Le aziende svizzere puntano sempre più sulla sicurezza informatica come vantaggio strategico

Le aziende svizzere danno priorità ai rischi informatici e aumentano il budget destinato alla sicurezza informatica. L'indagine "Global Digital Trust Insights 2025" mostra che le minacce del cloud e i requisiti normativi sono questioni fondamentali per le aziende svizzere. La sicurezza informatica sta diventando sempre più un vantaggio competitivo strategico.

Le minacce del cloud sono il pericolo maggiore per metà delle aziende svizzere, ma molte si sentono poco preparate. (Immagine: www.depositphotos.com)

I rischi informatici restano la priorità assoluta

Anche quest'anno, il 65 % dei dirigenti svizzeri ritiene che i rischi informatici siano la sfida più urgente per i prossimi dodici mesi, un dato nettamente superiore al confronto globale ed europeo, che si attestano entrambi a 57 %. Questo dato sottolinea la crescente importanza della sicurezza informatica in un panorama di minacce sempre più complesso.

65 % dei dirigenti svizzeri considera la mitigazione del rischio informatico una priorità assoluta per i prossimi dodici mesi. (Immagine: www.pwc.ch)

Mentre il 54 % delle aziende svizzere prevedeva di aumentare la spesa per la cybersecurity nel 2023, questa cifra è salita a 70 % nel 2024. Guardando al 2025, il 67 % delle aziende svizzere e il 77 % a livello mondiale intendono aumentare ulteriormente i loro budget per la cybersecurity. Il 22 % delle aziende svizzere intende mantenere invariata la spesa per la cybersecurity, mentre solo l'11 % a livello mondiale intende farlo.

"Nel confronto internazionale, le aziende svizzere sono più stabili", spiega Urs Küderli, Partner, Head of Cybersecurity and Privacy, PwC Switzerland. "A livello mondiale, un numero significativamente maggiore di aziende sta aumentando o riducendo le proprie spese, mentre solo poche si attengono ai propri budget. Le aziende svizzere continuano a puntare su una crescita moderata e vogliono mantenere questa rotta".

Gli attacchi in-the-cloud e le superfici di attacco estese sono i rischi principali

La superficie di attacco delle minacce informatiche è in costante crescita. I progressi dell'intelligenza artificiale, l'aumento dell'uso di tecnologie cloud e la dipendenza da terzi stanno creando ulteriori sfide. Gli attacchi basati sul cloud, le operazioni di hack-and-leak e gli attacchi ai prodotti in rete sono classificati come particolarmente critici. 49 % dei manager svizzeri considera le minacce basate sul cloud come il pericolo maggiore. Allo stesso tempo, molte aziende non si sentono sufficientemente preparate per contrastare efficacemente queste minacce.

"Da un lato, le tecnologie cloud favoriscono l'innovazione e l'efficienza", afferma Johannes Dohren, Partner e Head of Cyber Resilience and Defence di PwC Svizzera. "Dall'altro, però, aumentano la superficie d'attacco per le minacce informatiche, motivo per cui le aziende devono accompagnare la loro strategia cloud con una solida strategia informatica".

Requisiti normativi

I dirigenti svizzeri spesso considerano l'impatto della regolamentazione informatica in modo più positivo rispetto alle loro controparti globali. 28 % sottolineano che la normativa contribuisce a creare linee guida chiare per l'innovazione e la trasformazione tecnologica. Inoltre, 24 % - più della media globale di 20 % - segnalano una maggiore resilienza grazie all'armonizzazione delle normative e degli standard di settore. Allo stesso tempo, solo 18 % di dirigenti svizzeri ritengono che le normative siano così esigenti da richiedere grandi miglioramenti ai loro sistemi, rispetto ai 24 % a livello globale.

I gestori svizzeri sono spesso più ottimisti sull'impatto della regolamentazione informatica rispetto alle loro controparti globali. (Immagine: www.pwc.ch)

"Le aziende svizzere, soprattutto quelle che operano in settori fortemente regolamentati da diversi anni, hanno già stabilito uno standard di sicurezza di base o sono abituate a subire l'influenza delle normative e possono quindi contare maggiormente sui sistemi e sulle partnership esistenti", spiega Urs Küderli. "Tuttavia, il coordinamento tra i team di sicurezza, le funzioni di rischio e il livello dirigenziale è fondamentale per affrontare le sfide normative. Solo con un tale coordinamento le organizzazioni possono mantenere la preparazione alla conformità e guidare i miglioramenti strategici".

La sicurezza informatica come vantaggio strategico

La sicurezza informatica è sempre più considerata un vantaggio competitivo fondamentale per le organizzazioni. In Svizzera, questo vantaggio si realizza principalmente attraverso la fiducia dei clienti, con il 55 % delle aziende che considera la cybersecurity come un fattore di fiducia - vicino alla media globale del 57 %. La sicurezza informatica sta diventando un elemento chiave della fiducia e del vantaggio competitivo. Le aziende che adattano proattivamente la loro strategia e considerano la resilienza come un vantaggio strategico si posizioneranno meglio in un ambiente sempre più digitale. "Non si tratta più solo di protezione. La sicurezza informatica è diventata un fattore di differenziazione fondamentale", spiega Urs Küderli. "Le organizzazioni devono integrare la sicurezza informatica in tutte le decisioni aziendali per avere successo a lungo termine".

Informazioni sullo studio

L'indagine Global Digital Trust Insights raccoglie le opinioni dei dirigenti sulle sfide e le opportunità di miglioramento e trasformazione della cybersicurezza nelle organizzazioni nei prossimi 12-18 mesi. L'indagine riguarda 4042 intervistati in 717 Paesi (di cui 51 in Svizzera).

Fonte: www.pwc.ch

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