: www.zendesk.de

SCSD: nuovo motto e comitato scientifico consultivo

Gli Swiss Cyber Security Days (SCSD) si terranno per la seconda volta il 18 e 19 febbraio 2025 presso la BERNEXPO di Berna. Sui due palcoscenici principali, relatori nazionali e internazionali di alto livello trascorreranno due giorni per spiegare perché il cyberspazio e le nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale sono tra le maggiori opportunità e sfide del nostro tempo.

SCSD 2025 con il motto: Eye of the Cyber - create tomorrow. (Immagine: www.scsd.ch)

I relatori provengono dai settori della scienza, della ricerca, della difesa, dell'amministrazione, dell'economia e dei media. Dopo il successo di quest'anno, con oltre 2.300 visitatori, sale conferenze gremite e più di 90 espositori, la prossima edizione è già in corso.

Il nuovo motto dice tutto: Eye of the Cyber - creare domani

Con il motto "Eye of the Cyber - create tomorrow", l'SCSD 2025 si concentra intensamente sull'urgenza di plasmare attivamente e coraggiosamente il futuro digitale. Per questo motivo, l'SCSD 2025 analizzerà in modo approfondito le sfide poste dal cyberspazio e il potenziale delle nuove tecnologie. Il programma metterà in evidenza le ultime scoperte nei settori della tecnologia, della ricerca e della geopolitica nel cyberspazio.

Il comitato consultivo scientifico garantisce la massima qualità

Il comitato scientifico consultivo SCSD, di recente costituzione, è composto da rinomati esperti del settore e opera come un think tank interdisciplinare. Tutti i membri del comitato consultivo vantano una comprovata reputazione internazionale e un'ampia rete di contatti.

Il comitato scientifico consultivo è composto da

  • Prof. Dr. Touradj Ebrahmimi: Direttore del gruppo di elaborazione del segnale multimediale dell'EPFL.
  • Dr. Marc Stoecklin: Responsabile della ricerca sulla sicurezza, IBM Europa
  • Elisa Torres: Fondatrice e CEO di Girls in Quantum
  • Jean-Marc Rickli: Responsabile Rischi Globali ed Emergenti, GCSP
  • Martin von Muralt: Delegato dell'Associazione Svizzera di Sicurezza, SVS
  • Damir Bogdan - Amministratore delegato "QuantumBasel
  • David Marti - Responsabile del Programma di Intelligenza Artificiale "Pour Demain

"Nel febbraio 2025, Berna tornerà a essere la metropoli informatica della Svizzera. Luminari nazionali e internazionali faranno luce sulle opportunità e le sfide del cyberspazio, nonché sulle nuove tecnologie e il loro impatto sulla società", afferma Doris Fiala, presidente dello SCSD ed ex consigliera nazionale del PLR.

Fonte: www.scsd.ch

3 passi per perfezionare i dati anagrafici dei materiali

Dati anagrafici completi, esaurienti e aggiornati sono il fattore di successo nei progetti di automazione, digitalizzazione e migrazione ERP delle aziende industriali. Ma come si fa a raggiungere questo obiettivo? Gli specialisti di simus systems mettono a disposizione una metodologia di progetto, un software e regole di base che riducono al minimo il consueto impegno per ripulire, strutturare, integrare e aggiornare i dati anagrafici dei materiali.
classificazione in modo considerevole.

3 passi: i sistemi simus riducono il consueto sforzo per la produzione di materiali.
Dati anagrafici. (Immagine: simus systems GmbH)

La procedura è suddivisa in tre fasi:

Fase 1: analisi del database

Affinché il primo passo non sia il più difficile, simus systems inizia analizzando un campione di dati esistenti in un progetto preliminare. I dati possono essere contenuti in database, sistemi ERP e PDM. I dati vengono ordinati, arricchiti e archiviati in un database di risultati dal potente software simus classmate secondo regole predefinite. I risultati iniziali vengono utilizzati per determinare gli obiettivi e i costi della gestione dei dati master.

Fase 2: cicli di ottimizzazione basati su regole

Nella seconda fase, l'intero database viene sistematicamente sintetizzato, arricchito e strutturato utilizzando serie di regole integrate e personalizzabili. Simus classmate confronta i dati aziendali con le classi standard di pezzi standard e acquistati e, se necessario, suggerisce classi per la gamma di prodotti specifici dell'azienda. L'assegnazione dei record di dati basata su regole produce rapidamente risultati corretti.

Questi risultati vengono ulteriormente affinati nei workshop con i dipartimenti specializzati interessati. Utilizzando il motore di ricerca Classmate Finder, le persone coinvolte nel progetto possono filtrare e visualizzare i dati per riconoscere eventuali errori, duplicati o imprecisioni. Le regole di base vengono poi personalizzate fino a quando un ciclo di ottimizzazione fornisce tutti i risultati desiderati.

Grazie all'automazione, grandi quantità di anagrafiche materiali vengono trasformate rapidamente e facilmente in modo conforme all'ERP e importate tramite interfacce. Grazie a questa metodologia e alle regole di best practice, gli utenti e i fornitori di servizi risparmiano fino all'80% dello sforzo abituale.

Classmate Finder: le aziende utilizzano il motore di ricerca per ottimizzare la
inventario dei ricambi, evitare i doppioni e ridurre lo sforzo di ricerca. (Immagine: simus systems GmbH)

Fase 3: garantire una qualità dei dati sostenibile

Nella terza fase, la qualità dei dati raggiunta è assicurata. I dipendenti autorizzati possono trovare tutti i dati richiesti in modo rapido e affidabile con il Classmate Finder. Questo riduce lo sforzo di ricerca e protegge dai duplicati. Inoltre, il processo di creazione delle anagrafiche dei materiali è vincolante. I flussi di lavoro definibili in modo flessibile automatizzano la creazione conforme alle regole delle anagrafiche dei materiali attraverso i confini dei reparti. I vantaggi in termini di efficienza derivano dall'elevato tasso di riutilizzo dei componenti, dalla standardizzazione delle parti acquistate e dalla riduzione dei costi amministrativi e di magazzino.

Fonte: www.symus-systems.com

Liberare il potenziale digitale nella produzione moderna

Lo studio "Future of Industry" di Staufen identifica l'eccellenza digitale come una delle quattro dimensioni della competitività e una base fondamentale per un'azienda sostenibile, adattabile e resiliente. L'immobilismo è un ostacolo e solo il progresso promette successo e crescita a lungo termine: le aziende manifatturiere non fanno eccezione.

L'uso dell'IA in officina risolverà numerosi problemi in futuro (Immagine: www.staufen.ag / www.operations1.com)

Anche se la digitalizzazione, per non parlare dell'introduzione dell'IA nel settore manifatturiero moderno, procede ancora relativamente lentamente, gli esempi pratici del Future Manufacturing Event di Operations1 mostrano come le aziende industriali possano trarre vantaggio dalle tecnologie avanzate e dalle strategie di produzione intelligente oggi. Di seguito, quindi, vorrei riassumere alcuni dei risultati più importanti e indicare come la digitalizzazione nel settore manifatturiero possa essere portata avanti in futuro.

A che punto è la digitalizzazione della produzione?

Solo pochi anni fa, Industria 4.0 era la parola d'ordine. Secondo uno studio condotto da BitKom nel 2022, il 90 % delle aziende intervistate intendeva utilizzare applicazioni Industry 4.0 in futuro o stava pianificando di farlo. Tuttavia, una recente indagine di Staufen sulla digitalizzazione nel 2024 mostra che la maggior parte delle aziende intenzionate a farlo non è in grado di attuare questi piani o è lenta a farlo a causa della mancanza di risorse umane (58 %) e di dati non strutturati (53 %). I prerequisiti sono sostanzialmente presenti, in quanto il mercato offre oggi molte soluzioni diverse che forniscono un supporto digitale per un'ampia gamma di aree aziendali, anche senza molte risorse umane.

Promuovere la digitalizzazione dei processi di officina con soluzioni innovative 

ProMinent GmbH è un buon esempio del perché è urgente tradurre i flussi di lavoro tradizionali in processi digitali, soprattutto quando le risorse umane interne sono limitate. In precedenza, il produttore di tecnologia di dosaggio e pompe di dosaggio lavorava con schede di errore analogiche. Christian Braun di ProMinent descrive il processo precedente come molto noioso. I dipendenti dovevano cercare i codici di errore su elenchi A4 prima di poter compilare le schede. C'era anche una scheda di accompagnamento che doveva essere allegata al prodotto corrispondente. Tuttavia, non sempre tutti i dipendenti svolgevano questo compito nello stesso momento; alcuni raccoglievano i dati durante la settimana, per poi inserirli tutti insieme a mano, e quindi spesso in modo errato. Le schede di errore venivano poi passate al dipendente successivo, che doveva inserire manualmente i risultati in Excel. Altri elenchi Excel venivano aggiunti durante il processo in corso. In altre parole, un grande sforzo che costava molto tempo ai dipendenti.

ProMinent prevede quindi di introdurre liste di controllo digitali, istruzioni di lavoro e schede di raccolta errori per la gestione della qualità, che consentiranno di raggruppare tutto tramite un'interfaccia digitale in rete. Per ogni codice di errore sarà associata una sola scheda e la scheda di accompagnamento sarà sostituita da un codice QR che il lavoratore dovrà semplicemente incollare. Tutti i dati confluiscono poi nella nostra piattaforma Connected Worker e, grazie al collegamento con SAP, è possibile compilare subito una valutazione in formato digitale.

Quando si introducono processi digitali, è particolarmente importante coinvolgere i dipendenti fin dal primo passo e dimostrare il futuro processo in modo comprensibile. Anche lo scetticismo iniziale dei lavoratori di lunga data ha lasciato rapidamente il posto a un grande entusiasmo dopo che è stato dimostrato loro il processo di scansione comodo e che fa risparmiare tempo.

Processi standardizzati e soluzioni cloud per una maggiore flessibilità

I vantaggi della digitalizzazione sono particolarmente evidenti nell'ispezione della qualità. Alla Quantum-Systems GmbH, un'azienda produttrice di droni da ricognizione e altri prodotti, il passaggio al futuro digitale era inevitabile, perché l'aumento dei volumi di vendita e la rapida crescita del personale non consentivano più di gestire l'elaborazione degli ordini con il consueto livello di qualità. Inoltre, la produzione è soggetta a requisiti speciali, in quanto ogni pezzo installato deve essere chiaramente rintracciabile tramite numero di serie. Un'operazione che prima veniva registrata su carta e faticosamente scansionata. La digitalizzazione ha creato istruzioni di lavoro facili da seguire che consentono ai nuovi dipendenti di entrare in produzione con una fase di formazione significativamente più breve. Nel complesso, la digitalizzazione ha reso i processi più trasparenti e tracciabili in ogni momento, consentendo alla Quantum-Systems di ottenere la certificazione EN9100, importante nel settore aerospaziale. Poiché tutte le istruzioni sono archiviate digitalmente nel cloud, è possibile apportare modifiche in modo rapido e trasversale. Ciò consente all'azienda di reagire in modo flessibile alle richieste e alle modifiche dei clienti in qualsiasi momento.

L'intelligenza artificiale come vantaggio competitivo

Oltre alla digitalizzazione tradizionale, anche la produzione intelligente, cioè l'uso dell'intelligenza artificiale, sta assumendo un ruolo sempre più importante. Sempre più aziende ricevono dalla direzione la richiesta di implementare miglioramenti attraverso l'IA in tutti i reparti. La capacità dell'IA di fare previsioni e ricavare raccomandazioni per l'azione apre un nuovo potenziale per le aziende manifatturiere in molte aree, dall'elaborazione degli ordini al controllo qualità. Tuttavia, soprattutto le aziende tradizionali si trovano ad affrontare il problema di come dovrebbe funzionare.

Non deve sempre trattarsi di un progetto di AI su larga scala. Un esempio di come l'IA possa essere facilmente e soprattutto utilmente integrata nelle catene di processi esistenti è il nostro AI Shopfloor Assistant, che si integra perfettamente nella nostra piattaforma Connected Worker e rende i processi ancora più efficienti e automatizzati per le aziende.

Rafforzati per il futuro della produzione

L'uso dell'IA in officina risolverà numerosi problemi in futuro e, grazie a tecnologie come l'apprendimento automatico e la computer vision, porterà a un miglioramento delle interazioni tra uomo e macchina. Ciò aumenta la sicurezza sul posto di lavoro e consente ai dipendenti di concentrarsi maggiormente sulle attività a valore aggiunto.

L'industria manifatturiera è a un punto di svolta e chi non fa il grande passo ora, prima o poi resterà indietro. Ecco perché Lena Weirauch, CEO e cofondatrice di ai-omatic solutions, raccomanda di fare semplicemente il grande passo, perché le barriere all'ingresso per l'uso dell'IA generativa non sono mai state così basse. I responsabili delle decisioni aziendali nel settore manifatturiero devono rendersi conto di quanto sia fondamentale l'integrazione di tecnologie avanzate come l'IA, le soluzioni cloud e gli strumenti di trasformazione digitale per il futuro dell'intero settore. Queste tecnologie non sono più visioni lontane, ma strumenti concreti che stanno già creando vantaggi competitivi e aumentando l'efficienza industriale. Si nota che la paura delle nuove tecnologie sta gradualmente svanendo e sta lasciando il posto a un'accettazione pragmatica e orientata agli obiettivi. Ciò riflette una tendenza globale che sta acquisendo importanza al di là dei confini industriali.

Informazioni sull'autore: Benjamin Brockmann è CEO e co-fondatore di Operations1 dal 2017. Ha studiato presso l'Università Tecnica di Monaco di Baviera dal 2014 al 2016 e ha condotto ricerche insieme ai suoi co-fondatori presso l'Istituto Fraunhofer, dove ha anche acquisito le basi di contenuto per la start-up attraverso la sua tesi di master sui sistemi informativi dei lavoratori. Ha maturato ulteriori esperienze presso KPMG in IT & Finance Consulting e presso Arthur D. Little in Strategy, Innovation & Technology. Nel tempo libero, gli piace usare la sua licenza internazionale di pilota privato per vedere il mondo dall'alto e giocare a tennis. Per saperne di più www.operations1.com.

L'utilizzo di nuove applicazioni di stampa accelera la crescita del settore

L'ultimo studio di Protolabs, società di produzione digitale basata sulla tecnologia, fornisce un'istantanea del settore della produzione additiva e mette in evidenza le nuove tendenze, come l'uso sempre più diffuso di nuovi processi di applicazione additiva all'interno del settore.

L'ultimo studio di Protolabs mostra lo stato attuale e futuro della produzione additiva. (Immagine: www.protolabs.com)

Utilizzando i dati chiave del settore e basandosi su un recente sondaggio condotto su oltre 700 ingegneri in tutto il mondo, il rapporto annuale sulle tendenze della stampa 3D di Protolabs rivela un sentimento decisamente positivo all'interno del mercato, favorito in particolare dalle applicazioni di stampa 3D di piccolo e grande formato, e un crescente potenziale per la produzione additiva a livello di produzione, dato che le applicazioni della tecnologia vanno sempre più oltre la prototipazione.

Produzione additiva: Potenziale per la produzione

I risultati dello studio Protolabs mostrano chiaramente, tra l'altro, che i campi di applicazione centrali della produzione additiva si stanno sempre più evolvendo dalla prototipazione a una varietà di applicazioni di produzione. Il rapporto annuale mostra anche che la stampa 3D sta servendo un volume di produzione costante: Il numero di intervistati che ha dichiarato di aver stampato più di 10 pezzi nel periodo comparativo è passato dal 36% nel 2020 al 49% nel 2021 e ha raggiunto un nuovo massimo del 76% nell'attuale indagine del 2023.

Anche l'atteggiamento dei team di progettazione e ingegnerizzazione nei confronti dell'interazione tra processi additivi e produzione sta cambiando: il fattore "volume di produzione e possibilità di scalare" è stato citato dal 45% degli intervistati come la ragione principale per preferire altri metodi di produzione alla stampa 3D, con un leggero calo rispetto al 47% dell'anno precedente.

Materiali innovativi in crescita

Inoltre, il rapporto mostra che una gamma completa di materiali disponibili e le tecnologie di stampa associate svolgeranno un ruolo cruciale nella definizione dei casi d'uso futuri. Ad esempio, quasi un terzo degli intervistati ha dichiarato che la stampa multimateriale avrà il maggiore impatto sulla stampa 3D, seguita dalla produzione ibrida, che combina la produzione additiva con i processi di produzione e fabbricazione tradizionali.

Gli esperti del settore sottolineano anche l'importanza dei materiali disponibili per la stampa 3D. Ad esempio, i futuri lanci sul mercato di materiali altamente specializzati sviluppati per applicazioni di stampa 3D offriranno ancora più spazio all'innovazione. Adam Hecht dello studio di progettazione 3DP DIVE ha spiegato: "Molte aziende stanno attualmente sviluppando miscele di materiali che sono esplicitamente ed esclusivamente adattati alla produzione additiva. L'attenzione principale è rivolta all'adattamento dei materiali ai diversi campi di applicazione, sia che si tratti di termoplastici convenzionali sviluppati ex novo per la stampa 3D, sia che si tratti di resine adatte non solo alla prototipazione, ma anche ad applicazioni molto speciali con alte temperature ed elevata elasticità."

L'intelligenza artificiale come forza trainante

L'entusiasmo per l'intelligenza artificiale è percepibile in quasi tutti i settori e la stampa 3D non fa eccezione. L'indagine di Protolabs mostra che, sebbene la grande aspettativa di una rivoluzione completa del settore attraverso l'IA non si sia ancora realizzata del tutto, le stampanti 3D intelligenti stanno diventando più intelligenti, con un impatto significativo sull'esperienza dell'utente. Quasi un terzo degli intervistati ha citato l'ottimizzazione automatica della stampa come il più importante fattore di influenza dell'IA, seguito dalla stampa FDM non planare attraverso il miglioramento del software di slicer (25%). Inoltre, gli intervistati ritengono che anche la progettazione per la produzione additiva beneficerà delle innovazioni dell'IA, ad esempio in termini di ottimizzazione della topologia, simulazione del processo multifisico e CAD generato dall'IA.

In qualità di partner per la produzione additiva, Protolabs collabora con clienti di tutto il mondo. L'azienda utilizza tecnologie di stampa 3D in plastica e metallo per soddisfare le richieste dei clienti per prototipi e parti di produzione. Nel 2023, il servizio di stampa 3D di Protolabs ha generato un fatturato di oltre 77,5 milioni di euro attraverso le proprie filiali di produzione incentrate sulla produzione rapida e attraverso i partner di produzione della rete Protolabs.

Fonte: www.protolabs.com

Monika Wieneke è la nuova responsabile di "Risk, Actuarial & Security".

La matematica e attuaria Monika Wieneke diventerà responsabile della divisione "Risk, Actuarial & Security" e membro della Direzione generale di AXA Svizzera dal 1° settembre. Succede a Volker Reinthaler, che è stato nominato Chief Financial Officer del più grande assicuratore all-lines della Svizzera.

Monika Wieneke diventerà Head of Risk, Actuarial & Security e membro della Direzione generale di AXA Svizzera dal 1° settembre. (Immagine: www.axa.ch)

Il Consiglio di amministrazione di AXA Svizzera ha nominato Monika Wieneke nuovo responsabile di "Risk, Actuarial & Security" e membro della Direzione generale con effetto dal 1° settembre.

La 43enne è Chief Risk Officer e Head of Value Risk Management di AXA Germania dal 2020, dove si è fatta conoscere per lo sviluppo di strategie di rischio differenziate, una cultura del rischio integrata e la valutazione olistica dei rischi climatici. In precedenza, la tedesca ha lavorato per 15 anni presso una grande società di consulenza. Wieneke si è specializzata nella gestione del rischio per le compagnie di assicurazione, acquisendo un'esperienza approfondita, tra l'altro, in materia di Solvency II e IFRS 17.

Laureata in matematica, si è formata come attuario e da allora è membro effettivo dell'Associazione attuariale tedesca (Deutsche Aktuarsvereinigung e.V.).

"Dopo che negli ultimi anni diversi colleghi di talento di AXA Svizzera si sono trasferiti in posizioni di responsabilità in altre unità di AXA, sono lieto che per una volta potremo beneficiare del pool di talenti del Gruppo. Monika è una personalità integrante con molti anni di esperienza internazionale, una grande competenza nella gestione del rischio e una forte mentalità strategica, ed è la persona ideale per ricoprire questa posizione chiave presso di noi. Le auguro un buon inizio con noi e ogni successo e realizzazione nel suo nuovo ruolo", spiega Fabrizio Petrillo, CEO di AXA Svizzera.

La nomina di Monika Wieneke è soggetta alle necessarie autorizzazioni normative.

Fonte: www.axa.ch

Statistiche sui sinistri: gli estremi meteorologici sono in aumento

I dati di AXA mostrano un aumento dei danni causati dai temporali negli ultimi tre anni. Sarebbe prematuro parlare di una tendenza, ma i temporali si verificano oggi con un preavviso più breve rispetto al passato e la loro intensità è aumentata. Allo stesso tempo, le misure preventive adottate dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni stanno avendo un effetto positivo sull'entità dei danni.

Le statistiche sui sinistri di AXA mostrano un quadro chiaro di quali sono le tipologie di sinistro più frequenti. (Immagine: Rosmarie Wirz / www.axa.ch)

In qualità di maggiore assicuratore all-lines in Svizzera, AXA dispone di dati completi su dove, quando e in che misura i danni sono stati causati dalle tempeste negli ultimi anni. Le statistiche degli ultimi 25 anni mostrano che il 2021 è stato un anno assolutamente eccezionale sia in termini di numero di sinistri che di costi. Tuttavia, anche il 1999, il 2000, il 2004, il 2009, il 2012, il 2013, il 2022 e il 2023 hanno registrato livelli di danni molto elevati, mentre gli anni dal 2014 al 2020 sono stati piuttosto tranquilli (Figura 1). Il quadro è simile per quanto riguarda i costi dei sinistri (Figura 2), con una media di sinistri di AXA eccezionalmente elevata nel 2005 e nel 2017. Ciò è dovuto alle inondazioni alpine del 2005, che hanno causato allagamenti diffusi, e a diversi sinistri importanti nel 2017 a seguito di forti precipitazioni regionali.

(Immagine: www.axa.ch)
(Immagine: www.axa.ch)

Tempeste più intense, più prevenzione

"Abbiamo notato un aumento negli ultimi tre anni. Tuttavia, si tratta di un periodo troppo breve per parlare di una tendenza. I danni causati dalle tempeste sono molto volatili", afferma Stefan Müller, responsabile dell'assicurazione danni ai beni di AXA. "Tuttavia, la nostra esperienza dimostra che oggi le tempeste si verificano con un preavviso più breve rispetto al passato e la loro intensità è aumentata in modo significativo: raffiche di vento estremamente forti, pioggia più intensa, grandine di grandi dimensioni più frequente - e tutto questo a volte è localizzato e su piccola scala". Questo ha creato nuovi pericoli. Ad esempio, le forti piogge in aree densamente popolate possono trasformare le strade in fiumi pericolosi e allagare letteralmente i parcheggi sotterranei. Questo dato si riflette solo in parte nelle statistiche, poiché il governo federale, i cantoni e i comuni hanno investito maggiormente in misure di protezione. Le gallerie antialluvione, i bacini di ritenzione, gli argini rialzati e la mappa nazionale dei rischi di alluvione stanno dando i loro frutti.

I danni da grandine come fattore chiave

Non tutte le regioni del Paese sono esposte allo stesso rischio. Le statistiche di AXA sui sinistri mostrano un quadro chiaro dei luoghi in cui si sono verificati più frequentemente i danni. I danni da grandine alle autovetture rappresentano la quota maggiore dei danni da tempesta, sia in termini di numero di casi che di costi sostenuti. Negli ultimi vent'anni sono stati particolarmente colpiti i cantoni Giura, Ticino e Neuchâtel, ma anche Nidvaldo, Obvaldo, Lucerna, Svitto e Berna. "Soprattutto le grandi grandinate, che danneggiano un gran numero di auto in un breve lasso di tempo, possono essere un fattore determinante per il bilancio dei sinistri", afferma Patrick Villiger, Responsabile Sinistri Auto di AXA. Nei cantoni di Sciaffusa, Ginevra, Grigioni, Glarona e Turgovia, invece, i danni da grandine sono stati quasi inesistenti.

Frequenti inondazioni nel cantone di Svitto

Negli ultimi dieci anni, il Cantone di Svitto ha subito il maggior numero di danni da alluvione per nucleo familiare assicurato, seguito dai Cantoni di Soletta, Turgovia e Lucerna. Va notato, tuttavia, che i singoli eventi sono stati molto significativi in ogni caso. I cantoni di Vaud, Grigioni, Basilea Campagna e Uri sono stati per lo più risparmiati dalle inondazioni negli ultimi dieci anni.

Il Ticino ha il maggior numero di fulmini

Un cantone è chiaramente in testa alle statistiche sui danni causati dai fulmini: Negli ultimi dieci anni, il rischio di danni causati da fulmini è stato sette volte superiore in Ticino rispetto al resto della Svizzera. AXA conta ogni anno diverse centinaia di sinistri alla mobilia domestica in questo cantone. Rispetto a Basilea Campagna, Vaud e Ginevra, il rischio era addirittura 25 volte superiore. Il motivo è comprensibile: Quando l'aria calda e umida del Mediterraneo preme contro la catena alpina, si formano nubi temporalesche con forti correnti ascendenti e discendenti e alta tensione elettrica. Questa si scarica in fulmini.

Assicurazione per le tempeste

A seconda del bene danneggiato, entrano in gioco diverse polizze assicurative. I danni causati dalla tempesta a mobili e arredi sono coperti al valore di sostituzione dall'assicurazione sulla mobilia domestica. I danni ai veicoli sono coperti dall'assicurazione casco parziale. I danni agli edifici sono coperti dall'assicurazione stabili, che nella maggior parte delle regioni è fornita dal Cantone.

Fonte: www.axa.ch

C'è spazio per migliorare il reporting ESG delle aziende svizzere

L'importanza dell'ESG è aumentata per molte aziende svizzere. Tuttavia, molte aziende spesso non sono preparate per la relativa rendicontazione. Solo un buon 40% pubblicherà un rapporto ESG. Negli ultimi tre anni gli aspetti ambientali sono diventati più importanti per le aziende, mentre le dimensioni sociali come l'uguaglianza dei redditi e la sicurezza sul lavoro lo sono diventate meno.

Nei mesi di aprile e maggio 2024, la quinta edizione dello "Swiss Managers Survey" ha intervistato le aziende svizzere sul tema ESG (ambiente, sociale e governance). (Immagine: www.depositphotos.com)

I manager riconoscono il valore strategico dei dati ESG, ma il loro utilizzo effettivo per aumentare il successo aziendale richiede ulteriori sviluppi. Lo dimostra una recente indagine condotta dalla ZHAW School of Management and Law tra le aziende svizzere.

Nei mesi di aprile e maggio 2024, la quinta edizione dello "Swiss Managers Survey" ha intervistato le aziende svizzere sul tema ESG (ambientale, sociale e di governance). L'indagine rappresentativa è stata condotta dall'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW), dall'Università di Scienze Applicate dei Grigioni (FH Graubünden), dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e dalla Haute École Arc (HE-Arc). Con oltre 400 manager partecipanti provenienti da ogni parte del Paese, l'indagine fornisce un quadro completo del clima ambientale, sociale e di governance (ESG) nelle aziende svizzere. 

Implicazioni legali per la rendicontazione ESG

La recente introduzione delle Corporate Sustainability Reporting Directives (CSRD) nell'Unione Europea e la normativa sul reporting climatico obbligatorio in Svizzera hanno reso l'ESG una priorità maggiore per molti manager. Tuttavia, una percentuale significativa di aziende non sembra essere pronta per il nuovo reporting ESG. Solo poco più del 40% delle aziende svizzere pubblicherà un rapporto ESG nel 2024. "È particolarmente allarmante che il 10% delle aziende che sono ora legalmente obbligate alla rendicontazione non pubblicherà un rapporto quest'anno", afferma Siyana Gurova del Center for Global Competitiveness della ZHAW School of Management and Law. 

Sebbene la volontà generale di pubblicare rapporti ESG sia elevata, nella pratica si riscontrano sfide quali problemi tecnici e mancanza di personale specializzato. Mentre quasi la metà delle multinazionali ha un responsabile ESG dedicato nel proprio top management, la percentuale è inferiore al 30% per le piccole e medie imprese. Non sono solo le dimensioni dell'azienda a influenzare in modo significativo la volontà di rispettare gli standard ESG e la loro rendicontazione, ma anche le regioni linguistiche. In particolare, le regioni francofone sono in ritardo.

Aumentare la consapevolezza delle aziende 

Nonostante un leggero aumento del numero di aziende che prevedono di presentare un report sui temi ESG nel 2024 - circa tre punti percentuali in più rispetto al 2023 - l'indagine mostra che l'importanza delle attività ESG è aumentata significativamente negli ultimi tre anni, in particolare in relazione alle questioni ambientali. Questo aumento dimostra una crescente consapevolezza che spesso innesca un cambiamento organizzativo sostanziale. Al contrario, le dimensioni sociali dell'ESG, come l'uguaglianza di reddito (di genere), la sicurezza sul lavoro e le pratiche di lavoro tra i fornitori, hanno acquisito la minore importanza.

Diverse percezioni nelle regioni linguistiche 

La percezione dell'impatto finanziario delle attività ESG sulle aziende varia significativamente tra le regioni linguistiche. I manager della Svizzera italiana percepiscono rendimenti bassi o addirittura negativi dagli investimenti ESG, mentre i loro colleghi delle regioni francofone e germanofone riportano risultati più ottimistici. Se il top management è un importante promotore delle iniziative ESG, i fattori esterni, come i requisiti normativi e le aspettative dei consumatori, svolgono un ruolo ancora più importante. Di conseguenza, i dati ESG sono utilizzati prevalentemente nello sviluppo dei prodotti e nel marketing, mentre i dipartimenti delle risorse umane sono i meno interessati dalle strategie ESG.

Sfide e orientamenti futuri

L'indagine di quest'anno mostra che le aziende svizzere stanno facendo notevoli progressi nel loro impegno ESG. Tuttavia, devono ancora affrontare ostacoli significativi. "I top manager sono ampiamente consapevoli del valore strategico dei dati ESG. Tuttavia, l'utilizzo efficace di queste informazioni per guidare il successo aziendale rimane un'area che richiede un'ulteriore coltivazione", concludono gli autori dello studio. 

Fonte: www.zhaw.ch

Innovation Qualité: progetti pionieristici premiati

In occasione della cerimonia di premiazione tenutasi il 24 maggio, l'Accademia Svizzera per la Qualità in Medicina SAQM ha consegnato il FMH Quality Award Innovation Qualité a tre progetti pionieristici in materia di qualità: l'app di autogestione SERO per la prevenzione del suicidio, il cockpit per la sclerosi multipla per la diagnosi precoce digitale dei pazienti a rischio e il progetto "Qualità attraverso la riflessione", che migliora l'assistenza medica ospedaliera.

Innovation Qualité 2024: tutte le squadre vincitrici. (Immagine: www.innovationqualité.ch)

L'organizzazione per la qualità FMH riconosce il lavoro di qualità innovativo e sperimentato che fa progredire l'assistenza sanitaria in Svizzera.

56 progetti di qualità provenienti da tutta la Svizzera si sono candidati alla quarta edizione di Innovation Qualité. Questa risposta travolgente dimostra come molti professionisti si impegnino con successo per lo sviluppo del sistema sanitario svizzero. Il premio di qualità è dotato di 15.000 franchi svizzeri ciascuno per le categorie "Innovazione digitale" e "Sicurezza dei pazienti", mentre 10.000 franchi svizzeri sono assegnati per il "Premio speciale della giuria". I progetti selezionati dalla giuria saranno inoltre pubblicati sul sito web del premio. L'Accademia Svizzera per la Qualità in Medicina (SAQM) e la FMH si congratulano con i team vincitori.

Prevenzione dei suicidi con l'app SERO - Primo posto nella categoria "Innovazione digitale".

In Svizzera, circa 1000 persone si suicidano ogni anno. Luzerner Psychiatrie AG ha sviluppato un'applicazione per la prevenzione del suicidio insieme a Promozione Salute Svizzera nell'ambito del progetto SERO (Suizidprävention Einheitlich Regional Organisiert). La collaborazione con i pazienti suicidi, i loro familiari e gli specialisti è stata fondamentale. L'applicazione può sostenere le persone colpite e i loro assistenti prima, durante e dopo le crisi suicidarie: Li rafforza nelle loro abilità personali e promuove la loro autogestione. Ciò avviene attraverso uno strumento visivo per l'autovalutazione delle tendenze suicide, delle strategie di coping, dei contatti di emergenza professionali e personali e di un piano di sicurezza che può essere condiviso in tempo reale con la rete personale. Questa prima app per la prevenzione dei suicidi nei Paesi di lingua tedesca può ridurre in modo significativo l'onere per il sistema sanitario. È gratuita e disponibile anche in francese, italiano e inglese.

Diagnosi precoce grazie al Cockpit per la sclerosi multipla - Primo posto nella categoria "Sicurezza del paziente

Il Cockpit per la sclerosi multipla (MS Cockpit) è stato lanciato all'Inselspital di Berna nel 2018 per monitorare la sicurezza del trattamento per i circa 2.000 pazienti con SM in cura. A tal fine, grandi volumi di dati provenienti da diversi sistemi sorgente separati vengono combinati con l'aiuto di un data warehouse. I risultati rilevanti provenienti dal laboratorio vengono elaborati quotidianamente nel cockpit della SM in combinazione con i parametri epidemiologici di base e le informazioni sulle terapie, in modo che i pazienti con eventi rilevanti per la sicurezza possano essere identificati tempestivamente e trattati immediatamente. Gli effetti possono essere determinati anche a livello di coorte.

I vantaggi in termini di sicurezza del cockpit MS erano evidenti anche nel 2020, anno di COVID-19: È stato possibile effettuare una valutazione del rischio tempestiva per i pazienti in consultazione e contattare le persone particolarmente vulnerabili. Ciò ha avuto un effetto diretto sulla progressione COVID della coorte e ha portato a un feedback positivo da parte delle persone interessate.

La qualità attraverso la riflessione - Primo posto nella categoria "Premio Speciale della Giuria

La Clinica di Medicina Interna Waid del City Hospital di Zurigo ha istituito due forum di riflessione per migliorare l'assistenza medica. Nell'ambito del progetto "Qualità attraverso la riflessione", il personale medico senior si incontra e riflette sul proprio lavoro: Vengono analizzate le situazioni dei pazienti e vengono discussi la cultura del team e il rapporto con il paziente. Nel coaching dei medici senior, i medici senior si incontrano regolarmente sotto la guida di un coach e discutono i propri argomenti in un contesto confidenziale. Entrambi i forum di riflessione contribuiscono a creare una cultura clinica costruttiva e un'assistenza di qualità ai pazienti.

Per identificare il potenziale di miglioramento delle cure, la Clinica di Medicina Interna Waid si affida al feedback dei pazienti. Dall'inizio del progetto "Qualità attraverso la riflessione", questo feedback è aumentato. Anche i medici senior assegnano ai nuovi forum di riflessione punteggi elevati, ad esempio per quanto riguarda la qualità delle cure e la sicurezza personale in situazioni difficili. Il progetto sta quindi avendo un impatto positivo sia sui medici che sui pazienti.

Fonte: www.innovationqualité.ch

La Svizzera è al primo posto in Europa per l'utilizzo dell'IA sul posto di lavoro

Nella ricerca Talent Trends 2024 di Michael Page, il 32% dei dipendenti svizzeri ha dichiarato di utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) nel proprio lavoro. La media europea è del 23%. L'utilizzo dell'IA è stato maggiore nei settori della tecnologia, dell'economia e dei servizi finanziari.

Quasi tre intervistati su cinque ritengono che l'intelligenza artificiale influenzerà i loro piani di carriera a lungo termine. (Immagine: www.depositphotos.com)

Questi risultati confermano quelli dello studio Michael Page Candidate Pulse Study. In questo studio, oltre due terzi dei dipendenti (69 %) hanno dichiarato di essere convinti che l'IA avrà un impatto positivo sulla loro carriera. Allo stesso tempo, l'80% dei dipendenti vuole saperne di più sull'IA per aumentare la propria produttività e adattarsi a nuovi compiti.

Grandi differenze nelle aspettative di datori di lavoro e dipendenti

Quasi tre intervistati su cinque ritengono che l'IA influenzerà i loro piani di carriera a lungo termine - il dato più alto in Europa. Più i dipendenti sono giovani, più ritengono che l'IA sia importante per la definizione dei loro piani di carriera. L'interesse a saperne di più sull'IA per lavorare in modo più efficace in futuro riguarda tutte le età.

Lo studio dimostra inoltre che per l'accettazione dell'IA sul lavoro è importante che i datori di lavoro parlino apertamente dell'uso previsto dell'IA e dei possibili effetti. È essenziale affrontare le preoccupazioni dei dipendenti in merito all'uso etico dell'IA, come ad esempio le questioni relative alla protezione dei dati e al copyright. Poiché l'uso dell'IA varia a seconda del settore e del tipo di lavoro, i datori di lavoro devono essere in grado di dimostrare individualmente come l'IA possa essere vantaggiosa in determinate aree dell'organizzazione e quali benefici ci si può aspettare per i dipendenti.

"I nostri studi e le interazioni quotidiane con i candidati dimostrano che si aspettano che i datori di lavoro parlino di quali strumenti guidati dall'IA sono disponibili nell'organizzazione. Tuttavia, molti datori di lavoro non affrontano in modo proattivo le strategie di integrazione dell'IA nelle loro organizzazioni, determinando un gap di aspettative", afferma Yannick Coulange, Managing Director di Page Group Switzerland.

Gestire le aspettative in termini di flessibilità e retribuzione è fondamentale

La riduzione della flessibilità, unita all'insoddisfazione salariale, è uno dei motivi principali per cui quasi il 60% dei lavoratori in Svizzera è alla ricerca attiva di un nuovo lavoro. Questo è anche uno dei motivi principali dell'aumento dei contratti di lavoro temporanei e a tempo determinato, che rappresentano il 10% di tutti i posti di lavoro pubblicizzati secondo il Michael Page Swiss Job Index da aprile 2024.

Lo studio Talent Trends mostra che la flessibilità e l'equilibrio tra lavoro e vita privata sono i fattori decisivi nella scelta del datore di lavoro. Il 69% dei dipendenti svizzeri lavora in modalità ibrida. Si tratta del 17% in più rispetto alla media europea. Più di un terzo (37 %) trascorre oggi più tempo in ufficio rispetto a un anno fa, soprattutto a causa di cambiamenti nelle politiche aziendali. Questa limitata flessibilità ha provocato tensioni tra dipendenti e datori di lavoro, che cercano di conciliare l'operatività con i desideri dei lavoratori.

"Tra sfide globali come l'alta inflazione, le economie incerte e i rapidi progressi tecnologici, il mondo del lavoro rimane in uno stato di cambiamento. Il nostro Talent Trend Report 2024 evidenzia la necessità di colmare il divario tra le aspettative dei dipendenti e le esigenze dei datori di lavoro per superare queste sfide. È importante dare priorità al dialogo aperto e alla risoluzione dei problemi in modo collaborativo. Promuovendo una cultura di comprensione reciproca e adattabilità, sia le organizzazioni che i loro dipendenti possono prosperare in questo panorama in rapida evoluzione", afferma Nicholas Kirk, CEO di PageGroup.

Fonte: www.michaelpage.ch

ISS Svizzera premiata con il platino da EcoVadis

ISS Svizzera ha ottenuto la medaglia di platino nel rinomato rating di sostenibilità EcoVadis. Questo risultato colloca ISS Svizzera tra i primi cento di tutte le 47.000 aziende valutate in tutto il mondo da EcoVadis negli ultimi dodici mesi.

Il forte impegno di ISS Svizzera per la sostenibilità è stato nuovamente premiato con la medaglia di platino da EcoVadis. (Immagine: www.issworld.com)

Il forte e lungimirante impegno di ISS Svizzera per la sostenibilità è stato nuovamente premiato con la medaglia di platino da EcoVadis, una piattaforma indipendente leader nella valutazione della sostenibilità. ISS è orgogliosa di essere tra il primo 1% delle aziende più sostenibili con un punteggio di 79/100. La valutazione si basa su sette indicatori di gestione e 21 criteri nelle aree ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili.

Riconoscere l'eccellenza nella gestione della sostenibilità

Il massimo riconoscimento dello status di platino è la prova del costante impegno di ISS Svizzera nell'integrare con successo le questioni sociali, la gestione ambientale e gli acquisti sostenibili nelle sue attività aziendali. "Questo riconoscimento è un'eccellente conferma del fatto che siamo progressisti, proattivi ed efficaci in termini di gestione della sostenibilità e che abbiamo successo come squadra", spiega Marc Amstutz, Responsabile Ambiente e Sostenibilità di ISS Svizzera. "Con il risultato complessivo di quest'anno per la nostra gestione della sostenibilità, siamo stati riconosciuti come il primo 1% delle aziende valutate a livello mondiale nell'arco di un anno: ne siamo molto soddisfatti."

Convalida SBTi come componente integrale

Oltre a questo successo, la convalida degli obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine da parte della Science Based Targets Initiative (SBTi) sottolinea il ruolo di leader di ISS Svizzera nel settore della sostenibilità e della protezione del clima. La convalida della SBTi conferma l'impegno di ISS Svizzera nel fissare obiettivi di decarbonizzazione in linea con le più recenti scoperte scientifiche e con i principi dell'Accordo di Parigi.

Attuali misure di sostenibilità e servizi ai clienti

ISS Svizzera si è posta l'obiettivo climatico di azzerare le emissioni di CO₂ entro il 2030 dalle sue attività commerciali dirette (Scope 1 e 2); entro il 2040, questo obiettivo si applica anche a tutte le altre emissioni indirette (Scope 3) che sono al di fuori della sfera di influenza di ISS ma hanno un impatto sulla catena del valore. ISS Svizzera ha compiuto passi decisivi per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità sia all'interno dell'azienda che per i clienti. Con la conversione della flotta di veicoli a trazione elettrica e l'implementazione di standard per catene di fornitura sostenibili, l'azienda sta attuando ulteriori azioni e programmi per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l'economia circolare, il riciclo e il riutilizzo. Anche il programma interno Green Office sostiene gli sforzi di ISS Svizzera nel campo della sostenibilità.

I clienti possono scegliere tra un'ampia gamma di servizi rispettosi del clima ed ecologicamente sostenibili per la decarbonizzazione degli edifici, la riduzione del consumo di risorse grazie ai servizi circolari e la gestione sostenibile degli edifici. ISS Svizzera promuove inoltre attivamente la biodiversità attraverso la manutenzione naturale degli spazi verdi. Queste iniziative dimostrano il costante impegno di ISS Svizzera ad agire secondo i principi della responsabilità ambientale e sociale.

Prospettive future e miglioramento continuo

Con l'obiettivo di consolidare la propria posizione di azienda leader nella gestione sostenibile delle strutture, ISS Svizzera si impegna a migliorare continuamente. Le certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 dimostrano l'impegno dell'azienda nei confronti della qualità, della tutela ambientale e della sicurezza sul lavoro. ISS Svizzera intende utilizzare tecnologie innovative come l'IoT, l'analisi predittiva e un nuovo software di valutazione del clima per ottimizzare ulteriormente i propri processi operativi, ridurre il consumo di risorse e migliorare continuamente le proprie prestazioni di sostenibilità.

Una portata globale per l'ambiente e la responsabilità sociale

Con una presenza globale in oltre 30 Paesi, la gestione della sostenibilità del Gruppo ISS ha un impatto significativo sul mondo. Questa portata globale consente a ISS di promuovere luoghi di lavoro sostenibili per i clienti e la società e di ridurre al minimo la propria impronta ambientale. ISS Svizzera attua la strategia OneISS in Svizzera, dando un contributo significativo allo sviluppo sostenibile.

Fonte: www.issworld.com

AI made in Europe - con un impegno strategico per il marchio di qualità

I principali centri di innovazione per l'intelligenza artificiale sono attualmente al di fuori dell'Europa. Tuttavia, esistono già prerequisiti fondamentali e approcci promettenti per cambiare questo status quo.

L'intelligenza artificiale è ampiamente considerata una tecnologia cruciale per il futuro delle imprese e della società. (Immagine: www.depositphotos.com)

L'intelligenza artificiale (IA) è ampiamente riconosciuta come una tecnologia chiave per la prossima fase evolutiva dell'economia e della società globale. Una tendenza sta emergendo: per realizzare il suo pieno potenziale, l'IA deve essere implementata in modo pratico e accettata da ampie fasce della popolazione.

Questo vale in particolare per il campo dell'IA generativa, che negli ultimi anni ha registrato uno sviluppo impressionante. La capacità di generare contenuti come testi, immagini, video o codici rende questa forma di IA uno strumento potente che offre applicazioni dirette e concrete nella produzione, nel servizio clienti, nello sviluppo di software, nel marketing e in molti altri settori.

Dal 2019 il flusso principale di investimenti in questa impressionante tecnologia si è concentrato negli Stati Uniti. La Cina e l'intera UE seguono a distanza con appena un trentesimo del volume di investimenti ciascuno, secondo l'AI Index 2024 della Stanford University. Mentre il mercato globale dell'IA dovrebbe crescere fino a 1.800 miliardi di dollari entro il 2030, secondo le previsioni di Statista e Grand View Research, gli Stati Uniti e la Cina stanno attualmente investendo nel settore dell'IA molto più della Germania, ad esempio. Questo dà loro un chiaro vantaggio nello sviluppo di soluzioni di IA pronte per il mercato. 

La velocità con cui le innovazioni dell'IA progrediscono e l'entità degli investimenti in questo settore si rivelano sempre più impegnativi per i tentativi di regolamentazione. Mentre gli Stati Uniti e la Cina offrono un quadro normativo relativamente indulgente, l'Europa tende ad avere guardie normative relativamente severe, come dimostra l'AI Act dell'UE.

Il ruolo dell'Europa nel panorama globale dell'IA

La sfida per l'Europa è sviluppare una propria strategia di IA e trovare e consolidare il proprio posto nel mondo dell'IA. L'approccio più promettente sembra essere quello di concentrarsi su soluzioni e modelli linguistici specializzati, rilevanti per la pratica e fortemente contestualizzati. Tali soluzioni possono conquistare la fiducia degli utenti, essenziale per l'accettazione e l'integrazione dell'IA nella vita sociale ed economica.

L'Europa dispone già di strumenti adeguati. Tra questi, il programma Horizon Europe, che prevede di investire circa 95,5 miliardi di euro in ricerca e innovazione per il periodo 2021-2027. Di questi, circa 290 milioni di euro saranno messi a disposizione nel 2024 per promuovere la ricerca incentrata su dati, robotica, intelligenza artificiale e sviluppo di server cloud edge.

Inoltre, l'idea europea di base della cooperazione congiunta è foriera di opportunità: è possibile ottenere effetti sinergici attraverso lo sviluppo di risorse condivise. Grazie a investimenti mirati e congiunti e alla combinazione di competenze, l'Europa può unire le forze, definire standard e realizzare la sua visione di modelli e applicazioni di IA responsabili e incentrati sull'uomo.

L'Europa si trova attualmente a un bivio. Ma con investimenti mirati e un forte impegno verso standard etici e applicabilità pratica da parte di governi, fornitori di modelli linguistici e fornitori di servizi di IA, "IA made in Europe" può diventare sinonimo di qualità, fiducia e innovazione.

Informazioni sull'autore: Benedikt Bonnmann è membro del Comitato esecutivo di adesso SE e responsabile del settore Data & AI.

Fonte: www.adesso.ch