Flusso invece di frustrazione: rafforzare le misure contro le interruzioni IT nei luoghi di lavoro digitali

Un sondaggio mostra: le aziende manifatturiere vogliono tenere maggiormente conto della prospettiva dell'utente in particolare. Molti intervistati del settore meccanico e impiantistico introducono il minor numero possibile di nuove applicazioni per evitare problemi.

"Perché non funziona!" Le frequenti interruzioni IT abbassano la qualità del lavoro nei posti di lavoro digitali - specialmente nelle aziende manifatturiere. (Immagine: Depositphotos.com)

La grande importanza della Digital Employee Experience (DEX) è arrivata nei settori dell'ingegneria meccanica e impiantistica e della produzione industriale. Questo è dimostrato da un sondaggio condotto da Nexthink tra 300 esperti IT di sei industrie in Germania, Austria e Svizzera. Lo studio è stato condotto nel maggio 2021 dalla società indipendente di ricerche di mercato Sapio Research. Per la maggior parte (produzione industriale 81%, ingegneria meccanica e impiantistica 70%), il tema del DEX gioca un ruolo importante e deve essere avanzato con un team o dipendenti specificamente responsabili di esso (produzione industriale 76%, ingegneria meccanica e impiantistica 66%). Il focus principale è sulle misure contro le interruzioni IT.

Risolvere sistematicamente e con un alto livello di automazione i guasti IT più rapidamente

Misure complete per ambienti di lavoro digitali senza interruzioni sono pianificate soprattutto dalle aziende manifatturiere. L'87% (media 81%, ingegneria meccanica e impiantistica 75%) utilizzerà processi sistematici e strumenti con un alto grado di automazione per accelerare la risoluzione dei problemi nei luoghi di lavoro digitali.

Per misurare la qualità degli ambienti di lavoro digitali, metriche e indicatori chiave di performance sono all'ordine del giorno nell'85% delle aziende manifatturiere, secondo lo studio Nexthink (media 76%, meccanica e impiantistica 72%). Un quadro simile emerge con il piano di utilizzare una piattaforma di gestione centrale per l'helpdesk IT che copre tutto, dal ticketing e la comunicazione con gli utenti al reporting, l'analisi e la guida alla risoluzione dei problemi.

Prevedere e prevenire le interruzioni IT con l'analisi predittiva

Quali sono le cause delle interruzioni IT? Per rispondere a questo, l'85% delle aziende manifatturiere intervistate (media 75%, meccanica e impiantistica 68%) prevede di utilizzare un sistema integrato che correla i dati del backend IT con la piattaforma di gestione del service desk.
Le tecnologie di analisi predittiva come big data, intelligenza artificiale e apprendimento automatico sono anche in cima alla lista delle priorità per la produzione industriale, all'81%, per prevedere o prevenire potenziali interruzioni (media 76%, macchinari e attrezzature 75%).

La maggioranza vive con compromessi nel posto di lavoro digitale

Le misure sono una logica conseguenza del fatto che le aziende hanno finora teso ad aspettare passivamente le interruzioni IT invece di evitarle proattivamente e con un alto livello di automazione fin dall'inizio. Un aspetto critico è che la maggior parte delle aziende intervistate vive con molti compromessi nel posto di lavoro digitale (produzione industriale 70%, ingegneria meccanica e impiantistica 62%). Inoltre, molti guasti si ripetono (produzione industriale 46%, ingegneria meccanica e impiantistica 55%) e di solito richiedono molto tempo per essere risolti (produzione industriale 57%, ingegneria meccanica e impiantistica 58%).

In caso di interruzioni IT, la situazione degli utenti è resa inutilmente difficile

La situazione è anche inutilmente complicata per gli utenti. Sono spesso lasciati all'oscuro di quanto durerà un'interruzione (Produzione industriale 70%, Ingegneria meccanica e impiantistica 66%) e il portale IT self-service spesso non si dimostra molto utile (Produzione industriale 48%, Ingegneria meccanica e impiantistica 62%). Inoltre, gli utenti sono informati solo in modo insufficiente sulle menomazioni importanti o previste sul posto di lavoro digitale (Produzione industriale 85%, Ingegneria meccanica e impiantistica 77%). Frustrante dal punto di vista dell'utente è che anche se si ottiene il feedback dei dipendenti, questo di solito non porta a miglioramenti (Produzione industriale 54%, Ingegneria meccanica e degli impianti 70%).

Spesso l'abbandono di nuove applicazioni a causa di possibili problemi aggiuntivi

Le carenze esistenti nell'esperienza informatica dei dipendenti sono particolarmente evidenti per quanto riguarda l'introduzione di nuove applicazioni. Ben il 91% degli intervistati dalle aziende manifatturiere crede che dovrebbe essere fornita maggiore o migliore assistenza per le nuove applicazioni (Machinery and Plant Engineering 81%). A peggiorare le cose, gli utenti finali evitano di chiamare la hotline dei ticket quando hanno problemi con nuove applicazioni (Produzione Industriale 57%, Macchine e Impianti 72%). Il risultato: si introducono meno applicazioni possibili per evitare problemi, come confermano il 59% degli intervistati della produzione industriale e ben il 75% dell'ingegneria meccanica e degli impianti.

DEX e la prospettiva dell'utente acquistano importanza

I risultati dello studio Nexthink mostrano che con lo sviluppo dinamico della digitalizzazione, anche il tema dell'esperienza digitale dei dipendenti si sta spostando in primo piano tra le aziende. L'81% della produzione industriale e l'83% dell'ingegneria meccanica e impiantistica dicono che questo tema avrà un'alta priorità nella loro azienda. E soprattutto, le aziende manifatturiere (80%) vogliono tenere in maggiore considerazione la prospettiva dell'utente - un aspetto che è significativamente meno a fuoco nel settore della meccanica e dell'impiantistica al 55%.

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