5G: i rischi misurati e i pericoli positivi
L'arrivo della quinta generazione di telecomunicazioni mobili sta causando paure esagerate, nonostante la necessità di prudenza. Conoscere le condizioni esatte in cui queste nuove reti funzioneranno, da un lato, e comprendere le sfide associate a questo nuovo standard, dall'altro, ci porta a considerare che il 5G rappresenta un'evoluzione tecnologica auspicabile, se non indispensabile, per la Svizzera.
Tra le grandi paure che stanno emergendo tra la popolazione, possiamo ora citare la quinta generazione di telecomunicazioni mobili: il 5G.
Mise en place rapide o moratoires?
Da un lato, il settore privato - gli operatori delle telecomunicazioni, certamente, ma anche un gran numero di altre aziende che vogliono beneficiare delle maggiori capacità del 5G - sta spingendo per una rapida diffusione. Infatti, le prime frequenze sono state ottenute dalla Confederazione nel febbraio di quest'anno, e gli operatori hanno già iniziato a distribuire le loro nuove reti.
D'altra parte, diverse organizzazioni stanno sollevando il timore di effetti nocivi non gestiti sulla salute e sulla natura. Questi timori riguardano innanzitutto la moltiplicazione delle antenne radio e fisse, la potenziale riduzione delle nuove bande di frequenza (antenne millimetriche) e anche il potenziale aumento della potenza delle antenne. Questa agitazione sta facendo sì che alcune autorità locali cerchino di opporsi all'arrivo del 5G o, per lo meno, di dichiarare delle moratorie. Tuttavia, le autorità cantonali tacciono nella misura in cui l'attribuzione delle frequenze radio e le concessioni per l'utilizzo delle antenne di telecomunicazione sono disciplinate dal diritto federale. Inoltre, gli Stati membri saranno in grado di attuare la nuova rete dal punto di vista dello sviluppo territoriale.
Un volume di dati mobili che raddoppia ogni anno
Un gruppo di lavoro è stato creato l'anno scorso sotto l'egida dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFEV), con la missione di analizzare "le esigenze della telefonia mobile e i rischi in termini di radiazioni a lungo e medio termine, in particolare nel contesto dell'introduzione del 5G". Il rapporto è presente nel giornale di quest'anno, ma non è sicuro che le sue conclusioni, qualunque esse siano, mettano un termine alla politica. Elles s'ajou teront à de nombreuses autres études, parfois contradictoires, où chacun puise ce qu'il veut. Soprattutto, dobbiamo fare uno sforzo per formare le nostre idee valutando i rischi e i benefici di questa nuova fase della tecnologia. Secondo l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), il volume di dati scambiati sulle reti mobili raddoppia ogni anno, e le reti 3G e 4G utilizzate finora cominciano a raggiungere i loro limiti. Il 5G ci permette di ridurre i tempi di reazione, aumentare il bit rate e aumentare il numero di dispositivi connessi di 100 allo stesso tempo. Queste capacità supplementari sono necessarie, in particolare, per la decelerazione degli oggetti connessi, la comunicazione tra macchine e veicoli autonomi.
Le frequenze attualmente attribuite al 5G, sopra i 3500 MHz, non sono molto vicine a quelle utilizzate dal 4G (fino a 2600 MHz). L'uso di frequenze millimetriche (fino a 24 000 MHz), che è fonte di molte preoccupazioni, non è un fatto.
I valori di protezione contro le radiazioni non ionizzanti (definiti nell'ordinanza ORNI) non sono stati modificati. Tuttavia, è in corso un dibattito su un possibile aumento dei limiti di potenza delle antenne. In Svizzera, questi limiti sono attualmente circa sei volte più severi di quelli raccomandati dall'OMS e approvati in molti altri paesi. Un confronto con il
"Au-delà de l'utilisation privée qui est encore appelée à croître, la 5G se profile aussi et surtout comme faisant partie des conditions cadres attendues par beaucoup d'entreprises."
la pratica internazionale ci permette di ridurre il numero di nuove antenne in Svizzera. Bisogna anche considerare che la nostra esposizione in loco dipende molto meno dalle antenne fisse che dall'attrezzatura che abbiamo sui nostri schermi.
Una prudenza ragionata dall'intelligenza
È saggio essere prudenti nell'implementazione della tecnologia, ma questa prudenza deve essere giustificata dall'intelligenza, e non per scoraggiare certi rischi calcolati male - perché chi non corre rischi non prende precauzioni. Per memoria, già nel 1999, alcuni ricercatori hanno cercato di mettere in evidenza i risultati aberranti delle prime generazioni di telefonia mobile... Oggi, questo cambio di guardia è fonte di uva acida, e i telefoni portatili sono utili a tutti, anche agli ambientalisti e agli entusiasti della decentralizzazione!
A parte l'uso privato, che viene ancora invocato, il 5G viene anche e soprattutto profilato come parte dei quadri di condizioni a cui partecipano molte aziende. Il dibattito sul 5G è seguito con attenzione da alcune imprese disposte ad installarsi in Svizzera o a svilupparvi nuove attività... o a rinunciarvi se si accetta il ritardo rispetto alle infrastrutture offerte da altri paesi. La Svizzera è certamente libera di affermare la sua sovranità; ma non è naturale che un piccolo Stato che si basa sul suo dinamismo economico e la sua attività turistica, si senta obbligato a riporre la sua fiducia nelle norme internazionali in materia di telecomunicazioni? La comunicazione non è il settore per eccellenza in cui si può fare il cavaliere da solo? La conoscenza delle condizioni esatte in cui operano queste nuove reti, da un lato, e la comprensione delle questioni coinvolte in questo nuovo standard, dall'altro, Dobbiamo considerare che le nuove paure della popolazione sono esagerate e che il 5G è piuttosto uno sviluppo tecnologico auspicabile, anzi indispensabile, per la Svizzera.