La carenza di competenze alimenta la domanda di servizi di sicurezza informatica

Una carenza di lavoratori qualificati potrebbe anche rappresentare un problema di sicurezza per le aziende più piccole. Le medie imprese chiedono sempre più spesso servizi di sicurezza IT esterni. Tra le altre cose, un nuovo studio ISG cita come causa la grande carenza di specialisti della sicurezza IT.

Secondo lo studio, le PMI preferiscono servizi da un'unica fonte. I fornitori di sicurezza con un ampio portafoglio di servizi avrebbero una possibilità particolarmente buona. (Immagine: ISG)

Secondo lo studio ISG Professionals, anche il sottomercato della gestione dell'identità e dell'accesso (IAM) sta facendo un ritorno. Attualmente è rivitalizzato da temi di digitalizzazione come l'Internet delle cose. In totale, il nuovo confronto dei fornitori ISG ha esaminato le capacità di oltre 80 fornitori in sei segmenti di mercato.

Il tema della sicurezza informatica è sempre più al centro dell'attenzione anche per le medie imprese, perché i criminali informatici prendono sempre più di mira le PMI. Poiché gli aggressori sfruttano principalmente anche il comportamento negligente degli utenti, per esempio negli attacchi di phishing, la consulenza e la formazione degli utenti giocano un ruolo centrale.

A questo si aggiungono i requisiti legali come il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). La loro implementazione rappresenta ancora una grande sfida per molte aziende di medie dimensioni.

L'"ISG Provider Lens™ - Cyber Security Solutions & Services Germany 2019/2020" ha esaminato le capacità di 15 fornitori nel segmento di mercato "Security Services - Midmarket". Gli attuali leader in questo mercato sono Bechtle, CANCOM, Computacenter e Telekom Deutschland. Axians è anche recentemente rappresentata nel quadrante dei leader.

Gestione dell'identità e degli accessi

Nel mercato dell'Identity & Access Management (IAM), lo studio ISG registra una domanda di nuovo in aumento grazie alla digitalizzazione dopo una fase di stagnazione. Per esempio, nell'Internet of Things, non solo gli utenti e le loro identità devono essere protetti, ma anche le macchine, altri dispositivi e le divisioni aziendali. Solo se le loro identità sono protette, i sistemi digitali possono essere messi in rete tra loro in modo affidabile. Questo va di pari passo con il fatto che il numero di utenti, dispositivi e servizi sta aumentando rapidamente, e con esso il numero di identità digitali. In questo contesto, ISG prevede che il mercato IAM continuerà a svilupparsi dinamicamente in futuro.

Prevenzione della perdita di dati (DLP)

Dal momento che i dispositivi finali privati sono sempre più utilizzati per scopi aziendali, le aziende devono anche proteggere i loro dati contro la fuoriuscita indesiderata. Le aziende si trovano di fronte alla sfida che questi dispositivi finali sono al di fuori del loro controllo diretto e, in alcuni casi, possono anche non essere monitorati operativamente per motivi di protezione dei dati. I principali fornitori di DLP tengono conto di queste restrizioni quando si tratta di controllo, senza allo stesso tempo permettere lacune di sicurezza, secondo lo studio ISG. Con il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in vigore dalla fine di maggio 2018, l'importanza delle soluzioni DLP è aumentata ancora una volta.

sicurezza della rete

Quando si tratta di proteggersi dagli attacchi informatici, i principali fornitori di sicurezza di rete hanno ora ripensato il loro approccio: il punto di partenza per tutte le considerazioni è ora il presupposto che l'attaccante è già nella rete dell'azienda. Questo crea requisiti completamente nuovi per la sicurezza della rete. Questi sono coperti da tutti i leader nel quadrante corrispondente dello studio ISG. I fornitori si differenziano principalmente per le prestazioni della soluzione, il loro rispettivo rapporto qualità-prezzo, la gestione delle loro soluzioni, la loro presenza sul mercato tedesco e la forza funzionale rispetto a certi tipi di attacco, come gli attacchi ransomware.

Sicurezza del cloud e del datacenter

Secondo gli analisti di ISG, l'attuazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), in vigore da maggio 2018, ha un impatto diretto sulla sicurezza del cloud e del data center. Questo perché le aziende devono aspettarsi delle sanzioni, alcune delle quali sono draconiane, se i dati personali vengono persi. In questo contesto, anche le linee guida di conformità devono essere monitorate e rispettate. Le soluzioni dei fornitori di oggi monitorano quindi in modo completo l'infrastruttura fisica e virtuale nel cloud e nel proprio data center. Rilevano gli attacchi in tempo reale, li bloccano e li registrano a prova di manomissione.

Servizi di sicurezza - Grandi conti

Il mercato dei servizi di sicurezza per le grandi imprese è altamente competitivo. Il nuovo ISG Provider Lens™ ha esaminato 20 fornitori che operano sul mercato tedesco solo in questo segmento. L'esperienza internazionale e una vasta gamma di soluzioni sono un must in questo segmento di mercato. Secondo ISG, i grandi clienti si aspettano che i fornitori abbiano team operativi a livello internazionale, ma anche centri operativi di sicurezza (SOC) con sede in Germania che completano i SOC distribuiti a livello internazionale. Inoltre, i fornitori stanno beneficiando del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che è in vigore dal 2018 e continua a creare la necessità di ulteriori consulenze e azioni.

L'"ISG Provider Lens™ - Cyber Security Solutions & Services Germany 2019/2020" è disponibile per gli abbonati a "ISG Insights™" e per l'acquisto individuale immediato a questo Sito web disponibile: https://research.isg-one.com/reports/Quadrant-CSSS-Germany-2019-2020-DE.

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