10 Impulsi per la politica di sicurezza informatica

Kaspersky ha pubblicato un documento d'impulso per stimolare la discussione sulla politica europea di sicurezza informatica. Contiene dieci punti sulla politica di sicurezza informatica. Kaspersky affronta, tra le altre cose, l'insufficiente istituzione di sicurezza-by-design come principio di progettazione nello sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni e l'ancora carente resilienza informatica delle aziende.

Politica di sicurezza informatica
© Depositphotos, SergeyNivens

Al fine di aumentare la resilienza e le prestazioni, è necessaria una politica di sicurezza informatica basata sui fatti, così come la concorrenza e gli appalti. Le competenze in materia di sicurezza informatica dovrebbero essere raggruppate e il mercato unico digitale europeo armonizzato. Kaspersky sostiene anche la formazione di un ministero digitale a livello federale (Germania), per cui il tema della sicurezza informatica dovrebbe essere trattato con un alto grado di rilevanza qui. In questo modo, l'ulteriore digitalizzazione dello stato, la sua amministrazione così come l'economia e la società può essere avanzata rapidamente, in modo sicuro, basato sulla fiducia ed efficace.

Danno elevato

Il danno economico causato dai cyberattacchi è enorme: secondo uno studio della Commissione Europea, il danno finanziario dal 2015 al 2020 è passato da 2,5 trilioni a 5,5 trilioni in tutto il mondo. Solo in Germania, il danno causato è stimato in più di 100 miliardi di euro all'anno.

Sotto la guida di Jochen Michels, Head of Public Affairs Europe, Kaspersky e il Global Research & Analysis Team (GReAT) hanno quindi sviluppato dieci impulsi per la politica di sicurezza informatica per un futuro digitale sicuro e trasparente.

Politica di sicurezza informatica: richieste concrete

Più sicurezza per la Germania e l'Europa, più sicurezza per tutti. Kaspersky accoglie con favore l'ulteriore sviluppo della strategia di sicurezza informatica dal 2016, poiché l'avanzamento della digitalizzazione e gli ambiziosi piani per la prossima legislatura non possono essere attuati senza espandere la sicurezza informatica. In particolare, Kaspersky richiede:

  1. Contrastare la carenza di lavoratori qualificati
  2. Sensibilizzazione e responsabilizzazione della società
  3. Stabilire la sicurezza per progettazione come principio di base
  4. Migliorare significativamente la sicurezza informatica, specialmente nelle PMI
  5. Rendere la digitalizzazione della pubblica amministrazione sicura e affidabile
  6. Modellare la cybersicurezza e la politica della concorrenza e degli appalti in modo basato sull'evidenza
  7. Unire le competenze nella sicurezza informatica e armonizzare il mercato unico digitale europeo
  8. Considerare la sicurezza informatica quando si costruisce un ministero digitale
  9. Sviluppare la strategia di sicurezza informatica in modo sostenibile
  10. Prendere misure contro lo stalkerware

"Come azienda globale di cybersecurity, vogliamo sostenere in modo sostenibile la trasformazione digitale. La nostra esperienza dimostra che un'adeguata sicurezza informatica è un prerequisito e un fattore di successo per la digitalizzazione. Pertanto, la sicurezza informatica deve essere messa in cima all'agenda politica. Vediamo i dieci impulsi come suggerimenti e contributi alla discussione per plasmare la digitalizzazione in Germania e in Europa con successo, in modo sostenibile, sicuro e basato sulla fiducia", dice Jochen Michels, Head of Public Affairs, Europe di Kaspersky.

Kaspersky Impulse Paper: https://box.kaspersky.com/f/3250842aab3148a2845d/

 

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