Dove si dirige il mercato della contraffazione?

Il mercato dei prodotti contraffatti è in rapida crescita da diversi anni. La contraffazione riduce il valore intangibile di un'azienda, il suo fatturato e la sua competitività. I consumatori si trovano ad affrontare un rischio crescente: maggiore è il numero di parti di automobili, componenti elettrici, dispositivi medici, moda o cuffie contraffatte, maggiore è il danno per la società.

Prodotti contraffatti sequestrati dalla polizia di Francoforte: Il volume aumenta regolarmente. (Immagine: Sentryc / Polizia di Francoforte sul Meno / Christian Kinlechner)

Il fornitore di software per la protezione del marchio Sentryc GmbH, con sede a Berlino, ha condotto un'indagine qualitativa nel 2022 a cui hanno partecipato, tra gli altri, aziende del settore informatico, dell'edilizia e dell'ingegneria meccanica, dell'industria automobilistica e dei servizi finanziari. Secondo l'indagine, i danni annuali causati dalla contraffazione dei prodotti sono per lo più compresi tra un milione e 50 milioni di euro. Oltre il 60% ha dichiarato che copie dei loro prodotti sono già state messe in circolazione, il che rappresenta un potenziale rischio per i clienti finali. La buona notizia: grazie all'uso attivo di software di protezione del marchio, i truffatori hanno scoperto una parte non trascurabile delle contraffazioni.

Quattro correnti sotto osservazione

Nel 2023 si prevede che il mondo reale e quello digitale si fonderanno ulteriormente. Di conseguenza, i consumatori incontreranno sempre più spazi online. Ma l'ulteriore sviluppo dello shopping virtuale apre anche nuove strade ai plagiatori. Ciò rappresenta una sfida per i produttori di marchi, per l'industria e per chi si occupa di diritto dei marchi. Quattro sviluppi essenziali e gli approcci d'azione che ne derivano sono riassunti nelle seguenti correnti sviluppate da Sentryc GmbH.

  • Corrente 1: Creare con le contraffazioni: i falsi nel commercio sociale: Grazie alla crescente popolarità di social network come Facebook, Instagram e Facebook, le aziende vendono sempre più spesso i loro prodotti direttamente attraverso questi canali e implementano strategie di social commerce dedicate. I prodotti pubblicizzati promuovono le proprie dinamiche di acquisto. Gli ambiti prodotti pubblicizzati attraverso i social media attirano i contraffattori. Gli account dei pirati dei prodotti - social bot controllati da algoritmi software - utilizzano gli stessi hashtag dei venditori degli originali per attirare l'attenzione sui loro prodotti e negozi falsi. Anche le superapp come WeChat o Aliplay offrono spazio agli imitatori. Oltre alle funzioni di messaggistica, queste app offrono funzioni di e-commerce e di pagamento. Grazie al loro sistema quasi chiuso che include l'elaborazione dei pagamenti, sono una piattaforma redditizia per i prodotti contraffatti. I copiatori pirata sfruttano la struttura complessa e non trasparente di queste app per i propri scopi. Finora le superapp si trovano soprattutto nella regione asiatica, ma la strada per il mercato tedesco è già tracciata. Per fornire supporto dal punto di vista politico, l'UE sta progettando una nuova legge con il Digital Services Act (DSA). Il regolamento obbliga i fornitori di piattaforme a stabilire l'identità dei commercianti e a vietare i prodotti illegali e segnalati. Invita i produttori ad adottare essi stessi misure mirate per proteggere i loro marchi in tutti i Paesi interessati. I produttori sono assistiti da un software di protezione del marchio che monitora i social media e segnala i prodotti sospetti.
  • Corrente 2: Fake e abuso di marchio nel metaverso: Nel frattempo, molti marchi si stanno spingendo nel Web 3.0 e stanno creando presenze su diverse piattaforme. Il metaverso offre ai produttori di marchi un enorme potenziale di vendita, ma alcuni dei nuovi spazi di progettazione devono prima essere aperti dal punto di vista legale, normativo e sociale. In termini di crimini informatici e frodi, sono più indifesi e vulnerabili ai danni rispetto ad altre piattaforme digitali. È molto importante colmare le lacune in termini di sicurezza. Come si può proteggere in modo sostenibile la prossima fase di Internet? È indispensabile che i titolari di proprietà intellettuale si rivolgano a un legale per decidere se registrare o meno i loro marchi per prodotti e servizi virtuali, ad esempio. È inoltre consigliabile monitorare gli ambienti online per individuare eventuali violazioni. Poiché il monitoraggio delle varie piattaforme comporta un notevole impegno, le aziende lungimiranti del web3 stanziano un budget legale oltre a quello per il marketing.
  • Flusso 3: decisioni di acquisto consapevoli per le contraffazioni: Secondo un recente studio, soprattutto i giovani tra i 26 e i 32 anni comprerebbero prodotti contraffatti. (1) Motivo: il prezzo più basso. Acquistando contraffazioni, i consumatori accettano una qualità inferiore. Anche se la conoscenza di una contraffazione acquistata è disponibile, la conoscenza completa del fenomeno del plagio raramente risuona nella decisione di acquisto: Dalla catena di fornitura all'approvvigionamento delle materie prime fino alla distribuzione, le persone e l'ambiente risentono delle condizioni precarie e i consumatori, in ultima analisi, ne subiscono le conseguenze qualitative e sanitarie. Per contrastare la minaccia ai diritti umani, alla protezione del clima e alla salute e per provocare un cambiamento, è necessario fornire informazioni complete per educare gli acquirenti. Dal punto di vista legale, la responsabilità è del produttore e del proprietario del marchio. Per questo motivo Nicole Jasmin Hofmann, amministratore delegato e cofondatrice di Sentryc GmbH, raccomanda di includere nella comunicazione del marchio informazioni dettagliate sulle conseguenze dei prodotti contraffatti. Le informazioni vengono diffuse attraverso la stampa, gli articoli sui siti web e i negozi online partner.
  • Flusso 4: La gestione del rischio avrà un ruolo maggiore nelle imprese: Nel campo dei rischi tra incidenti informatici, perdita di reputazione e frodi, le violazioni del marchio giocano un ruolo sempre più importante. Le aziende sanno che il plagio e l'abuso del marchio hanno un impatto sulle vendite. Per evitare che le aziende valutino male il rischio, la trasparenza interna sta diventando sempre più importante. In questo caso vale il seguente assunto: Non appena un prodotto è richiesto dal mercato, c'è un interesse economico a copiarlo. Per questo motivo, è importante sfruttare le numerose possibilità tecniche, meccaniche e procedurali già durante la produzione per rendere più difficile la contraffazione. La distribuzione delle fasi di produzione in diversi siti produttivi, chiari elementi di identificazione come le filigrane e il monitoraggio dei centri commerciali e dei mercati di vendita supportato da software e intelligenza artificiale rappresentano alcuni dei metodi. Le aziende dovrebbero verificare se stanno facendo tutto il possibile in termini di sicurezza e due diligence per prevenire i falsi e interrogarsi criticamente sulle misure di gestione e prevenzione dei rischi. Anche gli uffici legali dovrebbero prestare maggiore attenzione al problema in futuro.

Conclusione: stare un passo avanti ai contraffattori di prodotti

Per evitare perdite dovute a prodotti contraffatti, i produttori e i proprietari di marchi devono agire attivamente contro il plagio. Gli uffici legali interni o le denunce penali possono essere d'aiuto nelle fasi successive, ma a quel punto la copia è già presente sul mercato. Come dimostrano i risultati dello studio citato all'inizio di questo articolo, è in corso un ripensamento della situazione del mercato e dell'applicazione dei diritti dei prodotti e dei marchi. È giunto il momento di monitorare costantemente il mercato online e i nuovi canali per essere sempre un passo avanti ai plagiatori.

(1) https://www.ey.com/de_de/forms/download-forms/2022/07/ey-studie-produktpiraterie

Fonte: Sentryc

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