Prontezza all'AI: le aziende svizzere stanno recuperando terreno
L'ultimo "AI Readiness Index" di Cisco mostra che le aziende svizzere stanno facendo buoni progressi nella preparazione alle tecnologie AI, nonostante i crescenti investimenti in questo campo. Nel 2024, il 34% delle aziende svizzere intervistate si troverà nelle prime due classi di performance su quattro. Nel 2023, la percentuale era solo del 24%. Nonostante la corsa al recupero, la Svizzera si colloca ancora solo a metà della classifica europea e solo l'8% delle aziende è pienamente preparato a utilizzare l'IA in modo produttivo.
L'intelligenza artificiale (AI) sta ponendo il mondo intero di fronte a nuove sfide. Le aziende di tutto il mondo stanno cercando di tenere il passo con gli sviluppi e di utilizzare la nuova tecnologia in modo proficuo. Secondo l'ultimo "AI Readiness Index" di Cisco, la Svizzera ha recuperato terreno: quest'anno il 34% delle aziende svizzere si trova nel gruppo di testa. L'anno scorso la percentuale era del 24%.
Nonostante i progressi compiuti, in Svizzera permangono delle sfide in materia di IA. Alla luce dei rapidi sviluppi tecnologici e dell'importanza dell'IA per la competitività, esiste un pericoloso gap di preparazione che deve essere colmato con urgenza.
"Le aziende svizzere stanno guadagnando terreno nel campo dell'IA, e questa è una notizia importante", afferma Christopher Tighe, responsabile per la Svizzera di Cisco. "Tuttavia, le aziende svizzere non sono ancora al punto in cui devono essere per realizzare il potenziale dell'IA. Soprattutto nel settore delle infrastrutture IT, è necessario recuperare il ritardo per rendere i data center adatti ai requisiti dell'IA. La buona notizia è che la Svizzera è competitiva a livello globale quando si tratta di talenti nel campo dell'IA, e noi dobbiamo capitalizzare su questo".
L'indice Cisco "AI Readiness" si basa su un sondaggio anonimo condotto su 7.985 responsabili IT di 30 mercati le cui organizzazioni hanno almeno 500 dipendenti. 300 intervistati provengono dalla Svizzera. La valutazione della preparazione all'IA si basa su sei pilastri: strategia, infrastruttura, dati, governance, talento e cultura aziendale. In tutte le categorie, le aziende sono state suddivise nei quattro gruppi "Pacesetters", "Chasers", "Followers" e "Laggards" sulla base di specifiche caratteristiche di performance.
L'urgenza spinge gli investimenti, ma i risultati non si concretizzano
L'IA è diventata una componente centrale delle strategie aziendali. In Svizzera, tutte le aziende intervistate (100 %) dichiarano che l'urgenza di introdurre l'IA è aumentata nell'ultimo anno, soprattutto a livello dirigenziale. Quasi la metà (48 %) delle aziende spende tra 10 % e 30 % del proprio budget IT in progetti di IA.
Nonostante questi investimenti, i risultati mostrano che spesso le aspettative non vengono soddisfatte. Più del 60 % degli intervistati riferisce che le proprie iniziative di IA non hanno ancora portato progressi o risultati significativi nell'automazione, nell'ottimizzazione e nel supporto dei processi.
I risultati chiave del rapporto in Svizzera:
- La Svizzera è forte nella strategia e nei talenti dell'IA: Il 72 % delle aziende svizzere si colloca nei primi due gruppi di performance dell'IA quando si tratta della strategia aziendale in materia di IA. Ciò le pone alla pari con le aziende britanniche e solo dietro alle aziende tedesche (77 %) e americane (79 %). Anche la Svizzera ottiene ottimi risultati in termini di talenti informatici, con 52 aziende % nei primi due gruppi. Si tratta dei valori più forti in Europa.
- Le infrastrutture rimangono un punto debole: Solo 35 % delle aziende svizzere sono ben o molto preparate per i requisiti infrastrutturali dell'IA. Questo dato è leggermente superiore alla media europea di 33 %, ma molto lontano dalle aziende americane (56 %).
- Investimento elevato, risultati moderati: Le aziende svizzere utilizzano l'IA principalmente nelle aree della sicurezza informatica (37 %), dell'infrastruttura IT (36 %) e della gestione dei dati (31 %). Mentre le priorità sono l'aumento dell'efficienza, l'innovazione e la crescita delle vendite, i profitti sperati spesso non si concretizzano.
- La pressione dei dirigenti è in aumento: Il 51 % delle aziende riferisce di forti pressioni da parte della dirigenza per implementare rapidamente l'IA. Allo stesso tempo, anche gli investitori (37 %) e il middle management (33 %) svolgono un ruolo importante.
- La cultura dell'IA può essere migliorata, la governance e i dati medi: Nelle altre categorie, le aziende svizzere si collocano a un livello basso, in linea con la media europea, ma significativamente indietro rispetto agli americani. Questo è il caso in particolare dell'area "cultura dell'intelligenza artificiale", dove solo 26% di aziende svizzere si trovano nelle prime due categorie di performance, mentre Paesi come la Germania e il Regno Unito si trovano rispettivamente a 40 e 41%, e gli Stati Uniti a 47%.
Di fronte alla crescente pressione, 29 % delle organizzazioni prevedono di destinare più di 40 % del loro budget IT all'IA nei prossimi cinque anni, un aumento significativo rispetto agli attuali 5 %.
Fonte: www.cisco.com/c/de_ch