Whistleblower: i chiamanti nel deserto

Se si crede ai profili aziendali e agli annunci di lavoro, ci sono quasi solo organizzazioni che valorizzano e coltivano il proprio personale come la risorsa più importante in assoluto. I dipendenti sono visti come garanti di innovazione, efficienza, creatività, etica e successo. Se le cose stanno così, perché le voci critiche nelle organizzazioni hanno spesso difficoltà a farsi sentire? Perché gli accenni di cattiva condotta vengono ancora ostracizzati come "imbrattamento del nido"? Le voci inascoltate non sono solo un rischio per un'organizzazione, ma anche un'opportunità mancata.

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